L'impatto ambientale nascosto degli smartphone: Swappie svela le emissioni di CO2
Swappie rivela l'enorme impatto ambientale degli smartphone e propone soluzioni concrete, come ricondizionamento e riparazione, per ridurlo drasticamente e costruire un futuro più sostenibile attraverso scelte consapevoli.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 24 Gennaio 2024, alle 14:42 nel canale TelefoniaSwappieiPhone
I nuovi smartphone sono spesso visti come oggetti del desiderio, ma dietro il loro fascino si nasconde un impatto ambientale tutt'altro che sostenibile. Swappie, azienda leader nel ricondizionamento di iPhone, ha deciso di rivelare i numeri reali che si celano dietro la produzione di un comune smartphone.
Solo per produrre un dispositivo vengono emesse circa 80 kg di CO2, una quantità enorme se pensiamo che ogni anno nel mondo se ne producono oltre 1 miliardo. E anche dopo essere usciti dalla fabbrica, questi oggetti continuano a gravare sull’ambiente: imballaggio e spedizione contribuiscono con altri 2 kg di emissioni per telefono, mentre l’utilizzo quotidiano e le ricariche fanno lievitare ulteriormente la famigerata “impronta di carbonio”.
Purtroppo, nonostante questo enorme dispendio di risorse ed energia, meno del 15% degli smartphone usati viene riciclato. La maggior parte finisce dimenticata in qualche cassetto o addirittura in discarica, dove i materiali di cui è composta - molti dei quali preziosi e riciclabili - vengono completamente sprecati.
Di fronte a questo scenario sconfortante, Swappie si pone come missione quella di guidare una vera e propria “rivoluzione green”. Attraverso il ricondizionamento e la rivendita di iPhone usati, riesce ad allungare il ciclo di vita di questi prodotti, riducendo la necessità di una nuova produzione e l’impatto ambientale complessivo fino al 78%.
Ma l’azienda va oltre, incoraggiando un cambio di mentalità più profondo, che parta dagli stessi consumatori. Innanzitutto invita a non buttare i vecchi smartphone inutilizzati, ma a cederli per ottenerne un incentivo economico, in modo che possano essere rimessi a nuovo e rivenduti.
In secondo luogo, spinge per una cultura della riparazione, ricordando che l’80% delle componenti di uno smartphone sono riciclabili e il 98% recuperabili. Anche piccoli interventi, come la sostituzione di batteria e display, possono dare nuova vita a un telefono, ritardando la sua dismissione.
Infine, punta a introdurre il concetto di “circolarità” anche nel settore della telefonia. Invece di pensare gli smartphone come oggetti usa e getta, andrebbero considerati come prodotti durevoli, da mantenere efficienti il più a lungo possibile grazie a riparazioni, manutenzioni e modifiche, per poi recuperarne i materiali a fine vita.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMò mello segno.
Avanti il prossimo grazie.
Si parla tanto, troppo di green... dimenticandosi di green washing (le aziende sono diventate espertissime in questa pratica) e dello spostamento del problema inquinamento/rifiuti verso altre mete che non fanno più notizia.
Più che sprecati, dietro ci sono vere e proprie organizzazioni criminali senza scrupoli che alimentano il circolo vizioso dello spostamento dei rifiuti elettronici verso i paesi emergenti/poveri (Africa Nigeria, Ghana, Costa D'avorio, Senegal, Congo, India, Bangladesh, Pakistan).
Tutte queste attività criminali, lucrano sulla pelle dei poveretti, contribuendo all'inquinamento globale a colpi di incendi, composti chimici nelle acque e nel terreno... che poi causa morte e disperazione)
Si parla tanto, troppo di green... dimenticandosi di green washing (le aziende sono diventate espertissime in questa pratica) e dello spostamento del problema inquinamento/rifiuti verso altre mete che non fanno più notizia.
...
io da sempre scrivo nel forum di essere contro gli smartphone usa e getta, fortunatamente ora anche i vari produttori android si stanno adeguando a offrire un lungo periodo di aggiornamenti e maggiore qualità media
Con Windows phone e iOS una cosa così non mi era mai capitata.
il prezzo degli usati apple è alto semplicemente perchè hanno valore residuo. ma non sei obbligato a prendere l'usato dell'anno prima, io ai familiari prendo iphone vecchi ancora con OS aggiornabile. pago 100 euro o poco più e ho un prodotto sicuro e ottimizzato. infatti mi fa ridere quando si parla di "batterie swappabili" per salvare l'ambiente. se il mio smartphone è abbandonato dal produttorie mettersi a spendere soldi per cambiare batteria è molto probabilmente uno spreco di soldi indipendentemente da quanto sia semplice cambiarla
Mò mello segno.
Avanti il prossimo grazie.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".