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EHang: il drone cinese a guida autonoma è stato approvato negli USA

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Tecnologia EHang: il drone cinese a guida autonoma è stato approvato negli USA

EHang 216 è un drone con guida autonoma (AAV) che punta a rivoluzionare la mobilità urbana. Un passo importante è stato il test condotto negli Stati Uniti con l'approvazione della FAA. Un piccolo passo in avanti verso il futuro.

 

Che la mobilità stia pian piano cambiando volto non è un segreto: automobili a guida autonoma ma anche monopattini elettrici potrebbero rivoluzionare "come spostarsi". Forse più futuristici sono i droni per il trasporto passeggeri a guida autonoma, come quelli di EHang.

EHang drone

La società cinese ha raggiunto un importante traguardo qualche giorno fa riuscendo a completare il primo volo di prova con l'EHang 216 sul suolo statunitense. La sperimentazione è avvenuta in Carolina del Nord tra l'8 e il 9 Gennaio 2020 senza equipaggio.

Questo modello è a due posti e ipoteticamente dovrebbe essere impiegabile (in futuro) da chiunque per muoversi in tempi rapidi da una parte all'altra della città.

Ehang

Per poter volare, EHang 216 ha ovviamente dovuto ricevere l'approvazione dalla FAA statunitense. Nel prossimo futuro è prevista un'ulteriore prova, questa volta con persone a bordo. Come ha ricordato il CEO della società cinese, l'obiettivo è sviluppare la mobilità aerea in maniera sicura, autonoma ed ecologica oltre che accessibile a tutti.

Huazhi Hu (CEO di EHang) ha dichiarato "i taxi aerei senza pilota hanno il potere di trasformare la vita di tutti i giorni nelle aree urbane poiché possono ridurre l'inquinamento, accelerare i servizi di emergenza e risparmiare tempo e denaro a privati ​​e aziende attraverso tempi di viaggio più brevi".

Il percorso è ancora lungo ma EHang sembra voler essere al passo con i tempi. Secondo quanto riportato, attualmente sono oltre 2000 i voli di prova in diverse nazioni (come Cina, Austria, Paesi Bassi, Qatar, EAU e USA) mentre 38 unità sono state consegnate sul finire dello scorso anno.

La strategia punta ovviamente in maniera primaria sulla Cina per trasformare la viabilità di Guangzhou/Canton facendola divenire la prima città con il supporto ufficiale agli AAV (autonomous aerial vehicle). In futuro si punterà ad altri mercati, altre città e altre possibilità. Ovviamente previa autorizzazione. Ci vorrà ancora del tempo prima che una realtà del genere diventi comune, ma non sembrerebbe poi tanto lontana.

1 Commenti
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300014 Gennaio 2020, 09:16 #1
Basta che non girino in città, neanche quelli da meno di 250g: il rumore è INSOPPORTABILE !!!

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