Microsoft quinta tra i produttori di tablet grazie a Surface, l'unica solo Windows

Anche nel corso del 2021 le vendite di PC hanno registrato un incremento consistente rispetto allo storico, seguendo in questo quanto già osservato nel corso del 2020. La pandemia globale ha portato molte persone a lavorare a casa, trascorrendo molto più tempo nelle proprie abitazioni: da questo la necessità di dotarsi di un PC personale per lavorare, studiare e intrattenersi.

La riscoperta del mercato dei PC da parte dei consumatori è dinamica che non è prevista in contrazione neppure per questo 2022; a limitare le vendite non di certo la domanda, quanto la capacità dei produttori di recuperare tutti i componenti necessari per i propri PC. Le difficoltà legate alla produzione di molti componenti sono ben evidenti ed è verso la direzione di garantire una fornitura costante nel tempo che lavorano tutti i produttori.

Analizzando i dati di vendita del quarto trimestre 2021 notiamo una dinamica molto interessante nel mondo dei tablet. In questo periodo, come riporta Strategy Analitics nella propria più recente analisi, c'è stata una contrazione delle vendite del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020 legata principalmente ad una difficoltà nella produzione in volumi. Molti componenti dei tablet basati su sistema operativo Android sono infatti in condivisione con il mercato degli smartphone, altro settore dove l'offerta produttiva non è stata tale da bilanciare la domanda da parte dei consumatori.

Tra i primi 5 produttori è da segnalare l'ingresso di Microsoft, che per la prima volta riesce a guadagnare questa posizione nella classifica dei tablet con la propria gamma di proposte della famiglia Surface. La particolarità di questo risultato è data dal sistema operativo: i prodotti Surface sono infatti tutti basati su OS Microsoft Windows, al contrario dei prodotti concorrenti che utilizzano per la maggiore i sistemi operativo OSX di Apple e Android di Google.

Microsoft ha venduto circa 1,9 milioni di tablet nel periodo di riferimento, un risultato interessante per quanto ben lontano dalla prima posizione di Apple con 14,6 milioni e da Samsung con 7,3 milioni. Entrambe queste aziende hanno però registrato una contrazione dei volumi rispetto allo scorso anno, con un calo rispettivamente pari al 21% e al 28%. Amazon si posiziona al terzo posto con 5,8 milioni e una contrazione del 13% inferiore al -25% di media dell'intero settore, mentre Lenovo è quarta con 4,6 milioni di tablet e un calo del 17% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno.

Per Microsoft quindi un quinto posto con la famiglia Surface, per una quota di mercato del 4% e un risultato in volumi che è di fatto rimasto invariato rispetto allo scorso anno. Un risultato molto interessante per l'azienda americana che con questo dato può vantare tra i tablet con sistema operativo Windows la quota di mercato più rilevante, a conferma del successo di mercato di questa famiglia di prodotti ben costruita e tecnologicamente all'avanguardia ma che di certo è posizionata nella categoria premium.