JC Follow GO: alla ricerca di santi e titoli mariani in stile Pokémon GO
Follow JC Go, l'app che lancia i giovani alla ricerca di personaggi biblici, santi, beati e titoli mariani in giro per il mondo. La nuova app è stata sviluppata dalla Fondazione Ramón Pané ed è stata presentata lo scorso 16 ottobre. Papa Francesco ha ricevuto nel giorno del lancio i creatori e ha dato la sua personale “benedizione” al progetto, diventando il primo utente ufficiale dell'app
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Ottobre 2018, alle 10:41 nel canale TelefoniaChi vi parla è uno degli utenti ancora attivi su Pokémon Go. La curiosità non poteve quindi che essere tanta al lancio di Follow JC Go, l'app che lancia i giovani alla ricerca di personaggi biblici, santi, beati e titoli mariani in giro per il mondo. La nuova app è stata sviluppata dalla Fondazione Ramón Pané ed è stata presentata lo scorso 16 ottobre. Papa Francesco ha ricevuto nel giorno del lancio i creatori e ha dato la sua personale “benedizione” al progetto, diventando il primo utente ufficiale dell'app.
La app, disponibile per dispositivi iOS e Android, è stata pensata per accompagnare i giovani nel cammino verso la Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Panama dal 22 al 27 Gennaio 2019. Attualmente è disponibile solo in lingua spagnola, ma dovrebbe poi essere aggiornata comprendendo altre lingue, tra cui probabilmente anche l'italiano, che si trova tra le 'bandierine' delle lingue non ancora selezionabili nella fase di iscrizione.
A differenza di Pokémon Go, non ci sono Sfere Poké da lanciare ai Pokémon durante le sfide, ma per poter inserire nel proprio e-Team (la squadra di evangelizzazione) i diversi personaggi è necessario rispondere a un Trivia, un quiz relativo al personaggio. Il gioco alla ricerca di JC - Jesus Christ/ Jesucristo - può essere condotto da soli, ma è soprattutto pensato per radunare gli utenti in squadre e stimolare la ricerca di gruppo. La classifica generale riporta poi i risultati delle squadre più attive nella ricerca. Per poter giocare bisognerà mantenersi in salute, andando alla ricerca di pane, acqua e spiritualità, che si troveranno nel gioco sotto forma di monete.
Bella l'idea, ma l'app non sarà esente da critiche, ad alcune delle quali si espone forse in modo un po' ingenuo. Per acquisire pane, acqua e momenti di spiritualità è necessario avere monete nel proprio portafoglio: queste possono essere recuperate camminando in giro per la città, oppure superando missioni e partecipando a opere di carità virtuali nel gioco. Ma possono essere ottenute in modo molto più terreno guardando un video pubblicitario (che genera introiti per lo sviluppatore, la Fondazione Ramón Pané) oppure facendo direttamente una donazione alla fondazione. E su questo punto forse Martin Lutero avrebbe ancora qualcosa da ridire...
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoco distante da casa mia c'era un PokéStop (c'è ancora, credo) e ogni tanto qualcuno ci piazzava un'esca...
Vi assicuro che (soprattutto quando era la novità quindi c'erano orde di adolescenti a caccia) svariati santi volavano già con Pokémon Go, quando i pokémon scappavano invece che farsi catturare.
Csò,sò,,àdòddòdò,dòm
Mi chiedo perché non fare una versione con gli dei di altre religioni, in pura chiave di apertura interreligiosa e tollerante.
Prova tu a trovare il profeta, la cui immagine non può essere riprodotta. Fantastica la versione indù dove se ti beccano a giocare tra a mici di caste diverse vieni pestato a morte o lapidato.
Menzione d'onore alla versione anacronistica ma per veri intenditori relativa all'antico egitto, ma solo per la presenza del Dio Canide Anubi.
Domanda: ma gli dei/santi/gesucristi che collezioni puoi anche farli pestare tra loro? Cioè Mosè usa le tavole come scudo, ma alla fine che arma ha a parte dividere le acque? In ogni caso il mod antica Grecia farebbe il culo a tutti.
Poi: di pokemon Gesù ce ne deve essere solo uno, non è che il signore si è messo a sfornare figli a raffica. Un mio professore di elettronica dello stato solido sosteneva che l'ossido di silicio era, e cito, "baciato dal signòre", c'è anche lui?
Poco distante da casa mia c'era un PokéStop (c'è ancora, credo) e ogni tanto qualcuno ci piazzava un'esca...
Vi assicuro che (soprattutto quando era la novità quindi c'erano orde di adolescenti a caccia) svariati santi volavano già con Pokémon Go, quando i pokémon scappavano invece che farsi catturare.
se non è (alternativamente):
1) un graffito poi ricoperto (riverniciatura del muro o coperto da un nuovo graffito)
2) in mezzo ad una rotonda
3) in proprietà privata
4) molto vicino ad una scuola elementare/media/superiore o ospedale/centrale di polizia/pompieri
5) in casa di un agente di ingress della fazione nemica
allora sì, dovrebbe esserci ancora
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