Gemini, in arrivo un'estensione per controllare Spotify con l'intelligenza artificiale

Il colosso di Mountain View starebbe sviluppando un'estensione dedicata per connettere l'assistente IA Gemini alla popolare piattaforma di streaming musicale. L'integrazione permetterebbe agli utenti di riprodurre brani e podcast su Spotify tramite comandi vocali, ampliando le funzionalità dell'assistente virtuale.
di Nino Grasso pubblicata il 02 Agosto 2024, alle 11:01 nel canale TelefoniaGoogleGeminiSpotify
Google sta lavorando sodo per arricchire l'ecosistema di Google Gemini, l'assistente virtuale basato su intelligenza artificiale. Secondo recenti indiscrezioni, l'azienda di Mountain View starebbe lavorando a un'estensione dedicata per integrare Spotify, la celebre piattaforma di streaming musicale, all'interno delle funzionalità dell'IA.
L'anticipazione emerge da un'analisi del codice dell'ultima versione dell'app Google (15.30.27.29) condotta da Android Authority, dove sono stati individuati riferimenti a una possibile estensione Spotify per Gemini. Se confermata, questa integrazione rappresenterebbe un significativo ampliamento delle capacità dell'assistente virtuale nel campo dell'intrattenimento audio.
Gemini, in arrivo un'estensione per controllare Spotify
L'estensione permetterebbe agli utenti di riprodurre sia brani musicali che podcast direttamente tramite comandi vocali rivolti a Gemini. Un aspetto interessante emerso dai dettagli trapelati riguarda il funzionamento dell'integrazione: quando viene richiesto di riprodurre un brano su Spotify, Gemini mostrerebbe brevemente una scheda informativa relativa a YouTube Music, per poi avviare effettivamente la riproduzione tramite l'app Spotify. È probabile che questo comportamento sia causato da un bug, visto che lo sviluppo della funzionalità non è ancora completato.
Una caratteristica particolarmente apprezzabile sarebbe la possibilità di riprodurre contenuti in background, senza la necessità di aprire manualmente l'applicazione Spotify. È importante sottolineare che al momento non esistono conferme ufficiali da parte di Google riguardo a questa nuova funzionalità, né sono state annunciate date di lancio. L'estensione, inoltre, è ancora in fase di sviluppo e potrebbe richiedere ulteriori perfezionamenti prima di essere lanciata.
L'integrazione di Spotify in Gemini si inserirebbe in un contesto di crescente attenzione di Google verso le funzionalità legate alla musica e ai contenuti audio. L'azienda offre già un'estensione simile per YouTube Music, consentendo agli utenti di riprodurre brani direttamente tramite l'assistente virtuale. Al momento, chi utilizza Gemini su smartphone Android può lanciare la riproduzione musicale via Spotify attraverso i comandi vocali, ma il servizio passa al più semplice Google Assistant per completare la richiesta. Gemini potrebbe consentire richieste più complesse e meno esplicite grazie alla comprensione tipica dell'IA generativa, offrendo ulteriori possibilità via voce.
Nel frattempo, Spotify continua a evolvere la propria offerta e, recentemente, l'azienda ha fatto marcia indietro sulla decisione di limitare la visualizzazione dei testi delle canzoni ai soli abbonati Premium, ripristinando questa funzione anche per gli utenti gratuiti dopo le numerose critiche ricevute. Inoltre, il CEO di Spotify Daniel Ek ha confermato lo sviluppo di un nuovo piano "deluxe", che promette di offrire funzionalità avanzate e una qualità audio superiore rispetto all'attuale abbonamento Premium.
L'eventuale integrazione con Gemini potrebbe rappresentare per Spotify un'opportunità per ampliare ulteriormente la propria base utenti, sfruttando la popolarità dell'assistente virtuale di Google. Per Google, invece, la novità contribuirebbe a rendere l'assistente ancora più versatile e attraente per gli utenti, consolidando la sua posizione nel mercato degli assistenti virtuali.
1 Commenti
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