Seagate fa sul serio: SSD PCIe x16 da 10GB/s per il mondo server, più un'altra novità
Nel settore degli SSD per settore enterprise c'è grande fermento, con la presentazione di SSD sempre più performanti ed evoluti. Seagate stupisce tutti per la presentazione di due nuovi modelli, contraddistinti da prestazioni senza precedenti
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Marzo 2016, alle 09:11 nel canale StorageSeagate
Seagate mostra i muscoli presentando due nuovi modelli di SSD PCIe x16 e x8 destinati al mondo enterprise, quello dei server, con prestazioni che arrivano a ben 10GB/s in transfer rate. Occorre precisare una cosa importante: il settore consumer e quello enterprise, parlando di SSD, mettono in mostra enormi differenze specialmente in tempi recenti. Se sul fronte consumer la quasi totalità dell'installato viaggia su interfaccia SATA 6Gbps, con il limite teorico di 600MB/s, lasciando le briciole alle soluzioni più performanti, nel mondo enterprise le cose vanno diversamente.
In questo settore infatti le aziende sono disposte a spendere grosse cifre per avere macchine performanti, che possono fare la differenza (enorme) rispetto a soluzioni meno performanti, con ricadute immediate sul proprio business. Levandosi gli scrupoli sul fronte prezzo, molte aziende che producono componenti per il mondo enterprise si permettono di presentare soluzioni impensabili per il mondo consumer.
Siamo proprio nel caso dei nuovi SSD Seagate, soluzioni HHHL PCIe NVMe che spingono ancora più in là i limiti finora raggiunti dagli agguerriti concorrenti. La prima serie da segnalare prevede un design HHHL e interfaccia PCIe x8 (nel settore consumer per ora si sono viste solo fino a x4), cosa che spinge questi SSD fino al valore di transfer rate di 6,7GB/s. Non ci sono molte altre specifiche a disposizione, ma sappiamo che Seagate fornisce già ad alcuni partner queste soluzioni, sebbene la commercializzazione ufficiale avverrà nel corso dell'estate.
L'altra soluzione si spinge oltre ed è completamente differente come concezione. Sotto il dissipatore passivo troviamo 4 SSD PCIe NVMe con slot M.2, le cui prestazioni riescono a raggiungere i 10GB/s e per cui si rende necessaria l'interfaccia PCIe x16, come quella delle schede video di rango elevato (e non solo). Nei prossimi giorni verranno resi noti maggiori dettagli.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, la scheda controller ha il suo perchè, ma si diffonderanno anche di terze parti ovvero senza SSD inclusi, così fai quello che ti pare.
Se queste soluzioni prendessero piede, ha senso avere un sistema con X99 che gestisca 40 linee pci... con le 20 linee PCI di Skylake sei un pò impiccato..
Certo, la scheda controller ha il suo perchè, ma si diffonderanno anche di terze parti ovvero senza SSD inclusi, così fai quello che ti pare.
Se queste soluzioni prendessero piede, ha senso avere un sistema con X99 che gestisca 40 linee pci... con le 20 linee PCI di Skylake sei un pò impiccato..
In realtà sei già impiccato basta uno sli / crossfire ...
Ugo
con una sola vga tra 16x e 8x non cambia nulla.
ps. tant'è che molte mobo hanno 8x 8x in cross.
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