Fairphone 5 ufficiale: massima riparabilità e fino a 10 anni di supporto software

Fairphone 5 ufficiale: massima riparabilità e fino a 10 anni di supporto software

Lo smartphone modulare vuole dimostrare, ormai nella sua quinta generazione, che un altro approccio è possibile nel mercato degli smartphone. Un approccio basato sulla durata dei dispositivi, a partire dalla riparabilità fino ad arrivare al supporto software

di pubblicata il , alle 15:45 nel canale Telefonia
 

Il nuovo Fairphone 5 è ufficiale e può essere ordinato attraverso lo store online. Lo smartphone modulare ed ecosostenibile che punta a durare nel tempo grazie a materiali riciclati e supporto software almeno fino al 2031 è disponibile da subito in preordine a partire a un prezzo di 700€, sensibilmente più elevato rispetto al suo predecessore (580€).

Rispetto al modello precedente Fairphone 5 introduce diverse novità a partire dal design, con cornice ridotta e fotocamera frontale da 50 MP in un foro centrale. Addio alla vecchia tacca dunque, per lasciare spazio a un display OLED da 6,46" con risoluzione Full HD+ e refresh rate di 90Hz. Sul retro, il modulo fotografico ospita un sensore principale da 50MP che può registrare in 4K a 30 fps e una ultragrandangolare anch'essa da 50 MP. C'è, infine, un sensore ToF per rilevare la profondità dei pixel.

Fairphone 5 ufficiale, avrà fino a 10 anni di supporto software

Anche all'interno non mancano i cambiamenti: Fairphone 5 implementa un processore Qualcomm QCM 6490, SoC che garantisce all'azienda la possibilità di fornire supporto software fino al 2031. In termini di prestazioni dovrebbe essere paragonabile a Snapdragon 778G, ed è garantito il supporto alle reti 5G, oltre che al Wi-Fi 6E, al Bluetooth 5.2 e alla tecnologia NFC. Lo smartphone viene venduto con Android 13 e avrà 5 aggiornamenti major del sistema operativo, con la promessa di ricevere supporto software fino al 2031 (8 anni) o per 10 anni se le condizioni lo consentiranno ai tecnici dell'azienda.

Fairphone 5

La RAM sale a 8GB mentre lo storage arriva a 256GB per l'unico taglio di memorie disponibile, ed è prevista l'espandibilità via microSD. La batteria è da 4200mAh con ricarica rapida a 30W, che consente di ottenere il 50% di carica in circa 20 minuti. Tutte le componenti principali sono chiaramente sostituibili dall'utente in caso di guasti, caratteristica peculiare della serie di device olandese. L'attenzione verso l'ambiente si nota anche in altri dettagli: Fairphone 5 è realizzato con materiali riciclati e a basso impatto ambientale, ponendo attenzione anche alle condizioni di lavoro. Inoltre, è progettato per durare nel tempo e ridurre al minimo i rifiuti elettronici.

Fairphone 5

Lo smartphone implementa una porta USB 3.0 e due speaker stereo, ma perde il jack audio da 3.5mm. Fairphone 5 è inoltre più resistente del predecessore e può vantare il rating IP55 (rispetto a IP54 di Fairphone 4). Per quanto riguarda la riparazione, l'utente può sostituire diversi moduli utilizzando semplicemente un cacciavite Phillips. Fra quelli a disposizione, venduti direttamente dall'azienda o dai partner, citiamo il display OLED, le fotocamere posteriori e quella frontale, la porta USB e la batteria.

Fairphone 5

Nella dotazione originale è previsto solo lo smartphone: non solo manca il caricabatterie, ma non c'è neanche il cavo per la ricarica, scelta operata nel totale rispetto dell'ambiente. Chi acquista il Fairphone 5 può riciclare il vecchio telefono consegnandolo gratuitamente all'azienda, che provvederà a smaltirlo correttamente recuperando materiali e componenti per il riciclo.

20 Commenti
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Riky197930 Agosto 2023, 16:31 #1
Dalle foto la batteria si cambia come si faceva una volta con i vecchi cellulari e come dovrebbe diventare standard con le richieste UE per la sostituzione delle batteria.
Anche se non sottilissimo dimostra che è comunque possibile effettuare questa sostituzione e quindi la richiesta UE non è impossibile da adottare.

Sempre per la batteria mi aspettavo di vederla a 5000mAh ormai molto comune su tutti gli smartphone.
Nui_Mg30 Agosto 2023, 16:41 #2
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telef...are_119626.html

Lo smartphone modulare vuole dimostrare, ormai nella sua quinta generazione, che un altro approccio è possibile nel mercato degli smartphone. Un approccio basato sulla durata dei dispositivi, a partire dalla riparabilità fino ad arrivare al supporto software

Son fuori di testa: capisco i 10 anni di supporto, ecc., ma partire da 700 euro quando per un utilizzo più che basico, con circa 110 euro ti prendi, per esempio, un moto con nfc, snapdragon 6nm, 3GB di ram, batteria da 5000 e bootloader sbloccabile (rognando solo un po' per eventuale sostituzione batteria), ecc..
ghiltanas30 Agosto 2023, 16:51 #3
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Son fuori di testa: capisco i 10 anni di supporto, ecc., ma partire da 700 euro quando per un utilizzo più che basico, con circa 110 euro ti prendi, per esempio, un moto con nfc, snapdragon 6nm, 3GB di ram, batteria da 5000 e bootloader sbloccabile (rognando solo un po' per eventuale sostituzione batteria), ecc..


concordo, deve durare parecchi anni e parte già in grosso deficiti lato hw e per altro sovrapprezzato di molto
Tasslehoff30 Agosto 2023, 16:54 #4
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Son fuori di testa: capisco i 10 anni di supporto, ecc., ma partire da 700 euro quando per un utilizzo più che basico, con circa 110 euro ti prendi, per esempio, un moto con nfc, snapdragon 6nm, 3GB di ram, batteria da 5000 e bootloader sbloccabile (rognando solo un po' per eventuale sostituzione batteria), ecc..
E se va bene 2 anni di aggiornamenti di sicurezza, che sono l'aspetto più importante, non qualche banale SOC o GB di ram.

Senza contare che comprare uno smartphone Android con meno di 6GB di ram significa volersi proprio fare del male visto, oltre allo storage che su quella fascia di prezzo sarà poco più veloce di una chiavetta usb trovata nell'uovo di pasqua, rendendo l'esperienza utente un parto.
Peppe197030 Agosto 2023, 16:59 #5
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telef...are_119626.html

Lo smartphone modulare vuole dimostrare, ormai nella sua quinta generazione, che un altro approccio è possibile nel mercato degli smartphone. Un approccio basato sulla durata dei dispositivi, a partire dalla riparabilità fino ad arrivare al supporto software


700 euro per un prodotto che tra 10 anni chissà magari utilizzeremo degli OS a 128bit, oltre all'usura e all'obsolescenza hardware che lo investirà, è veramente un buon affare... e si potrà cambiare la batteria!
Nui_Mg30 Agosto 2023, 17:08 #6
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Senza contare che comprare uno smartphone Android con meno di 6GB di ram significa volersi proprio fare del male visto,

Aspè, fermi tutti: quanto dici vale unicamente per un utente che non smanetta nemmeno un pochetto; stai parlando con uno a cui vanno benissimo 2GB di ram e 32GB storage (xiaomi redmi 7a), con cui ci faccio praticamente di tutto, tranne che giocare. Si scelgono le applicazioni giuste per ogni dato compito, possibilmente foss (keyboard in primis, poi browser, dialer, contact, file manager, ecc.) e senza tracker vari e si fa una passatina, anche non troppo impegnata, con adb. A pochi minuti dalla fine dello startup del summenzionato smartphone, sono impegnati 750MB su 2GB totali (e non è nemmeno rootato).


Sai una cosa, invece? Sarei ben disposto a pagare qualcosina di più (rispetto ai 110/150 euro) nel caso di dimensioni più piccole rispetto a quelle odierne (cazzo, guarda dove siamo arrivati). Una dimensione schermo da circa 5.45" in 16:9 o giù di lì, la trovo un compromesso molto equilibrato tra utilizzo e portabilità.
Tasslehoff30 Agosto 2023, 17:23 #7
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Aspè, fermi tutti: quanto dici vale unicamente per un utente che non smanetta nemmeno un pochetto; stai parlando con uno a cui vanno benissimo 2GB di ram e 32GB storage (xiaomi redmi 7a), con cui ci faccio praticamente di tutto, tranne che giocare. Si scelgono le applicazioni giuste per ogni dato compito, possibilmente foss (keyboard in primis, poi browser, dialer, contact, file manager, ecc.) e senza tracker vari e si fa una passatina, anche non troppo impegnata, con adb. A pochi minuti dalla fine dello startup del summenzionato smartphone, sono impegnati 750MB su 2GB totali (e non è nemmeno rootato).
Stai parlando di un utilizzo di nicchia fatto da un utente che ha approfondito il tema ed è andato a documentarsi.

Non è l'utilizzo comune che fa il 99,9% dell'utenza di uno smartphone.

Io stesso non lo faccio perchè per me è un banale strumento, deve funzionare out of the box così come lo compro.
E attenzione parlo comunque di un utilizzo un minimo consapevole, non quello che fa la stragrande maggioranza della gente che si installa mezzo app store.

Tanto per farti un esempio, il mio precedente smartphone è stato un Moto G 5G (il precedente un fantastico Xiaomi MiA1 e prima il primo Moto G) con 4GB di ram appunto. Oltre alle tre classiche app di messaggistica (Telegram, WA, Signal) e Twitter, di fatto avevo installato solo app di remote banking (attualmente ne ho 7 tra conti correnti e conti deposito), un paio di app per token TOTP, una app da Fdroid per gestione fidelity card, e il resto qualche app di utility (Wireguard, client ssh e RDP, Keepass, IdP SPID e CieID), tutto il resto era praticamente Android stock.

Probabilmente ne avrò dimenticate 2 o 3, però sfido chiunque a definirlo un utilizzo scriteriato, è un utilizzo che al giorno d'oggi considero ormai normale, piaccia o non piaccia lo smartphone è diventato uno strumento universale, è il collettore di tutte le nostre informazioni personali e per questo è fondamentale che sia usabile e che abbia aggiornamenti di sicurezza garantiti per un lasso di tempo sufficiente.

Forse 10 anni sono un po' tanti e rischiano di scontrarsi con l'obsolescenza hw, ma almeno 5/6 ci stanno, dovrebbe essere reso obbligatorio per legge il supporto sw per sicurezza per almeno quegli anni.

Attenzione, non parlo di garantire la compatibilità con tutte le nuove major release di Android, parlo solo di updates di sicurezza.
Nui_Mg30 Agosto 2023, 17:32 #8
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Stai parlando di un utilizzo di nicchia

Sì ma allora la prossima volta specifica per favore perché il generico
"Senza contare che comprare uno smartphone Android con meno di 6GB di ram significa volersi proprio fare del male"
non si può leggere. Cristo, addirittura 6GB
Tasslehoff30 Agosto 2023, 17:34 #9
Originariamente inviato da: Nui_Mg
Sì ma allora la prossima volta specifica per favore perché il generico
"Senza contare che comprare uno smartphone Android con meno di 6GB di ram significa volersi proprio fare del male"
non si può leggere. Cristo, addirittura 6GB
Perdonami non voglio far polemica, però dovrai ammettere che l'utilizzo statisticamente normale è quello che ho descritto, non certo l'utilizzo di chi sta a spulciare ogni byte di RAM per ridurre al minimo il consumo di risorse
Nui_Mg30 Agosto 2023, 17:40 #10
Originariamente inviato da: Tasslehoff
però dovrai ammettere che l'utilizzo statisticamente normale è quello che ho descritto,

Quella dei 6GB sono oggettivamente un'iperbole e lo spulciare ogni byte di ram (non vero, visto che per far quello serve realmente il root, se vogliamo dirla tutta) te ne puoi fregare già a partire da 3/4GB di ram in su se appartieni alla stragrande maggior parte di utenza "normale" di oggi che usa uno smartphone android.

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