iPhone 17 troppo costoso? In realtà convince: vendite in crescita e previsioni al rialzo

iPhone non è mai stato uno smartphone alla portata di tutti i portafogli, e questo è soprattutto vero per la gamma flagship. Eppure, questa è quella che anno dopo anno sorprende sempre di più in fatto di vendite occupando le primissime posizioni delle classifiche globali. Un'affermazione che sembra veritiera anche per quest'anno, a quanto pare, secondo i dati della banca d'investimento Morgan Stanley.

Gli ultimi dati relativi alle performance commerciali della gamma iPhone 17 stanno, infatti, spingendo gli analisti a rivedere le proprie stime, con Morgan Stanley che ha alzato il target price per le azioni Apple da 240 a 298 dollari, mantenendo un rating Overweight sul titolo. La decisione arriva dopo aver raccolto indicazioni concrete da diversi canali di distribuzione e fornitori della catena produttiva, che confermano una domanda superiore rispetto alle previsioni formulate nelle scorse settimane.

Previsioni riviste al rialzo per la nuova gamma iPhone 17

Gli analisti finanziari sottolineano come il ciclo di vendita della nuova generazione risulti leggermente più robusto rispetto alle aspettative iniziali. Le verifiche condotte presso i fornitori indicano un imminente incremento della produzione nei prossimi mesi del 2025, con volumi che dovrebbero passare dagli attuali 84-86 milioni di unità a una cifra superiore ai 90 milioni. L'aumento produttivo dovrebbe concentrarsi principalmente sui modelli Pro e Pro Max, le versioni di fascia alta della gamma e, per l'appunto, le più costose.

Morgan Stanley ha incrementato del 4% le previsioni relative ai ricavi derivanti dalla vendita di iPhone per l'anno fiscale 2026, tenendo conto di un aumento del 3% nelle unità vendute e di un incremento dell'1% nel prezzo medio di vendita. Gli analisti evidenziano come il principale elemento trainante sia rappresentato da una base di dispositivi datati che necessitano di essere sostituiti, combinato con il lancio previsto per l'autunno 2026 del primo iPhone pieghevole e di sei nuovi modelli nella lineup iPhone 18.

La società di analisi finanziaria prevede che il momentum positivo possa sostenere una crescita dei ricavi da iPhone a una cifra alta anno su anno, estendendosi fino all'anno fiscale 2027. Le stime non incorporano ancora alcuna ipotesi legata alle funzionalità di intelligenza artificiale, lasciando quindi margine per ulteriori revisioni al rialzo qualora le capacità AI dovessero generare domanda aggiuntiva. Lo scenario ottimistico delineato dalla banca d'investimento fissa un target price di 376 dollari, basato su spedizioni superiori a 270 milioni di unità.

Apple pubblicherà i risultati trimestrali alla fine di ottobre, fornendo un quadro più dettagliato delle performance commerciali della gamma iPhone 17 nei diversi mercati globali, con le aspettative per il 2026 che sono anch'esse particolarmente elevate visto l'ipotetico lancio dell'iPhone pieghevole e l'arrivo presunto di nuove funzionalità AI più robuste.