Seagate annuncia gli aumenti: l’impennata dello storage non accenna a fermarsi

Seagate ha notificato ai propri clienti che il costo dei supporti di memorizzazione aumenterà con effetto immediato. Nuovi ordini o eventuali variazioni faranno riferimento al nuovo listino, con ulteriori aumenti previsti nei prossimi trimestri.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 23 Aprile 2024, alle 13:51 nel canale StorageSeagate
Con una lettera indirizzata ai suoi clienti, Seagate ha notificato che i prezzi per i supporti di memorizzazione è aumentato con effetto immediato. Naturalmente, non mancano le spiegazioni che convergono nelle ragioni esposte anche da Western Digital: aumento della domanda e capacità produttiva limitata.
Meno di due settimane fa, infatti, è stata Western Digital a notificare aumenti sia per gli HDD che per gli SSD a causa di una richiesta insostenibile rispetto alla produzione. Il che appare piuttosto ironico, dato che sono stati gli stessi produttori a frenare le fabbriche.
Ad ogni modo, TrendForce aveva già avvisato su una tendenza che si protrarrà probabilmente fino alla fine di quest'anno. La riduzione delle scorte e gli aumenti di prezzo hanno visto Samsung aumentare il fatturato di oltre il 40%, ragione per cui difficilmente i (pochi) produttori di memoria rinunceranno al momento favorevole.
La stessa Seagate, nella lettera completa condivisa da TrendForce, sottolinea che ulteriori aumenti verranno introdotti nei trimestri successivi. Nel caso specifico, Seagate imputa queste variazioni anche all'inflazione che avrebbe impattato sull'intera catena produttiva a partire dall'approvvigionamento delle materie prime. In sostanza, oltre al livello della domanda imprevisto, ci sarebbe anche un aumento dei costi.
“Come abbiamo comunicato in precedenza, la ripresa della domanda continua in diversi segmenti della nostra attività e la ridotta capacità produttiva sta limitando la nostra forza di soddisfare le richieste di tutti i nostri clienti, il che si traduce in tempi di consegna più lunghi. Inoltre, i nostri costi continuano a risentire della pressione inflazionistica globale”.
“Prevediamo che i limiti dell'offerta continueranno e pertanto vi anticipiamo che i prezzi continueranno a crescere anche nei trimestri a venire”.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer qualche anno direi di essere a posto.
Guarda...forse ve lo avevo già raccontato...io avevo un mucchio di dischi da 1tb e da 2tb fermi a non far niente...e diversi controllerini sata3/sas con 512mb di ram...
...qualche muletto e a costo praticamente zero mi son fatto un storage da 7tb RAID5 con quelli da 1tb
...un secondo storage da 6tb sempre RAID5 con quelli da 2tb
...e infine un terzo, più a rischio, con altri dischi da 1tb però con settori riallocati ma che comunque hanno passato più volte tutti i diagnostici possibili, lettura e scrittura.
Non butto via niente ! E vado avanti così fino a che non muoiono di vecchiaia. Poi si vedrà.
Manda giù se non li usi !
Ho dischi da 8 tb in su anch'io...ma ecco non ne ho a carrettate, a differenza di questi da 1 e da 2 che la gente butta via e ti regala quando cambia con l'ssd.
Vero, ma quando sono arrivato a 8 ho capito che mi stavo facendo prendere la mano.
...si tendo ad accumulare, lo ammetto !
Comunque oh, questa storia dei prezzi degli hard disk (storage) che salgono va avanti ciclicamente da vent'anni se non più...
...ogni volta per un motivo diverso. Bisogna acquistare quando i prezzi son favorevoli e alla portata. Non dico di fare scorta ma comprare anche sovradimensionato che poi torna utile...
Si chiama FARE CARTELLO!!!!
Ma gli antitrust dormono....Devi effettuare il login per poter commentare
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