Google paga 15 Superfan per provare i nuovi Pixel prima di tutti

Google sta preparando un programma di test senza precedenti che coinvolgerà direttamente la propria community di appassionati. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'azienda di Mountain View ha intenzione di selezionare 15 utenti dal gruppo dei Pixel Superfans per partecipare al cosiddetto "Trusted Tester program", un'opportunità esclusiva che consentirà loro di utilizzare i nuovi modelli della serie Pixel ancora in fase di sviluppo e contribuire attivamente al processo di definizione del prodotto finale.

L'iniziativa rappresenta un cambio di paradigma rispetto alle consuete modalità operative dei grandi produttori di tecnologia consumer. Sebbene Google non abbia ancora confermato ufficialmente il programma, Bloomberg afferma di aver visionato i documenti ufficiali del concorso, nei quali viene specificato che i vincitori potranno "contribuire a dare forma a uno smartphone Pixel attualmente in fase di sviluppo". Gli smartphone protagonisti del programma potrebbero essere il Pixel 11, previsto per la prossima estate, oppure il Pixel 10a, atteso midrange per la primavera del prossimo anno.

I partecipanti selezionati dovranno sottoscrivere un accordo di non divulgazione (NDA) estremamente rigoroso e accettare di utilizzare gli smartphone esclusivamente all'interno di speciali custodie protettive fornite da Google. Tali cover sono progettate appositamente per mascherare l'aspetto del dispositivo e impedire che venga riconosciuto quando utilizzato in pubblico. L'azienda valuterà attentamente le candidature sulla base della conoscenza approfondita dei prodotti Pixel e della passione dimostrata dai candidati, richiedendo anche suggerimenti concreti su possibili aree di miglioramento.

L'accesso al programma sarà riservato esclusivamente ai membri della community ufficiale Pixel Superfans, un gruppo di utenti particolarmente attivi e coinvolti che già beneficia di vantaggi come inviti a eventi esclusivi, sconti su prodotti e accessori, e accesso anticipato a informazioni riservate. La selezione dei 15 partecipanti avverrà attraverso un processo competitivo che terrà conto non solo della fedeltà al brand, ma anche della capacità di fornire feedback costruttivi e dettagliati.

La decisione di coinvolgere utenti esterni nel test di hardware ancora in fase di sviluppo appare particolarmente audace se contestualizzata nel panorama competitivo degli smartphone: mentre è prassi comune per le aziende permettere ai propri dipendenti di testare prototipi in ambienti controllati, concedere a utenti esterni la possibilità di portare a casa dispositivi non ancora annunciati costituisce un'eccezione rarissima nel settore. Tuttavia, Google sembra aver calcolato che il coinvolgimento controllato dei propri fan più fedeli rappresenti un rischio accettabile rispetto alle metodiche utilizzate fino a oggi.

La serie Pixel è infatti notoriamente soggetta a fughe di notizie massive, con numerose generazioni di smartphone che sono state fotografate, disimballate e persino recensite pubblicamente prima dei rispettivi annunci ufficiali. L'azienda ha recentemente rivelato caratteristiche e design dei propri dispositivi con largo anticipo, forse proprio per anticipare i leak inevitabili, ma l'inclusione diretta di superfan nel processo di sviluppo potrebbe rappresentare un'ulteriore evoluzione di questo approccio pragmatico, trasformando potenzialmente una debolezza storica in un punto di forza attraverso il coinvolgimento della community più appassionata e fedele al marchio Pixel.