Mercato PC fortemente dominato dagli hard disk, SSD ancora l'eccezione

Una interessante indagine di IHS ha preso in esame il mercato dei PC portatili, analizzandoli sotto il profilo della soluzione di storage utilizzata. Lo studio viene incontro a precise domande degli analisti che intendono scoprire, dati alla mano, il reale peso dei Solid State Drive all'interno di questo contesto.

Quanto ne è emerso è interessante, sebbene dall'indagine siano stati escluse le soluzioni ibride come quelle degli Ultrabook di fascia bassa. Come scusante per chi ha condotto lo studio va detto che simili analisi di mercato prendono in esame trimestri o anni già chiusi a livello di bilancio, motivo per cui è lecito attendersi questi dati nel corso di futuri report.

Il periodo preso in esame è il primo trimestre del 2012. La fetta più grossa del mercato, quantificabile in un 32%, appartiene a PC portatili dotati di hard disk maggiore di 500GB, con prezzo per l'utente finale compreso fra i 450 ed i 550 Dollari USA. A seguire viene la fascia più economica, $350-$450, che implementa hard disk da 320-500GB. Il market share di queste soluzioni è del 26%, andando a sfatare una certezza dei periodi passati, in cui la fascia di ingresso era anche quella col maggiore market share.

Al terzo e quarto posto si sale con le capienze ed i prezzi, mantenendo però ben salda la configurazione che prevede il disco rigido tradizionale. Passando ai notebook dotati di solo SSD o con HDD "high end" si arriva ad un misero 3% del mercato, essendo questi portatili venduti a prezzi superiori ai 900 Dollari USA.

La percentuale, in ogni caso, parla da sola, e comprende anche quello che è il modello di riferimento del settore ultra-thin, ovvero MacBook Air. I produttori di hard disk, insomma, possono dormire sonni ancora molto tranquilli. La quasi totalità dei PC portatili in circolazione è dotata di hard disk meccanico, che vince ancora di diverse lunghezze sul fronte del prezzo per GB.