Fonti affidabili svelano le specifiche tecniche dello smartwatch Google
È proprio l'account Twitter @evleaks a citare lo smartwatch Google, svelandone in anteprima le presunte specifiche tecniche
di Nino Grasso pubblicata il 14 Marzo 2014, alle 11:21 nel canale TelefoniaGoogleTwitter
Le prime indiscrezioni sullo smartwatch Nexus risalgono agli ultimi mesi dell'anno scorso. Il dispositivo, conosciuto con il nome in codice Gem, era previsto erroneamente per la fine dell'anno. Un mese fa vi avevamo mostrato un prototipo realizzato in collaborazione con Motorola, tuttavia potrebbe essere LG ad occuparsi del nuovo indossabile di Google.
In base a quanto riportato da @evleaks, fonte che possiamo ritenere ampiamente affidabile, lo smartwatch Google potrebbe essere prodotto dalla società sudcoreana, proprio come gli ultimi modelli di smartphone Nexus. Il popolare leaker avrebbe, inoltre, segnalato quali saranno le specifiche hardware del dispositivo indossabile.
Sulla parte frontale troveremo un display LCD IPS da 1,65" a risoluzione 280x280, mentre non sono ancora note informazioni circa il SoC integrato, che sarà coadiuvato da 512MB di RAM. Secondo il post su Twitter, lo storage integrato sarà di 4GB. Se confrontato con i nuovi Galaxy Gear, il presunto smartwatch Google si mostra con display di dimensioni più contenute ed una risoluzione inferiore, ma con specifiche hardware simili.
Quello degli indossabili è tuttavia un mercato che stenta a decollare, in attesa di un modello che riesca ad irrompere in un settore caratterizzato da prezzi forse troppo elevati rispetto alla reale domanda da parte dell'utenza. Potrebbe essere proprio lo smartwatch Google a pilotare il calo dei prezzi, a fronte di specifiche leggermente inferiori rispetto alla concorrenza, ma con un'ottimizzazione software più capillare.
Sul prodotto lo scorso ottobre si era detto che si sarebbe trattato di un "modello di Google Glass da polso", in grado di sfruttare i servizi ormai popolari dell'azienda. Tuttavia mancano ancora importanti dettagli sul dispositivo e, soprattutto, l'ufficializzazione da parte di Google.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTroppo cari, troppo poca autonomia.
Let it be.
a me sembra più che altro una moda
Sono orologi esteticamente brutti e che hanno un tempo di vita limitato (un orologio bello passa di padre in figlio, uno smartwatch dopo 3 anni è fuorimoda o obsoleto), che non offrono alcuna funzione che gli smartphone non abbiano già e poce modalità di utilizzo in più.
L'unica cosa che possono offrire in più rispetto agli smartphone sono i sensori "di salute"...
diabolik ed eva è dagli anni 70 che ce li hanno
Ormai le persone si sono abituati a non tenere l'orologio da polso e spendere una cifra non indifferente senza sapere se lo si userà spesso o meno è abbastanza "difficile". Secondo me dovevano partire con qualcosa di veramente basico, semplice e poco costoso. Anche se non hai 3 miliardi di funzioni fa niente... un braccialetto fatto bene, leggero, senza display, qualche sensore, autonomia decente e con la possibilità di vibrare già va benone se il prezzo è abbordabile. Così la gente inizia a capire a che cosa servono questi "wearable"... e poi, successivamente mettere sul mercato gli smartwatch
Anzi, c'è una cosa che vorrei in più: un auricolare BT con NFC nel braccialetto, da staccare e mettere all'orecchio all'occorrenza. Possibile che nessuno mi faccia un prodotto del genere?
http://www.theverge.com/2014/3/7/54...rtwatch-concept
pensato per avere un'ottima autonomia della batteria, impermeabile, ricaricabile Qi, programmabile ed estendibile
non vedo l'ora che esca, mi sono pentito solo di non aver contribuito su Kickstarter
(ho altri prodotti della SecretLabs, il produttore di AGENT, quindi so di poter stare tranquillo sulla qualità dei loro prodotti)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".