Galaxy S7: piccole code in Europa, buoni (ma non troppo) i numeri in Corea

Annunciati al Mobile World Congress 2016, i nuovi Galaxy S7 e Galaxy S7 edge hanno sin da subito ricevuto commenti favorevoli da parte di critica e pubblico. Continuano il nuovo percorso stilistico in vetro e metallo lanciato da Galaxy S6, ma aggiungono una serie di feature importantissime che mancavano sullo scorso modello: sono più compatti ed ergonomici, sono resistenti a liquidi e polveri e hanno molti miglioramenti sia lato software che, soprattutto, lato hardware.

Tutti elementi che pare possano aver favorito una buona richiesta sul piano commerciale con la società che ha già annunciato qualche giorno fa che il numero di pre-order ha superato le aspettative. A rincarare la dose è la divisione olandese di Samsung che ha dichiarato che le prenotazioni per i due nuovi top di gamma sono 2,5 volte in più rispetto ai predecessori degli scorsi anni, senza specificare purtroppo se il confronto sia stato fatto esclusivamente sul modello di scorsa generazione, o su una media degli ultimi modelli più recenti.

Il report continua sostenendo che sono state avvisate anche code fuori da alcuni negozi del paese europeo, fra cui viene citato uno store T-Mobile situato a Rotterdam con all'interno un reparto specifico di Samsung. Arrivano notizie un po' diverse dalla madrepatria, in cui nei primi due giorni Samsung è riuscita a vendere 100 mila unità dei nuovi smartphone: 60 mila il venerdì e 40 mila sabato scorso. Fra questi, il 40% dei prodotti era un Galaxy S7 edge, la variante con display più grande e dal prezzo di listino leggermente più elevato.

Se i negozi olandesi parlavano di un lancio entusiasta, le notizie provenienti dalla Corea del Sud sono più tiepide. Il numero sopra citato infatti è molto elevato in via assoluta, ma certamente non troppo sorprendente visto che non si discosta di molto dai risultati fatti generare lo scorso anno da Galaxy S6. Samsung si aspetta che Galaxy S7 sia in grado di aumentare le vendite della divisione mobile e rivitalizzarla cercando di tornare ai fasti dei tempi migliori. La società non deve rispondere tanto ai diretti concorrenti, come Apple, ma all'arrembante ascesa dei produttori cinesi.

Da alcuni anni questi ultimi sono riusciti a occupare interessanti quote di mercato, soprattutto in Cina, proprio ai danni del colosso sudcoreano e di altri nomi del versante Android. Offrono dispositivi di qualità a prezzi irrisori, e si stanno dimostrando di anno in anno delle alternative sempre più valide ai produttori blasonati. È naturalmente presto per avere un'idea solida sulle vendite del nuovo Galaxy S7, ma torneremo indubbiamente nelle prossime settimane o nei prossimi mesi approfondendo l'argomento. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla nostra recensione completa di Galaxy S7.