Antitrust e 3: bollette troppo salate per il traffico dati

Nella vicenda che vede 3 Italia nel mirino dell'Antitrust per bollette troppo salte per il traffico dati ecco la risposte dell'operatore
di Roberto Colombo pubblicata il 21 Luglio 2008, alle 10:00 nel canale TelefoniaIl 3 luglio, dopo le proteste di diversi consumatori, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva disposto che H3G sospendesse la riscossione coattiva dei crediti relativi al traffico internet contestato dagli utenti.
Come riportava il comunicato stampa dell'Antitrust: 'Secondo numerose denunce, gli utenti che avevano sottoscritto il piano tariffario “Tre.Dati Abbonamento” con l’“ADSM Modem USB”, hanno ricevuto conti salatissimi, fino a quasi diecimila euro, senza che questi costi così ingenti fossero preventivabili in base alle condizioni d’offerta.'
Ieri è giunta la risposta di 3 Italia, che recita: '3 Italia comunica, in attesa di un provvedimento definitivo, di aver già dato attuazione alla sospensione della riscossione coattiva dei crediti relativi al traffico Internet contestato dai propri utenti nel periodo indicato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e di averlo già comunicato all’Autorità stessa. Si tratta, peraltro, di poche centinaia di casi.
3 Italia ribadisce la correttezza del proprio operato anche per quello che riguarda la strutturazione dell’offerta, che con la sua soglia di 5GB/mese (pari a 5 volte il consumo medio registrato tra i clienti di 3, ovvero oltre 1.200 file mp3, oppure 5 milioni di messaggi chat o 350mila e-mail, oppure 50 mila pagine web.) è tra le più co mpetitive oggi presenti su un mercato in espansione come quello della banda larga mobile.
3 Italia ha avviato campagne di educazione al fine di aumentare la consapevolezza del cliente sui costi derivanti dalla navigazione extra soglia e in roaming GPRS, costi che peraltro dal 5 maggio scorso sono stati ridotti rispettivamente a 20 eurocent a Megabyte e 60 eurocent a Megabyte.'
Come spesso accade nei piani telefonici e per traffico dati italiani il principale problema sembra essere la piena comprensione dei termini delle offerte. A volte è il linguaggio tecnico e criptico a creare confusione ed equivoci, altre volte è la superficialità degli utenti a porre le basi per bollette molto salate.
Staremo a vedere come si concluderà la vicenda, in particolare l'Antitrust prenderà in analisi quattro punti per emettere il suo giudizio su quanto accaduto, per stabilire le effettive responsabilità del gestore. In particolare verrà verificato che:
1) abbia informato adeguatamente il consumatore che, superata la soglia di 5 GB/mese, la tariffa a consumo comporta una spesa estremamente elevata, che aumenta ulteriormente quando la connessione avviene attraverso il roaming GPRS;
2) abbia garantito la possibilità al consumatore di monitorare il superamento di quella soglia;
3) abbia consentito di conteggiare e verificare il traffico dati extrasoglia. Secondo le prime informazioni acquisite, il software offerto ai consumatori non garantisce che i bytes visualizzati durante la navigazione su Internet corrispondano ai bytes riportati ai fini della fatturazione;
4) abbia informato adeguatamente il consumatore sulle zone non coperte dalla rete di H3G.
43 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che 2.000 euro per scaricare un divx in roaming conviene... mi chiamo muccino in casa a firmare autografi per quella cifra!
Il discorso dei prezzi elevati sarebbe anche quello da discutere..
Asp... ma poi come fanno ad incularci a sangue?!
Molto meglio inserire anzi il collegamento alle suonerie da scaricare!
Forse hanno bastonato 3 perche per settembre prometteva tariffe migliori per la iPhone? Va be sto zitto.....
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