Digital divide? In Puglia è solo un ricordo secondo TIM

TIM afferma che la Puglia è la prima regione italiana senza digital divide. L'azienda ha concluso il piano di copertura in banda ultralarga attraverso la rete FTTx (FTTC, FTTH) e FWA. Adesso si punta a spegnere la rete in rame (RTG) nella provincia di Taranto.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Febbraio 2021, alle 17:21 nel canale TelefoniaTIM
TIM ha annunciato che la Puglia "è la prima regione italiana a chiudere il digital divide". L'azienda ha infatti completato in questi giorni il piano di copertura in banda ultralarga attraverso la rete FTTx (ovvero con tecnologie FTTC fino a 200 Mbps e FTTH fino a 1 Gbps), che raggiunge il 99,4% delle famiglie che utilizzano la rete fissa, con il restante 0,6% che viene coperto anche attraverso connessioni ultrabroadband FWA o satellitari.
Nonostante le problematiche dei mesi passati legate al COVID-19, TIM ha proseguito il suo piano di sviluppo della fibra ottica per tutto lo scorso anno e, nel caso della Puglia, sono stati realizzati interventi infrastrutturali in circa 200 comuni per installare nuove reti o ampliare quelle esistenti, assicurando a cittadini e imprese connessioni ultrabroadband.
Al fine di favorire l'adozione delle nuove tecnologie, TIM proporrà prossimamente all'AGCOM e a tutti gli altri operatori di telecomunicazioni un'azione sul territorio finalizzata a "spegnere nella provincia di Taranto la rete in rame (RTG) e migrare tutte le linee della città su rete ultrabroadband FTTx, con l'obiettivo di estenderla all'intera regione".
TIM ha accelerato il suo piano di copertura in fibra in oltre 3.500 comuni italiani, prevalentemente nelle aree bianche del Paese. Ad oggi la rete in fibra di TIM è disponibile per oltre il 91% delle famiglie italiane che utilizzano la rete fissa, a cui si aggiungono le coperture in banda ultralarga tramite FWA, mobile (4G/5G) e via satellite.
Inoltre, a partire da aprile, FiberCop (controllata dal Gruppo TIM) accelererà la realizzazione della rete secondaria in fibra ottica per arrivare a coprire entro il 2025 il 76% delle aree nere e grigie del Paese con tecnologia Fiber To The Home (FTTH). La nuova infrastruttura di FiberCop consentirà di sviluppare soluzioni FTTH secondo il modello del co-investimento 'aperto' previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn realtà a loro basta fare la notizia bomba.
Comunque una precisazione per la redazione: la RTG non è la rete in rame, bensì semplicemente la rete a fonia tradizionale (leggi: vogliono semplicemente passare tutti su VoIP).
Il rame per TIM rimarrà vivo e vegeto per un altro bel po' di anni.
ahahhahah
Fateli venire a casa mia. Posso mandargli la posizione. NO rame, no rete cellulare. Apparterrò allo 0.01% dei pugliesi ._.Non solo non interessa, ma lo dichiara come vendibile (a Infratel) e ai suoi commerciali che te lo propongono!
Evidentemente non siete commercialmente appetibili... anche se 50k di abitanti... in un'area del Nord ad alta densità... boh... mi sembra abbastanza assurdo... ma non mi meraviglio di nulla... io sono oltre 20 anni che aspettavo di vedere la FFTH (e si era fermata a 300 metri dalla zona dove vivo)
Ma stanno lavorando.... da un mese nella mia zona hanno aperto le strade, realizzato pozzatti nuovi, passato i rugati (quei tubi per far passare i cavi) e poi...... spariti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nel frattempo i callcenter della tim ROMPONO I GAMASISI infischiandosene del registro delle opposizioni dicendo che hanno portato la fibra nella mia zona e cercando di offrirmi ..... non sò cosa perchè li mando a quel paese prima che riescano a dirmelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
beato te che vai a 7 mega !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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