Le offerte di telefonia indicizzate all'inflazione non torneranno: retromarcia in Senato

Le offerte di telefonia indicizzate all'inflazione non torneranno: retromarcia in Senato

L'emendamento al DDL Concorrenza 2025 che apriva all'ipotesi di un ritorno alle tariffe indicizzate all'inflazione è stato ritirato: questo meccanismo, per il momento, non ritornerà sul mercato

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Telefonia
 

Le offerte di telefonia indicizzate all'inflazione non torneranno, almeno per il momento. L'emendamento al DDL Concorrenza 2025 che era stato presentato presso la nona Commissione permanente del Senato nei giorni scorsi da alcuni senatori è stato ritirato.

Cosa è successo

La questione, ricostruita dal magazine specializzato Mondomobileweb, risale alla fine del mese di settembre 2025 con l'arrivo nella Commissione competente del Senato di un emendamento in cui si apriva all'ipotesi di introdurre un quadro normativo per garantire un legame tra il canone delle tariffe di telefonia e l'inflazione.

L'idea di base era quella di consentire agli operatori di introdurre meccanismi di questo tipo (con coefficienti aggiuntivi rispetto al valore dell'inflazione) per consentire un adeguamento periodico (sostanzialmente annuale) del canone dell'offerta scelta all'andamento dell'inflazione. Un sistema di questo tipo non sarebbe considerato come una rimodulazione e, di conseguenza, non comporterebbe la possibilità di diritto di recesso gratuito per il cliente.

Come riportato da ANSA, però, l'emendamento è stato ritirato e la conferma arriva da una dichiarazione del Senatore di Forza Italia, Dario Damiani, uno dei firmatari, che ha chiarito: "A fronte delle polemiche che ne sono scaturite, abbiamo deciso di ritirare il nostro emendamento".

Ricordiamo che le offerte indicizzate all'inflazione sono state introdotte un paio di anni fa da TIMe WINDTRE (con meccanismi leggermente differenti). I due operatori, tuttavia, hanno deciso di eliminare tale clausola, che di fatto non è mai entrata in vigore. L'intento iniziale era quello di introdurre un meccanismo di adeguamento dei prezzi, pensato anche per contrastare uno dei principali problemi del mercato della telefonia in Italia, caratterizzato da tariffe particolarmente basse.

3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Saturn04 Novembre 2025, 09:29 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Come riportato da ANSA, però, l'emendamento è stato ritirato e la conferma arriva da una dichiarazione del Senatore di Forza Italia, Dario Damiani, uno dei firmatari, che ha chiarito: "A fronte delle polemiche che ne sono scaturite, abbiamo deciso di ritirare il nostro emendamento".


Ecco, bravo !
gd350turbo04 Novembre 2025, 09:32 #2
Originariamente inviato da: Saturn
Ecco, bravo !


Ah bè...
era una Porcata con la P maiuscola!
gnpb04 Novembre 2025, 11:48 #3
Ecco una cosa buona l'ha fatta, se volesse farne due dovrebbe dimettersi.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^