SSD con dissipatore a liquido AIO, TeamGroup vuole stupire: ecco il prototipo

SSD con dissipatore a liquido AIO, TeamGroup vuole stupire: ecco il prototipo

TeamGroup sta lavorando sul T-Force Cardea Liquid II, un SSD con dissipatore AIO. Al momento si tratta di un prototipo, ma in futuro potrebbe arrivare sul mercato, anche se con un'utilità tutta da dimostrare.

di pubblicata il , alle 07:31 nel canale Storage
TeamGroup
 

Abbiamo visto SSD M.2 con dissipatori passivi ingombranti, soluzioni a liquido chiuse e dissipatori per raffreddarli in un custom loop, ma la taiwanese TeamGroup sta lavorando su una nuova famiglia di proposte caratterizzata da un sistema di raffreddamento all-in-one (AIO). Della nuova serie T-Force Cardea Liquid II, attualmente in stato di prototipo, non si sa praticamente nulla anche se le immagini sono piuttosto esplicite.

L'SSD M.2 è sormontato da un'unità con la pompa per la circolazione del liquido, impreziosita dall'illuminazione RGB, il tutto collegato a un radiatore probabilmente da 120 mm, anch'esso equipaggiato con una ventola RGB. L'SSD, probabilmente con interfaccia PCI Express 4.0 se uscirà nel breve o persino 5.0 se arriverà in un più lontano futuro, dovrebbe garantire con questo raffreddamento alte prestazioni sostenute, un aspetto importante per chi opera con carichi di lavoro duraturi.

Il controller e i chip di memoria NAND posti sul PCB di piccole dimensioni possono performare sotto le specifiche qualora un carico prolungato li scaldi troppo, inducendo il cosiddetto "throttling" che riduce le frequenze operative. È un problema attinente principalmente ai carichi workstation più che all'uso di un desktop per gaming e altre operazioni leggere, dove gli SSD lavorano a "fiammate", spingendosi al top delle prestazioni per un breve periodo. Ad aggravare il problema del throttling vi è inoltre la vicinanza degli slot M.2 con il PCI Express x16 dedicato alla scheda video.

Di conseguenza, se da una parte un sistema di raffreddamento simile appare già di nicchia per non dire altro, la sua installazione in molti PC potrebbe essere complicata in termini di spazio, perché le GPU moderne hanno dissipatori in genere piuttosto imponenti. Insomma, chi desidererà installare il T-Force Cardea Liquid II nel proprio sistema dovrà pensare bene agli spazi e valutare magari un custom loop per la schda video.

Ovviamente ci troviamo davanti a un prototipo, è possibile che questa soluzione cambi nel prossimo futuro come non è da escludere che, alla fine, non veda per nulla la luce.

8 Commenti
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Siux21324 Settembre 2021, 09:24 #1

Mi sembra un esagerazione

è come usare il sistema di raffreddamento di un camion per raffreddare il motore di uno scooter
agonauta7824 Settembre 2021, 10:04 #2
Quando il raffreddamento a liquido per tastiera e mouse? Aquesto punto raffreddiamo anche il tappetino e il monitor. Si sa mai che no nsi trovi qualche altra cosa inutile da raffreddare a liquido. E che sia rgb altrimenti I veri gaymers non lo comrperebbero
palmy24 Settembre 2021, 10:22 #3
Mi sfuggono gli ambiti in cui è necessario raffreddare (a liquido poi) un HD...probabilmente l'avanzare dell'età mi rende tonto
demon7724 Settembre 2021, 12:26 #4
Puttanata level over 9000
_GV_24 Settembre 2021, 12:53 #5
ho sperimentato di persona che anche gli SSD più performanti dopo 4-5 muniti di scrittura continua su file di grosse dimensioni si piantano e vanno ad 1/4 della loro velocità (150mb/s meno dei meccanici!!!)
nyo9024 Settembre 2021, 12:57 #6
Originariamente inviato da: _GV_
ho sperimentato di persona che anche gli SSD più performanti dopo 4-5 muniti di scrittura continua su file di grosse dimensioni si piantano e vanno ad 1/4 della loro velocità (150mb/s meno dei meccanici!!!)


Ma sono problemi che si risolvono con un buon dissipatore e una corretta aerazione. Il problema qui è l'esagerazione del sistema di raffreddamento, che non è sovradimensionato, è proprio eccessivo!
Una soluzione più compatta e ragionevole sarebbe stata molto più sensata.
demon7724 Settembre 2021, 13:34 #7
Originariamente inviato da: _GV_
ho sperimentato di persona che anche gli SSD più performanti dopo 4-5 muniti di scrittura continua su file di grosse dimensioni si piantano e vanno ad 1/4 della loro velocità (150mb/s meno dei meccanici!!!)


E' cosa nota che un SSD sotto stress scalda.. ma la cosa si risolve facilmente con un piccolo dissipatore in alluminio ed un minimo di ventilazione dentro al case.

Sto accrocchio assurdo è totalmente assurdo ed esagerato per le richieste di un SSD anche di alto livello
Fos26 Settembre 2021, 04:52 #8
Originariamente inviato da: _GV_
ho sperimentato di persona che anche gli SSD più performanti dopo 4-5 muniti di scrittura continua su file di grosse dimensioni si piantano e vanno ad 1/4 della loro velocità (150mb/s meno dei meccanici!!!)
Non è che sforaravano la cache SLC? Poi i più performanti vanno più di 150MB/s x4.

Per testare bene basta monitorare le temperature nel mentre, se ad una determinata soglia calano di botto si capisce, e comunque non dovrebbero rimanere sempre strozzati.

In scrittura, se le NAND meno buone sono meno buone del solito, possono arrivare intorno ai 200MB/s.

Ad esempio, l'SSD interno della PS5, che sembra non abbia nessun tipo di cache (RAM+SLC) ad aiutare NAND di bassa qualità, in scrittura da SSD esterno fa pena.

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