H3G denunciata in Italia per pratiche commerciali scorrette

Nel corso delle ultime ore il terzo operatore italiano per numero di clienti è stato denunciato all'Antitrust per aver introdotto dei pagamenti una tantum da parte degli utenti senza il consenso degli stessi. Pratica commerciale considerata ovviamente scorretta
di Davide Fasola pubblicata il 12 Maggio 2015, alle 09:28 nel canale TelefoniaTre
“Dal 24/5 cambiano le condizioni di MMS, chiamate internazionali, Segreteria Tel. e Ti Ho Cercato. Info e disattivazione dei servizi su www.tre.it/3info”. Questo è l'SMS che, a partire dallo scorso 21 aprile, molti clienti H3G hanno visto comparire sul proprio smartphone. Come già accaduto in passato per Vodafone e Tim, quindi, alcuni servizi prima inclusi gratuitamente nel conto telefonico saranno ora attivati automaticamente a pagamento.
Un vantaggio economico sicuramente non di poco conto per Tre che vedrebbe un aumento di capitale nelle proprie casse di circa 70 milioni di euro al mese grazie a questa iniziativa. Aumento di capitale che peserà ovviamente sulle tasche dei clienti, chiamati a sborsare denaro per un servizio mai richiesto.
Proprio per questo motivo l'associazione Bastabollette ha ritenuto scorretta ai sensi del vigente Codice del Consumo l'operazione effettuata da Tre e ha provveduto ad effettuare regolare denuncia presso l'Antitrust chiedendo l'intervento dell'autorità garante. Si tratta di una operazione già effettuata lo scorso anno quando ad aver cambiato le norme contrattuali senza consenso degli utenti erano state Vodafone e Tim.
A questo proposito, con la sentenza dello scorso marzo, l'Autorità Antitrust ha sanzionato i due operatori con una multa rispettivamente di 400 mila euro per Telecom e 500 mila per Vodafone, per aver adottato pratiche commerciali scorrette.
Ovviamente, essendo appena stata depositata la pratica di denuncia non è ancora noto come la stessa verrà accolta dall'Antitrust ma dati i precedenti crediamo che anche per quanto riguarda H3G sarà erogata una multa. Non ci resta quindi che attendere la sentenza.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCavolo, che multona... sicuramente peserà sulle loro casse
H3G che ha una frazione dei clienti delle altre guadagna dalle pratiche scorrette 70 MILIONI di € AL MESE; le multe alle due aziente più grandi sono state di 400 - 500 MILA €.... ma di cosa stimo parlando?
H3G che ha una frazione dei clienti delle altre guadagna dalle pratiche scorrette 70 MILIONI di € AL MESE; le multe alle due aziente più grandi sono state di 400 - 500 MILA €.... ma di cosa stimo parlando?
Si, infatti... è una barzelletta...
Per fare le proporzioni, sarebbe come dare ad un normale impiegato (1500€ al mese) una multa di 11€ per aver infranto il limite di velocità.
Ma solo una tantum, dopo quella multa può continuare tranquillamente a superare i limiti senza che nessuno gli dica nulla, la multa l'ha già pagata...
Detto ciò, anche a me fanno ridere le multe nemmeno paragonabili agli introiti. In un Paese serio, le multe sarebbero almeno pari. O almeno, così farei.
Ma solo una tantum, dopo quella multa può continuare tranquillamente a superare i limiti senza che nessuno gli dica nulla, la multa l'ha già pagata...
Chiedi ad agcom, telecom e vodafone
Per fare le proporzioni, sarebbe come dare ad un normale impiegato (1500€ al mese) una multa di 11€ per aver infranto il limite di velocità.
Ma solo una tantum, dopo quella multa può continuare tranquillamente a superare i limiti senza che nessuno gli dica nulla, la multa l'ha già pagata...
L'esempio non calza molto. E' come se un'impiegato frega in un qualche modo 1500€ (oltre al suo stipendio), lo scoprono, gli fanno una multa da 11€ e lui può continuare a fregare soldi!
Si, in effetti il tuo esempio è più calzante
Il fatto è che l'agcom come gran parte delle autorità garanti (
Hermes
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