Western Digital non crede negli SSD consumer
John Coyne, presidente di Western Digital, manifesta scetticismo sugli SSD destinati al mondo consumer
di Alessandro Bordin pubblicata il 21 Ottobre 2010, alle 15:49 nel canale StorageWestern Digital
Sulle pagine di PC World Francia è possibile leggere una notizia su alcune dichiarazioni di John Coyne, presidente di Western Digital. Mr. Coyne si dice convinto che il mercato SSD consumer non sarà preso in considerazione da Western Digital, almeno nel breve e medio periodo. I motivi, facilmente intuibili, sono da rintracciarsi nell'enorme differenza di prezzo per GB esistente fra i dischi tradizionali e quelli a stato solido.
Una considerazione ovvia, almeno per gli appassionati, giustificata inoltre se a farla è il presidente del maggiore produttore di hard disk al mondo, che ha poco o nessun interesse a farsi la guerra in casa proponendo SSD low cost. Nasce poi un problema di margini e concorrenza: Western Digital infatti parla solo di settore consumer, visto che in quello Enterprise cambiano pareri e motivazioni.
Western Digital commercializza già soluzioni SSD, ma queste influiscono dello 0,013% sul fatturato totale (solo 33 milioni di Dollari per gli SSD sui 2,4 miliardi di Dollari del totale). Il settore Enterprise però garantisce margini molto più elevati, motivo per cui Western Digital intende rimanere comunque nel settore.
La fascia consumer risulta molto più allettante per aziende che da sempre operano nel settore delle memorie, forti di accordi commerciali molto vantaggiosi con i produttori, sempre che non siano loro stesse a produrle. L'indubbio vantaggio di queste aziende su quelle storicamente attive nella produzione di hard disk spiega tutto. Certo, esiste l'eccezione Samsung, ma nel caso di Western Digital e anche del concorrente Seagate è facile comprenderne lo scetticismo e le considerazioni di base.
97 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInvece di essere scettica dovrebbe investirci di brutto!
Si ma c'è anche un enorme differenza di performance ...
Proprio adesso che gli SSD stanno prendendo piede nelle masse...
E poi adesso con l'uscita degli Intel G3 e SandForce SF-2000 la concorrenza avanza e i prezzi si abbassano... Boh
PS: 33 milioni su 2,4 miliardi sono 1,375 %
Proprio adesso che gli SSD stanno prendendo piede nelle masse...
E poi adesso con l'uscita degli Intel G3 e SandForce SF-2000 la concorrenza avanza e i prezzi si abbassano... Boh
PS: 33 milioni su 2,4 miliardi sono 1,375 %
credo siano rimasti troppo al palo ed ora sono spiazzati, l'unica loro via d'uscita è fare HD tradizionali sempre più capienti e veloci e soprattutto sempre più convenienti....chissà magari 1 TB a 10€
Ragionamento valido
ma dipende dai punti di vista.Se il cliente consumer vuole un pc più reattivo,100 eurozzi in più li spende volentieri.
Il problema è relegato al prezzo e alla capacità di storage.
Dovrebbero modificare leggermente pure i sistemi operativi,in modo che,gli utenti inesperti,senza fare nulla,gli vengano stoccati i dati in un hdd,mentre so e programmi,nel disco c principale che potrebbe essere un ssd.
tenere un video o più video,foto,musica,nell'ssd porterebbe via spazio inutilmente,mentre se sono stoccati nel disco d,e,f,g,h e via dicendo,capienze come 100 gb basterebbero.
Solo che spesso,la maggiorparte degli utenti non sa come usare bene le capacità di storage della propria macchina.
Chi segue questo sito o altri,sa benissimo come fare,mentre gli utenti comuni,non ne hanno la più pallida idea.
Forse WD si riferisce al consumer che oltre a navigare,giocare,scrivere con office,non sa fare altro nulla praticamente,insomma un utente comune,anzi comunissimo.
Però ci sono un sacco di utenti non comuni che prendono,o stanno per prendere in considerazione l'ssd ma evidentemente per WD non è una fetta di mercato ancora profiqua.
Il discorso è tutto qui, non potranno mai essere competitivi nel mercato ssd!
Si ma c'è anche un enorme differenza di performance ...
Le performances vanno sempre pesate e rapportate ai costi. In ambito consumer poi le prestazioni di un disco meccanico a 7200 rpm con interfaccia sata2/sata3 sono ampiamente sufficienti per un utilizzo anche con applicazioni avide di I/O. Gli SSD comunque costano talmente tanto ancora che anche in ambito enterprise e server non hanno ancora un rapporto prezzo/prestazioni accettabile.
Per ora credo abbiano senso in qualche portatile high-end o nelle workstation.
Per ora credo abbiano senso in qualche portatile high-end o nelle workstation.
Non è assolutamente così.
Ho un banalissimo ssd kingston da 64....pagato poco piu di 140 euro(non ricordo esattamente) ed il pc è tutt'altra cosa.
Qualsiasi applicazione è istantanea, nessun impuntamento, nessun problema....
solo velocità in tutto.
Non tornerei mai al disco tradizionale, ed il mio forse è fra i peggiori in fatto di prestazioni.
640K ought to be enough for anybody
deludente che il maggior produttore voglia snobbare cosi gli ssd, probabilmente non vuole intaccare il suo core business, ma si dovrà adattare credo, che lo vogliano oppure no, spero che quando sarà l ora non si trovi a dover rincorrere a forza il gruppone di chi è gia partito.Il prossimo anno spero di avere un 160Gb sul fisso per il SO e programmi. Iimiei 150 eurozzi sono disposto a spenderli.
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