Il settore delle eSIM 'da viaggio' registrerà una forte crescita nei prossimi anni

In vista di un viaggio all'estero, per restare connessi, basta attivare una eSIM internazionale, senza la necessità di rivolgersi a uno degli operatori di telefonia mobile italiani, attivando una tariffa (spesso costosa) per il roaming al di fuori dei confini dello Spazio Economico Europeo (dove vale il Roaming Like at Home). Una nuova indagine conferma un vero e proprio boom per le eSIM da viaggio.

Un settore in forte crescita

Lo studio Travel eSim Market 2025-2030 di Juniper Research conferma un sostanziale incremento dei ricavi per il settore delle eSIM da viaggio. Il 2024 si è chiuso con ricavi per 989 milioni di dollari, mentre il 2025 si arriverà a 1,8 miliardi di dollari. Entro la fine del decennio in corso, però, il settore sarà protagonista di una crescita sostanziale. I ricavi aumenteranno del 380% nel periodo 2025-2030, dando vita a un business sempre più ricco e che, potenzialmente, potrà attirare nuove aziende.

Una realtà solida già oggi

Al netto delle stime di crescita, il settore delle eSIM per i viaggi all'estero è già oggi una realtà solida con tante aziende attive (di recente anche Revolut ha lanciato le sue eSIM) e con numerose opzioni a disposizione degli utenti che possono acquistare facilmente una eSIM per il proprio smartphone.

Il meccanismo è semplice: basta individuare il piano eSIM desiderato (considerando l'area di attività, i Giga inclusi, la durata e il costo) e acquistarlo. Successivamente, bisogna attivare la eSIM (in genere è possibile farlo entro un mese dall'acquisto) in modo da poter contare su traffico dati da usare in viaggio. Naturalmente, è necessario avere a disposizione uno smartphone con supporto eSIM, una funzionalità sempre più diffusa tra i dispositivi di nuova generazione.