Google Foto si rinnova con l'intelligenza artificiale Gemini: arriva ''Ask Photos''

Google Foto si rinnova con l'intelligenza artificiale Gemini: arriva ''Ask Photos''

Google continua a puntare sull'intelligenza artificiale per migliorare le sue app e servizi. Dopo aver integrato l'AI Gemini in Gmail e Documenti, è ora il turno di Google Foto con l'introduzione della nuova funzionalità "Ask Photos". Un vero e proprio upgrade per l'app che promette di rivoluzionare il modo in cui gestiamo e riviviamo i nostri ricordi fotografici. Ecco la novità dal Google I/O 2024.

di pubblicata il , alle 19:43 nel canale Telefonia
GoogleGemini
 

Google continua a puntare sull'intelligenza artificiale per migliorare le sue app e servizi. Dopo aver integrato l'AI Gemini in Gmail e Documenti, è ora il turno di Google Foto con l'introduzione della nuova funzionalità "Ask Photos". Un vero e proprio upgrade per l'app che promette di rivoluzionare il modo in cui gestiamo e riviviamo i nostri ricordi fotografici.

Ask Photos: come funzionerà l'AI su Google Foto?

Ask Photos sfrutta le capacità di Gemini, l'IA conversazionale di Google, per permetterci di cercare e filtrare le nostre foto in modo molto più naturale e intuitivo. Basterà aprire la nuova scheda nell'app, cliccare sull'icona della stellina di Gemini e digitare le nostre richieste a lingua naturale. Potremmo chiedere, ad esempio, "Mostrami le foto migliori del mio viaggio in Toscana" o "Trova tutte le foto di mio figlio sul palco a recitare". Gemini analizzerà non solo i metadati delle immagini, ma anche il contenuto visivo per interpretare al meglio la nostra richiesta e restituirci i risultati più pertinenti.

Ma non è tutto. Ask Photos ci permetterà anche di creare didascalie, raccogliere foto per temi o periodi, e persino ottenere risposte a domande come "mostrarmi come è progredito il nuoto di Lucia". Un aiuto intelligente per organizzare e rivivere i nostri ricordi in modo più coinvolgente.

La novità di Google andrà ad affiancarsi agli strumenti di ricerca e organizzazione già presenti in Foto, potenziandone ulteriormente le funzionalità. E per gli utenti più esigenti, l'azienda promette di migliorare costantemente le performance di Ask Photos grazie al feedback che riceverà dagli stessi utenti.

Ovviamente, vista la natura dei dati coinvolti, Google ha voluto rassicurare gli utenti riguardo alla privacy. Le conversazioni con Ask Photos non verranno memorizzate e l'elaborazione avverrà nel cloud in modo totalmente automatizzato, senza alcun intervento umano. Inoltre, i dati non saranno utilizzati per addestrare altre AI al di fuori di Google Foto.

Con questo importante upgrade, Google mira a trasformare Foto da semplice archivio di immagini a una vera e propria piattaforma per rivivere i ricordi in modo intelligente e coinvolgente, grazie al potere dell'AI. Ask Photos sarà inizialmente disponibile solo per gli abbonati Google One negli Stati Uniti, prima di essere estesa gradualmente ad altri mercati. Un'anticipazione di quello che ci riserverà il futuro nell'interazione uomo-macchina.

1 Commenti
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piv3z15 Maggio 2024, 08:39 #1
una manna per mia madre che fotografa ogni stronzata

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