BlackPhone 2, lo smartphone super-sicuro è anche super-costoso

Silent Circle rilascia negli Stati Uniti il nuovo BlackPhone 2, smartphone per aspiranti 007 o per gli amanti della privacy e della sicurezza ad ogni costo. Il costo, infatti, non è dei più abbordabili
di Nino Grasso pubblicata il 02 Ottobre 2015, alle 12:01 nel canale TelefoniaLo scorso anno parlavamo di BlackPhone, dispositivo di Silent Circle che si ritagliava una piccola fetta di mercato fra gli utenti attenti alla privacy e alla sicurezza dei dati a tutti i costi. Il produttore ci riprova con una nuova iterazione next-gen dello smartphone: BlackPhone 2 è disponibile dal 28 settembre negli Stati Uniti al prezzo di 799 dollari. Sono tanti anche rispetto ai dispositivi più celebri della categoria, come iPhone e Galaxy S, che negli States si fermano a 649 dollari circa.
Rispetto alla precedente versione, BlackPhone 2 si aggiorna nella piattaforma hardware: il processore è un octa-core Qualcomm, probabilmente lo Snapdragon 810, con 3GB di RAM, mentre il display è da 5,5 pollici Full HD a risoluzione 1920x1080 pixel. La peculiarità del dispositivo non sta nell'hardware, quanto nel software. Il sistema operativo installato è SilentOS, successore di PrivatOS, tutto incentrato sulla sicurezza dei dati sensibili integrati nel cellulare.
Si basa naturalmente su Android, e su BlackPhone 2 saranno integrate e compatibili le applicazioni native di Google, fra cui il Google Play Store per installare nuovi contenuti. Su SilentOS troviamo Spaces, determinati spazi in cui installare applicazioni per un particolare scenario d'uso (ad esempio lavoro, tempo libero, famiglia). Le informazioni integrate in uno spazio saranno nascoste agli altri, quindi se uno fra questi viene in qualche modo compromesso, tutti gli altri spazi rimarranno al sicuro.
Quanto BlackPhone 2 sia più sicuro rispetto agli altri smartphone Android non è facile da descrivere. L'idea alla base del dispositivo è senza dubbio molto interessante, e con il supporto di Google Play Store e degli Spazi lo diventa ancora di più. Tuttavia il primo modello è stato accolto con alcune perplessità dagli utenti, con i primi hack avvenuti in brevissimo tempo dal suo rilascio. Inoltre, molte opzioni sulla privacy possono essere attivabili anche su dispositivi Android tradizionali e meno costosi.
Tuttavia BlackPhone è stato uno fra i primi dispositivi ad essere stato aggiornato con le protezioni per il bug Stagefright, con il rilascio della patch avvenuto nello stesso giorno dei dispositivi Nexus. La tempestività e il rigore con cui la società si approccia alla questione vale il costo aggiuntivo? Dipende tutto dalle destinazioni d'uso: potenzialmente snobbato dall'utente consumer, BlackPhone 2 potrebbe essere lo smartphone ideale in determinati contesti e realtà aziendali o governative.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe dove starebbe la privacy di grazia?!?
e dove starebbe la privacy di grazia?!?
Usare una base Android non significa automaticamente perdere la privacy.
Usare Google Play invece sì...
non e' automatico, ma rischi di avere delle falle in comune
Quello alla fine è una cosa universalmente valida.
Comunque ha ragione Ziozetti, se prendi android e ci lavori per bene per "blindarlo" al massimo ottieni appunto un sistema super sicuro.
...certo che se poi ci metti il play store... beh...
Comunque ha ragione Ziozetti, se prendi android e ci lavori per bene per "blindarlo" al massimo ottieni appunto un sistema super sicuro.
...certo che se poi ci metti il play store... beh...
bisogna vedere quel discorso degli space cosa comporta
e dove starebbe la privacy di grazia?!?
Già con la ROM Cyanogenmod c'è Privacy Guard (funzionalità integrata) che mi dà le opzioni per negare l'accesso a dati, azioni di sistema e posizione a tutte le app (di sistema o no) o darli solo alle app che vuoi, o solo a richiesta con popup. http://www.guidingtech.com/42045/cy...-privacy-guard/
Ovviamente i servizi Google nel mio stanno sotto chiave con quello, e alcuni inutili sono anche disattivati manualmente (facilmente automatizzabile su n dispositivi).
Già con la ROM Cyanogenmod c'è Privacy Guard (funzionalità integrata) che mi dà le opzioni per negare l'accesso a dati, azioni di sistema e posizione a tutte le app (di sistema o no) o darli solo alle app che vuoi, o solo a richiesta con popup. http://www.guidingtech.com/42045/cy...-privacy-guard/
Ovviamente i servizi Google nel mio stanno sotto chiave con quello, e alcuni inutili sono anche disattivati manualmente (facilmente automatizzabile su n dispositivi).
Sandboxing questo sconosciuto 2.
Come Win10 avrà le falle in comune con i device mobili, suppongo. Fail troll is fail.
Sandboxing de che scusa?
Qualsiasi app scarichi dal play store vuole accesso a rubrica, foto, luoghi, caxxi e mazzi. Altrimenti non va.
Questo telefono che fa, crea uno smartphone android virtuale con un account fasullo per farci andare a guardare le app? Non credo sia così semplice.
esattamente, ma anche win 8 condividea del codice con wp 8 e fin'ora wp e' rimasto l'os piu' sicuro, inoltre considera che su win10 mobile non ci girano i bat, exe ecc che girano sul desktop ... in cosa avrei trollato? ma soprattutto fail per cosa?
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