Google e Microsoft, pace fatta e raggiunto l'accordo

Termina la disputa legale fra Google e Microsoft durata cinque anni, con le due compagnie che hanno deciso oggi, all'interno di un'intesa storica, di porre fine a circa 20 cause negli Stati Uniti e in Germania. I colossi della tecnologia si contendevano l'uso di brevetti relativi alle console di gioco (Xbox) e agli smartphone della divisione Motorola Mobility. Motorola è stata di Google fino al mese di gennaio 2014 e adesso è di Lenovo, tuttavia Big G detiene ancora molte sue proprietà intellettuali.
Non sono ancora noti i termini finanziari dell'accordo, ma secondo Bloomberg le due compagnie si impegnano a collaborare per rafforzare la difesa delle proprietà intellettuali. Con un comunicato congiunto le due compagnie hanno affermato: "Microsoft e Google sono liete di annunciare un accordo sulle questioni relative ai brevetti. Come parte dell'accordo le due aziende annulleranno tutte le vertenze in corso relative alle violazioni di brevetti, inclusi i casi legati a Motorola Mobility".
Oltre alla conclusione dei contenziosi nelle sedi giuridiche, le due società hanno annunciato anche un accordo di cooperazione: "Separatamente, Google e Microsoft hanno concordato di collaborare su certe questioni brevettuali e anticipano che stanno lavorando insieme in altre aree a beneficio dei clienti".
Gli screzi fra le due società cominciavano nel 2010 quando Microsoft accusava Google di infrangere alcune sue proprietà intellettuali attraverso Android. La società di Redmond ha cominciato a richiedere le relative royalties sui brevetti posseduti a parecchi produttori di smartphone, inasprendo contestualmente i rapporti con società terze come Samsung e Motorola. La battaglia legale è andata peggiorando nel 2013, quando Google iniziava a farne parte dopo l'acquisizione della stessa Motorola.
Microsoft e Google hanno di recente già collaborato su altre problematiche, per un rapporto che parrebbe diventare sempre più pacifico fra le due società. Certo, Google non sviluppa su Windows Phone e non vede alcun motivo per cui farlo, ma nelle scorse settimane le società hanno trovato un accordo per sviluppare uno standard di prossima generazione "royalty-free" per l'encoding e il decoding di flussi video su internet.
In seguito alle notizie di oggi ci sono speranze perché la guerra fredda fra Microsoft e Google in ambiente mobile possa esaurirsi, il tutto a vantaggio di noi stessi utenti.
23 Commenti
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Che cosa assurda! Che poi, esistono dei limiti tecnici per questa cosa della ricerca tramite immagini? Altrimenti non ha senso, perché escludere gli acquirenti WP dal proprio bacino d'utenza? A google non dovrebbe cambiare nulla la piattaforma usata, basta che le ricerche siano fatte sul suo motore.... o sbaglio?
Guarda che OpenSearch deve essere implementato lato client principalmente, non lato server (dove al massimo ci può essere il collegamento al plugin)
Plugin, un file XML tipo questo
[CODE]<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" ?>
<OpenSearchDescription xmlns="http://a9.com/-/spec/opensearch/1.1/">
<ShortName>Google</ShortName>
<Description>Google Web Search</Description>
<Url type="text/html" template="http://www.google.com/search?q={searchTerms}&rls=com.microsoft:{language}&ie={inputEncoding}&oe={outputEncoding}&startIndex={startIndex?}&startPage={startPage}" />
<Url type="application/x-suggestions+xml" template="http://clients5.google.com/complete/search?hl={language}&q={searchTerms}&client=ie8&inputencoding={inputEncoding}&outputencoding={outputEncoding}" />
</OpenSearchDescription>[/CODE]
che altro non fa che cambiarti l'url per la ricerca da, per esempio, bing.com/?q=(parametro) a google.com/search?q=(parametro)
E' può essere implementato anche se il motore di ricerca non include il collegamento/supporto a tale plugin
E sul web il plugin OpenSearch per Google si trova da diversi secoli
Considera che solo sul sito della MS, ma evidentemente la MS si è ben guardata dal farlo sapere a molti e dal supportarlo direttamente (come ha fatto ad esempio Firefox), si trova dal 2009, su MyCroft poi ancora prima
Avrebbe dovuto far obbligare Google a fornire applicazioni a Windows Phone o autorizzare la conversione di app da android a WP se il programmatore fosse troppo stupido da farlo o se il committende fosse cosi' stupido da non richiederlo
http://microsoft-news.com/google-is...microsoft-edge/
In ogni caso, il mancato supporto a Google come motore da parte di Microsoft è colpa di Microsoft e non di Google, visto che, come ho già detto, è comunque un supporto che può essere aggiunto come hanno fatto in tanti nel panorama del browser, indipendentemente dal motore di ricerca
Beh su FF funziona da sempre su tutti gli OS supportati e non usa web kit.....
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