Meta pronta a rilasciare i suoi occhiali AR nel 2024: ''Rivoluzionari come fu iPhone per Apple''
Gli occhiali a Realtà Aumentata di Meta (ex Facebook) potrebbe arrivare prima di quanto non ci si aspettasse. Mark Zuckerberg li vede come un "momento iPhone" per Meta. Cosa significa?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 14 Aprile 2022, alle 09:53 nel canale TelefoniaMetaFacebook
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosa possibile in effetti, ci sono stato e almeno al campo base c'era connettività H+ (ora addirittura leggevo che stavano upgradando al 5G)...ma no, lascio, non è quello che cerco, voglio un visore !
Che vita di M che fa certa gente.
Solo a me non me ne frega una cazzo se gli altri vedono quello che faccio, dove vado e cosa compro e mangio?
p.s
Ho appena acquistato 10 paia di calzini. Non me lo ha detto meta e neppure amazon. Semplicemente, ne avevo bisogno...
Anche io la penso come te, ma per tanti il fastidio per la pubblicità è così esteso da voler evitare qualunque tipo di favoreggiamento a questo tipo di industria.
Se qualcosa ti infastidisce stai pur certo che cercherai di non fare nulla che lo possa avvantaggiare quel determinato settore.
Grande! Deve essere uno spettacolo!
una società che fa miliardi di utili sfruttando i dati delle persone, metterà disponibili occhiali che chiamerei "smart" dato che non si sa bene cosa facciano, direi che sia normale presumere che questi forniranno altri dati da vendere alla medesima, non lo fa certamente per beneficenza !
Sul fatto che non lo faccia per beneficenza (anche se non credo li regalerà, ma se li farà pagare non poco) non discuto.
L'importante è comprarli solo se ti portano dei vantaggi (IMHO la Realtà Aumentata di potenziali ne ha).
Anche le Banche ormai ti monitorano per catalogarti in qualche modo o cedere i tuoi dati a terzi.
L'importante è che i dati veramente sensibili rimangano riservati.
Viva il complottismo :-)
Serio?
Ma se già ora i dispositivi mobili, lo smartphone per primo, registrano praticamente qualsiasi cosa. Gli smart speaker/assistenti registrano continuamente tutto quello che accade nei dintorni. Aggiungi una telecamera e te la metti sul naso, ed il gioco è fatto.
Credere che non sfrutteranno l'opportunità per vendere i tuoi dati al miglior offerente è da ingenui.
Perchè oltre a sapere dove siete, cosa e quando mangiate, quante volte e quando andate al gabinetto ecc ecc. dopo sapranno anche cosa vedete e ascoltate !
In pratica diventerete dei bot di zuckk !
Contenti voi...
E lo vieni a dire qui, usando un computer connesso ad internet (e quindi sei tracciato su quello che fai e cosa guardi, oltre a far sapere dove sei) o uno smartphone con mille mila app che comunicano dati a gogo. Ottimo direi....
Per i sociopatici complottisti, suggerirei di tagliare qualsiasi forma di tecnologia, ritirarsi in campagna a coltivare rape rosse in una tenuta tipo la tenuta Schrute e vissero tutti felici e contenti.
Parlare di privacy nel 2022 fa ridere.
Ma se già ora i dispositivi mobili, lo smartphone per primo, registrano praticamente qualsiasi cosa. Gli smart speaker/assistenti registrano continuamente tutto quello che accade nei dintorni. Aggiungi una telecamera e te la metti sul naso, ed il gioco è fatto.
Credere che non sfrutteranno l'opportunità per vendere i tuoi dati al miglior offerente è da ingenui.
E tu pensi davvero che una telecamera in più piazzata sugli occhiali ti cambi la vita in termini di profilazione?
AH, beata ingenuità....
Se non vuoi essere profilato, non puoi usare nessuna delle moderne tecnologie.
Una volta che hai saltato il fosso, sei già nel calderone come tutti gli altri, anche se ti metti la stagnola nel cappello
Al pincopallo di turno può pure non fregare nulla di cedere più o meno consapevolmente informazioni a questi pochi, ma in ottica globale, la conoscenza è proprio quello che distingue chi ha il potere da chi non lo ha.
Il problema non è tanto che si abbiano certe informazioni, il problema è come vengono usate queste informazioni.
La differenza sta tutta qua: c'è chi si fida ciecamente di queste compagnie private, e chi no.
E queste compagnie private fatturano centinaia di miliardi ogni anno, anche sfruttando quei dati, mentre una popolazione a caso sbava sui primi (pochi) miliardi di PNRR che, nella speranza di molti, dovrebbero cambiare le sorti di 60 milioni di persone.
L'eremitismo autosostentato è sottovalutato
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