SSD, il prezzo delle unità più capienti destinato a 'salire alle stelle'

Secondo fonti industriali, i prezzi degli SSD saliranno alle stelle nel corso del trimestre a causa di una carenza di memoria NAND flash già in corso che sta iniziando a colpire i modelli a più alta capacità.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Gennaio 2024, alle 07:51 nel canale StorageIl prezzo degli SSD consumer ad alta capacità "salirà alle stelle" questo trimestre. Lo scrive Tom's Hardware USA, citando fonti del settore. Secondo quanto riportato, i package NAND composti da quattro e otto die starebbero scarseggiando, ragion per cui ci saranno aumenti dei prezzi: i listini stanno già salendo, ma i rincari diventeranno più evidenti nel corso del trimestre. Colpiti, in particolare, gli SSD M.2 2280 con NAND flash su una singola faccia, in cui trovano spazio quattro package con 4 o 8 die per costituire soluzioni con 2 e 4 TB di capacità ad alte prestazioni.
"Già oggi c'è una carenza di questi package, con i produttori di SSD che stanno lottando per trovare una fornitura adeguata. Alcuni fornitori stanno già aumentando le quotazioni, il che influenzerà i prezzi degli SSD, con le carenze che si tradurranno in prezzi più alti per gli utenti finali nei prossimi mesi", scrive il sito statunitense.
L'aumento dei prezzi degli SSD potrebbe diventare palese entro due-tre mesi, con le unità da 2 e 4 TB destinate a raggiungere prezzi ben più alti di quelli attuali. Le cause? Sappiamo che i produttori di memoria NAND hanno tagliato la produzione nei trimestri precedenti per contenere il calo dei listini - l'impatto sul fatturato di Samsung è stato evidente.
I produttori hanno anche dichiarato la volontà di rallentare la transizione verso processi produttivi più avanzati, con risvolti deleteri per la capacità di memoria NAND disponibile sul mercato.
Inoltre, come riportato dagli analisti di TrendForce, alcuni acquirenti stanno aumentando gli acquisti nonostante il primo trimestre sia, tradizionalmente, una stagione di bassa domanda. Questo ha innescato la risposta dei produttori che, per minimizzare le perdite, hanno aumentato i prezzi a contratto della NAND dal 15% al 20%.
Il mercato degli SSD consumer, in particolare tra gli OEM, sta raggiungendo il picco degli acquisti, spinto dalla crescente adozione degli SSD PCIe 4.0. In risposta a questa domanda e alla necessità far quadrare i conti, i fornitori avrebbero aumentato i prezzi degli SSD PCIe 4.0, afferma TrendForce. Si prevede che questa tendenza si tradurrà in un aumento del 15%-20% nei prezzi a contratto degli SSD per PC client, con particolari risvolti per il mercato notebook.
Dando uno sguardo su Amazon Italia ad alcuni modelli di SSD PCIe 4.0 da 2 TB, si nota un incremento dei listini più o meno da novembre - dicembre dello scorso anno, con rincari del 15%. La situazione peggiorerà? A quanto pare sì. Salvo urgenze, chi sta pensando di acquistare un SSD PCIe 4.0 forse farebbe meglio a farlo subito o, ancora meglio, aspettare tempi migliori.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque fino a pochi mesi fa c'era troppa produzione, magazzini pieni, non sapevano dove buttare tutte quelle memorie... adesso magicamente c'è crisi, carenza, prezzi alti. A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca...
comunque fino a pochi mesi fa c'era troppa produzione, magazzini pieni, non sapevano dove buttare tutte quelle memorie... adesso magicamente c'è crisi, carenza, prezzi alti. A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca...
hanno tagliato la produzione tutto nella norma non serve pensare sempre ai complotti
Mi sa che oramai la vera notizia sara' quando il prezzo per qualche motivo scende (ma veramente cala, non scendere un po' per poi risalire)
Mi sa che oramai la vera notizia sara' quando il prezzo per qualche motivo scende (ma veramente cala, non scendere un po' per poi risalire)
Si chiamano inflazione e deflazione.
Le trovi su wikipedia.
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