Kioxia e Western Digital sarebbero a un passo dalla fusione, trattativa nel vivo

Kioxia e Western Digital sarebbero a un passo dalla fusione, trattativa nel vivo

Secondo alcune fonti anonime, Kioxia e Western Digital sarebbero a un passo dalla fusione. Le due società avrebbero già messo nero su bianco i termini dell'accordo, seppur non ci sarebbe ancora nulla di definitivo.

di pubblicata il , alle 20:21 nel canale Storage
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Due fonti avrebbero riferito a Reuters che Kioxia e Western Digital stanno accelerando i piani per la fusione riemersi alla fine di gennaio - come avevamo riportato. I termini dell'accordo sarebbero già stati stabiliti, anche se non vi è ancora nulla di definitivo e il concordato potrebbe subire ulteriori modifiche.

Le fonti hanno preferito rimanere nell'anonimato, in quanto i colloqui sono strettamente privati. Secondo quanto riportato, l'accordo prevede la fusione delle due società in una joint venture che potrebbe assumere una nuova quotazione in borsa. Kioxia dovrebbe detenere una quota del 43% della nuova società, Western Digital il 37% mentre il restante 20% rimarrebbe agli attuali investitori di entrambe le società.

Le due realtà avevano già iniziato le trattative nel 2021, ma alcune difficoltà – in particolare sul valore attribuito – avevano bloccato l'affare. Adesso, però, la brusca frenata nel settore delle memorie NAND sembra aver convinto i responsabili a rivedere le proprie posizioni per far fronte alla crisi ed essere più competitivi nei confronti di colossi come Samsung e SK hynix.

Peraltro, le due aziende già condividono alcuni stabilimenti in Giappone nei quali producono congiuntamente la memoria. Proprio all'inizio del mese scorso hanno presentato la memoria 3D NAND BiCS di ottava generazione a 218 strati.

Un'eventuale fusione darebbe alla società nascente il controllo su circa un terzo del mercato globale delle memorie NAND. Va premesso, infatti, che Elliot Management, fondo di investimento statunitense attivo in Western Digital, sta pressando per separare il business delle memorie NAND da quello dei dischi rigidi. Tale scissione dovrebbe precedere l'accordo con la casa giapponese.

Altro aspetto da tenere in considerazione è rappresentato dal ruolo di Toshiba che, al momento, possiede ancora il 40,6% di Kioxia. La società nipponica ha venduto Kioxia (precedentemente Toshiba Memory) a Bain Capital e altri fondi per 18 miliardi di dollari nel 2018. Attualmente, Toshiba si trova corteggiata da Japan Industrial Partners (JIP), la quale ha messo sul piatto 15 miliardi di dollari, cifra ritenuta però troppo bassa.

Come anticipato, non vi è ancora nulla di certo, ma le voci sempre più insistenti unite al forte calo della domanda di memoria rendono le possibilità di un'unione molto più concrete. Kioxia e Western Digital al momento si sono rifiutate di commentare la notizia.

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