Memorie RAM e SSD, prezzi in calo fino al primo trimestre 2021?

Secondo gli analisti di TrendForce, il mercato delle memorie (sia DRAM che NAND flash) nel quarto trimestre è ancora segnato da un eccesso di offerta e questo avrà un effetto benefico sul prezzo di memorie DRAM e SSD (per chi acquista, ovviamente). "In risposta alle recenti sanzioni statunitensi contro Huawei, altri produttori di smartphone hanno attivamente fatto scorta di memorie nel tentativo di ottenere le quote di mercato perse dall'azienda cinese, ma questo slancio nell'approvvigionamento non è sufficiente a migliorare lo stato letargico del mercato delle memorie", scrivono gli analisti. E poiché la domanda di memorie in ambito server non ha ancora ripreso a correre, "si prevede che il prezzo medio di vendita delle memorie nel loro complesso rimarrà debole nel corso di questo trimestre e si ridurrà di circa il 10% rispetto al Q3".

Più in particolare, il mercato delle DRAM è segnato da due macrocategorie, ossia quella mobile e quella server. Sul fronte smartphone, le scorte preventive di Huawei e l'attuale azione di Xiaomi, OPPO e Vivo stanno dando non solo un contributo alla riduzione dell'inventario dei produttori di chip, ma anche agendo sul prezzo medio di vendita, sostenendolo e limitandone il calo tra lo 0% e il 5% in questo trimestre.

Diverso l'andamento nel mercato server, dove diverse realtà "stanno mantenendo un livello di inventario di memorie DRAM elevato, e di conseguenza il prezzo medio di vendita potrebbe scendere ulteriormente, con un calo rispetto al Q3 di circa il 15%. Entra la fine di quest'anno i prezzi dei moduli da 32 GB dovrebbero raggiungere circa 100-110 dollari, vicino al punto più basso del precedente rallentamento ciclico. Nel complesso, si prevede che il prezzo medio della DRAM scenda di circa il 10% nel Q4 2020".

Per quanto concerne la memoria NAND Flash, sebbene alcune aziende abbiano fatto scorte fornendo un po' di supporto al mantenimento stabile dei prezzi, "l'alto livello di bit fornito e i livelli di inventario elevati di clienti di punta hanno portato al momento a una situazione di eccedenza che è più evidente rispetto al mercato DRAM". In virtù della domanda di NAND Flash elevata da parte dei produttori di smartphone cinesi, il calo del prezzo medio di vendita di soluzioni MMC e UFS dovrebbe attestarsi tra il 3% e il 7% rispetto al Q3. Allo stesso modo, la produzione in continuo aumento di wafer di memoria NAND Flash probabilmente si tradurrà in un calo di quasi il 20% del prezzo medio dei wafer.

Per quanto riguarda gli SSD, a causa del calo della domanda da parte dei produttori di server, il prezzo degli SSD enterprise dovrebbe calare del 10-15%. In conseguenza di tutto questo, si stima che il prezzo medio della memoria NAND Flash cali di circa il 10% nel Q4.

Gli analisti segnalano inoltre che il cosiddetto "spot market", dove si negoziano beni per la consegna immediata e che è indicativo dell'andamento del mercato delle memorie in generale, ha visto un rallentamento dopo metà settembre. Per quanto riguarda il primo trimestre 2021, si prevede che la riduzione del prezzo medio della DRAM dovrebbe frenare, grazie all'aumento della domanda. Al contrario, l'abbondanza di produttori di NAND flash e il livello costantemente elevato di bit offerti amplierà probabilmente la contrazione del prezzo medio di vendita della NAND Flash, determinando un calo del 15% rispetto al Q4.