Presto un nuovo calo di prezzo per le memorie flash
Il recente taglio alla produzione di memorie da parte dei produttori non porterà gli effetti desiderati, legati alla stabilizzazione dei prezzi. Nel corso dei prossimi mesi i costi torneranno a scendere
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 04 Febbraio 2009, alle 14:15 nel canale StorageIn una spiegazione incentrata sulle aspettative finanziare di Sandisk, Bruce Baird, national sales manager per il latino america e il Canada, ha affermato che l'attuale crescita di guadagni sul mercato della NAND flash, non durerà per molto. La società è infatti convinta che i costi raggiungeranno il loro picco nel corso del mese di Febbraio per poi ritornare ad uno stato di sovraproduzione nel corso del secondo trimestre dell'anno, che continuerà anche nel terzo trimestre.
La richiesta di memorie flash è prevista diminuire in modo sostanziale in Europa e Asia, nella scia di quanto successo negli Stati Uniti. Molti dei principali produttori di memorie NAND, come Hynix e Toshiba avevano già ridotto, nel corso del 2008 la loro produzione, proprio in quest'ottica. Nel 2009 la capacità produttiva scemerà, secondo le aspettative di circa un 20% rispetto ai vertici raggiunti nell'anno passato. Il taglio di produzione comporta come causa diretta un aumento dei prezzi delle memorie da 8GB e 16GB MLC, rispettivamente del 70 e del 50%, secondo i dati riportati da DRAMeXchange.
È ancora poco chiaro quali saranno i risultati diretti sul mercato, ma una cosa è certa: il segmento SSD offre, al momento, ancora maggiori margini di guadagno e proprio questo sarà lo scenario di sfida nel prossimo futuro per tutti i principali produttori di memorie, e, secondo Sandisk, proprio nel 2009 comincerà la battaglia per la conquista del mercato.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl taglio da 16 GB risale a Settembre/Ottobre, quindi non penso che se ne parli prima dell'Estate.
Riguardo al contrasto con l'annuncio di aumento: dopo aver annunciato un aumento del prezzo avranno rivisto al ribasso le stime di vendita e constatando una sovrapproduzione avranno previsto un abbassamento dei prezzi.
Ovvio no?
quella notizia è riferita al passato... qui parlano del futuro...
Sticazzi!
Fine Febbraio penso ridiscendano poichè comunque l'offerta è stata superiore della domanda, e quindi si stanno riempiendo i magazzini
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