Google Gemini è il fulcro dell'IA dei nuovi Galaxy S24: Big G presenta una valanga di novità
Ha partecipato anche Google al Samsung Unpacked, introducendo una miriade di novità legate all'IA generativa sia sui nuovi device della serie Galaxy S24, sia su molti altri smartphone Android. Eccole tutte
di Nino Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2024, alle 19:01 nel canale TelefoniaGoogleAndroidSamsungGalaxy
In occasione dell'evento Samsung Unpacked dedicato ai nuovi Galaxy S24, anche Google ha annunciato diverse novità.
In sintesi, è stata annunciata una partnership pluriennale tra Samsung ed Google Cloud per implementare Gemini Pro e Imagen 2 su Vertex AI via cloud su smartphone Samsung. Samsung utilizzerà il modello IA Gemini di Google per alimentare le funzionalità di intelligenza artificiale sui propri smartphone, a partire dalla serie Galaxy S24 e, inoltre, verrà introdotta la funzionalità "Circle to Search" per cercare qualsiasi cosa semplicemente selezionandola sullo schermo. Su Android arriveranno nuove funzionalità di messaggistica come Magic Compose, per creare messaggi in stili diversi grazie a Gemini Nano, e Photomoji per generare emoji personalizzate. Anche Android Auto beneficerà dell'IA, ad esempio riassumendo automaticamente testi lunghi e chat di gruppo durante la guida e suggerendo risposte senza dover toccare il telefono.
L'IA di Google arriva nei nuovi Galaxy S24, e non solo
Attraverso una nuova partnership fra Google Cloud e Samsung, i nuovi flagship Samsung della serie Galaxy S24 integreranno Gemini, la suite di modelli IA sviluppata da Google, per offrire nuove modalità di interazione smart e personalizzate. Il focus è migliorare le attività quotidiane degli utenti, grazie alle capacità di comprensione del linguaggio naturale e generazione testuale di Gemini. Alcune app native degli smartphone, come Note, Registratore Vocale e Tastiera, utilizzeranno Gemini Pro per generare riassunti e note più accurati durante meeting e lezioni.
Con Imagen 2, inoltre, gli smartphone otterranno funzionalità text-to-image avanzate, anche per l'editing fotografico utilizzando la feature Generative Edit nell'app Galleria. La serie Galaxy S24 implementerà anche Gemini Nano, un modello dedicato alle attività on-device. Samsung sarà inoltre uno dei primi partner ad accedere ai test per Gemini Ultra, il modello specifico per task complessi, prima che sia reso disponibile ad aziende e sviluppatori.
Ma le novità non si limitano alle app Samsung. Google Messaggi invece permetterà di comporre risposte originali e creative grazie a Magic Compose, che verrà eseguito on-device attraverso Gemini Nano. La feature potrà utilizzare stili più o meno formali, poetici o anche professionali. Allo stesso moto Photomoji permette di creare nuove emoji partendo dalle proprie foto utilizzando l'IA generativa. Fra le novità anche Voice Moods, una funzione di IA anch'essa pensata per rendere sempre più personale la comunicazione sugli smartphone. Android Auto guadagnerà anch'essa funzionalità di IA generativa: l'app riassumerà in automatico messaggi e chat lunghe in modo da garantire chi guida di mantenere lo sguardo attento alla strada e al contempo di rimanere informato su quanto succede nelle proprie chat.
Con Circle to Search, inoltre, Google fa un altro passo avanti nel modo in cui effettuiamo ricerche online . La feature verrà lanciata il 31 gennaio su Pixel 8, Pixel 8 Pro e la nuova serie Galaxy S24, e consente di cercare informazioni semplicemente disegnando un cerchio intorno a ciò che si desidera, senza dover cambiare app. La funzione consente, in breve, di cercare qualsiasi cosa direttamente nell'app in cui ci si trova, con un semplice gesto come cerchiare, evidenziare o scarabocchiare l'elemento di interesse.
Gli esempi di utilizzo sono molteplici: ad esempio, guardando il post di un influencer che indossa degli occhiali da sole di cui non si conosce il marchio, basterà fare un cerchio intorno all'accessorio per ricevere informazioni e opzioni di acquisto di prodotti simili, direttamente nel social senza dover aprire il browser. Oppure trovandosi davanti ad una foto di cibo dall'aspetto insolito, scarabocchiando la foto e ponendo una domanda come "Perché è così popolare?" si potranno avere immediatamente informazioni sulla ricetta e la storia di quel piatto. Anche guardando un video con argomenti sconosciuti, il testo chiave potrà essere evidenziato e cercato istantaneamente per comprendere meglio il contesto senza interrompere la visione. In tutti questi casi, una volta ottenuta la risposta, basterà fare swipe per chiudere i risultati e ritornare esattamente dove si era prima. Dal punto di vista tecnico, queste funzionalità sono rese possibili dagli ultimi aggiornamenti di Google basati sull'IA, che permettono di comprendere più facilmente concetti e argomenti incrociando le informazioni (testuali e visive) provenienti dal web.
Fra le novità inerenti la ricerca, Google ha introdotto l'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa nei risultati di Ricerca Multipla di Google Lens. A partire da una foto e una domanda posta dall'utente, i risultati forniranno ora approfondimenti contestuali grazie all'elaborazione del linguaggio naturale operata dall'IA. Ad esempio, fotografando un gioco da tavolo e chiedendo "Come si gioca?", la ricerca restituirà informazioni dettagliate sulle regole e le modalità di gioco. Le novità presentate segnano una svolta importante nelle ricerche, l'ambito principale occupato da Google, ma l'azienda ritiene di aver appena iniziato a scalfire le possibilità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare il modo di accedere alle informazioni. Nei prossimi anni le modalità di ricerca diverranno sempre più intuitive e "umane", avvicinandosi al nostro modo naturale di porre domande e imparare.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose mai avesse pensato e se mai avesse imparato l'Italiano...
Cmq mi chiedo come farà Apple a rispondere, dato che, questa tipologia di servizi non rientra nel suo corebusinnes
Non doveva già succedere con la diffusione dei PC? O prima ancora quando si è iniziato a scrivere invece che ricordarsi tutto a memoria?
E' sucesso, basta pensare alla TV, al cellulare, ai soscial, ecc.. ora ci aggiungiamo l'IA che fa tutto per Noi (e per chi vende) la vedo dura..
Non prendiamo il caso isolato, prendiamo la maggioranza e vediamo come si comporta, oh aspettate devo fare foto al cappuccino per il gruppo social, continuo dopo a scrivere.
E non è successo?
IMHO insisteranno un altro pò su Siri e poi saranno costretti a capitolare e appoggiarsi ad altri, proprio come Samsung.
Sarebbe curioso sapere quanto gli è costato l'accanimento terapeutico su un cadavere come Bixby, senza contare questo accordo con google che ha l'aria di essere parecchio salato...
Non prendiamo il caso isolato, prendiamo la maggioranza e vediamo come si comporta, oh aspettate devo fare foto al cappuccino per il gruppo social, continuo dopo a scrivere.
No, non è successo e posso garantirvi che gli imbecilli sono sempre esistiti e la loro madre è sempre stata incinta
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