IndoorAtlas, mapping indoor grazie al magnetismo terrestre

IndoorAtlas, mapping indoor grazie al magnetismo terrestre

Sfruttando i magnetometri degli smartphone è possibile rilevare le caratteristiche magnetiche univoche di un edificio per creare mappe accurate e consentire operazioni ed attività di geolocalizzazione e posizionamento anche in ambienti interni

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Telefonia
 

Le tecnologie di posizionamento, geolocalizzazione e mapping per gli ambienti interni si basano solitamente sulla diffusione delle onde radio provenienti da ripetitori WiFi o sensori Bluetooth, approccio che presenta qualche problema di scaling in quanto implica l'allestimento e il mantenimento di una infrastruttura hardware, anche se non espressamente dedicata allo scopo.

La startup finlandese IndoorAtlas ha deciso di seguire un approccio differente, sfruttando i magnetometri integrati negli smartphone. Tutto parte dal principio che ogni edificio, in virtù delle sue dimensioni, forma e materiali di costruzione, interagisce in maniera unica e distintiva con il campo magnetico terrestre.

IndoorAtlas from IndoorAtlas on Vimeo.

Il software sviluppato da IndoorAtlas è in grado di rilevare queste interazioni e tracciare una mappa accurata al metro. La mappa viene salvata in cloud e può essere utilizzata per individuare e tracciare la posizione di una persona in un ambiente interno.

IndoorAtlas sta riscuotendo un certo successo in Asia, come testimoniato da un investimento di 10 milioni di dollari effettuati dalla compagnia cinese Baidu nel 2012 per ottenere l'accesso esclusivo alla tecnologia sul territorio cinese e da altri due accordi commerciali stretti con la coreana SK Planet e con Yahoo! Japan.

Per quanto riguarda invece il territorio europeo, IndoorAtlas ha già contattato una serie di società che vogliono sviluppare servizi di mapping per ospedali, stazioni e luoghi di pubblico accesso, ma anche aziende private che vogliono impiegare la tecnologia per tenere traccia del flusso dei lavoratori per ragioni di sicurezza.

"Le app sono spesso progettate per migliorare l'esperienza dell'utente, per esempio in un centro commerciale per attività di marketing di prossimità. Sappiamo che molti aeroporti usano la nostra app, per facilitare i trasferimenti dei passeggeri: l'app può fornire gli orari dei voli, la direzione verso un gate e il tempo necessario per giungere a destinazione, evidenziando al contempo dove si trovano negozi e ristoranti" ha spiegato Daniel Patton, Chief Commercial Officer di IndoorAtlas, nel corso di un'intervista con EETimes.

1 Commenti
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calabar09 Marzo 2016, 10:17 #1
Apprissimazione al metro niente male, ma il salvataggio delle mappe in cloud un po' mi preoccupa.
Per i luoghi pubblici sarebbe un'ottima cosa, ma pensare che basti una persona che entra con uno smartphone e questa applicazione a casa mia (o in luoghi più sensibili!) e ne fa la mappa non mi fa impazzire.

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