HONOR, ufficiale: la tecnologia AI Deepfake Detection arriverà ad aprile

HONOR, ufficiale: la tecnologia AI Deepfake Detection arriverà ad aprile

HONOR si prepara a introdurre globalmente la sua tecnologia AI Deepfake Detection a partire da aprile 2025. Si tratta di uno strumento utile a contrastare la crescente minaccia dei deepfake, analizzando in tempo reale contenuti video e immagini per individuare potenziali manipolazioni.

di pubblicata il , alle 15:51 nel canale Telefonia
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HONOR ha annunciato il lancio globale della sua funzione AI Deepfake Detection, previsto per aprile 2025. La nuova tecnologia consentirà a migliorare l'efficacia degli strumenti automatizzati nella lotta contro la proliferazione dei deepfake, contenuti multimediali manipolati che stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da individuare.

HONOR AI Deepfake Detection

L'ascesa dell'intelligenza artificiale ha portato con sé diverse sfide, oltre che benefici tangibili. Tra queste, la diffusione di deepfake è diventata una preoccupazione crescente. HONOR ha citato alcuni studi in occasione del lancio della feature: secondo le previsioni dell'Entrust Cybersecurity Institute, nel prossimo futuro potremmo assistere a un attacco deepfake ogni cinque minuti; inoltre, il Connected Consumer Study di Deloitte ha rivelato come il 59% degli intervistati faccia fatica a distinguere i contenuti creati dall'uomo da quelli generati dall'intelligenza artificiale.

La funzione AI Deepfake Detection di HONOR arriverà ad aprile

La tecnologia proprietaria di HONOR, presentata inizialmente a IFA 2024, sanalizza le sottili incongruenze dei deepfake spesso invisibili all'occhio umano. Il sistema esamina le imperfezioni sintetiche a livello di pixel, gli artefatti di composizione dei bordi, la continuità tra i fotogrammi e la coerenza nell'acconciatura e nei tratti del viso. Quando viene rilevato un contenuto potenzialmente manipolato, il sistema emette immediatamente un avviso, fornendo agli utenti uno strumento prezioso per proteggersi dai rischi associati ai deepfake.

Marco Kamiya, Rappresentante UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale), ha evidenziato come la sicurezza della privacy sia diventata una delle principali preoccupazioni nell'era digitale. Con l'intreccio sempre più profondo tra la nostra vita quotidiana e il mondo digitale, una grande quantità di informazioni private - dai nostri spostamenti alle informazioni finanziarie, dalle relazioni sociali alle preferenze personali - viene archiviata nello spazio digitale. Gli smartphone, in particolare, sono diventati il fulcro della nostra vita digitale, contenendo una quantità sorprendente di dati personali. Ogni interazione lascia una traccia sul dispositivo, che memorizza non solo le informazioni di contatto, ma anche foto, video e persino la maggior parte delle password dei nostri account.

L'implementazione della funzione AI Deepfake Detection sui dispositivi mobili si configura quindi come uno strumento fondamentale per contrastare la minaccia dei deepfake, grazie alla sua capacità di identificare contenuti potenzialmente dannosi e non solo. La tecnologia di HONOR punta a diventare anche un deterrente, con l'obiettivo di scoraggiare la creazione e la diffusione via mobile di deepfake e altri contenuti fraudolenti.

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