PQI, disco rigido solid state da 64 GB
PQI, Power Quotient International, presenta nel corso del COmputex di Taipei un nuovo disco a memoria statica di ben 64 GB, in commercio a breve
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Giugno 2006, alle 09:39 nel canale StoragePQI, acronimo di Power Quotient International, è un'azienda taiwanese relativamente giovane (fondata nel 1997), ma che ha saputo imporsi nel mercato dei produttori di chip memoria. Nel corso del Computex 2006 di Taipei PQI ha mostrato un'interessante soluzione storage, ovviamente affiancata alla normale produzione, che va a rafforzare le ipotesi di una futura nicchia di mercato dedicata agli hard disk dotati di memoria statica.
Dopo Samsung e Trascend dunque ecco PQI presentare il proprio disco rigido NAND Flash, con una capienza però di ben 64 GB, interfaccia SerialATA e transfer rate di circa 25 MB al secondo, inferiore a quanto dichiarato da altri concorrenti ma in ogni caso molto buono.
I chip utilizzati saranno in ogni caso quelli di Samsung, che evidentemente dispone di linee produttive più efficenti; quello che stupisce è la disponibilità di tale unità già da agosto, anche se mancano indicazioni sul prezzo di acquisto. E' bene ricordare che dischi rigidi basati su chip memoria non utilizzano parti in movimento, aumentando drasticamente l'affidabilità e riducendo al tempo stesso i consumi di elettricità.
Interessante in ogni caso notare come i produttori di chip memoria si stiano pian piano avvicinando a questa "nicchia" di mercato, entrando nel settore dei dischi rigidi proponendo soluzioni sicuramente costosissime, ma in grado di aprire una strada. Se la strada si rivelasse quella giusta assisteremo inevitabilmente ad una concorrenza diretta fra le varie aziende, con probabili tagli dei prezzi.
Il mercato dunque vedrebbe sì il prevalere dei dischi rigidi tradizionali, affiancati però anche da dischi ibridi e full-NAND, alternative molto valide ed in grado di soddisfare esigenze ben precise.
Fonte: Digitimes
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOttima notizia, speriamo solo che si diffondano e che si abbassi il prezzo
Wow..........ora si che i pc stanno andando verso prestazioni equilibrate.............pian piano ci si avvicinera'....
Cmq,credo che il prezzo sara' abbastanza altino........anche qualcosa di piu' forse
per il discorso prestazioni, non penso sia un problema: questi dischi non nascono per accrescere la velocità, ma per ridurre i consumi e aumentare l'affidabilità. Sono ideali in particolare in ambienti difficili, magari con polvere, vibrazioni e altri fattori che renderebbero dura la vita di un disco "convenzionale".
Le prestazioni arriveranno col tempo, ne sono certo. E trattandosi di informatica, il termine "tempo" in genere indica mesi, al massimo pochi anni
64 giga, poi, sono un quantitativo ottimo per la maggior parte delle applicazioni e anche per una funzione di storage
quanti zeri?
10.000 euro??io sto ancora aspettando le Secure Digital da 8Gb, spero non ci vorrà ancora molto, si sa niente?
Ti sbagli perchè è un transfer rate che si riferisce a qualsiasi condizione mentre il transfer rate a cui siamo abituati è riferito alla sola lettura sequenziale e cala drasticamente altrimenti. Nell'uso normale risulterà quindi più performante questo con soli 25 MB/s
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