Il nuovo SSD PCI Express 5.0 di Samsung si spinge fino a 14,5 GB/s
PM9E1 di Samsung unisce un controller proprietario avanzato, memoria V-NAND TLC di ottava generazione e l'interfaccia PCI Express 5.0 per offrire prestazioni elevate. Il nuovo modello guarda al mercato dei notebook ad alte prestazioni, rivolgendosi anzitutto agli OEM.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Settembre 2024, alle 14:01 nel canale StorageSamsung
Samsung ha annunciato di aver iniziato la produzione in volumi del PM9E1, un SSD PCIe 5.0 che non teme confronti. Secondo la casa sudcoreana, grazie al controller a 5 nanometri proprietario e alla tecnologia V-NAND di ottava generazione (TLC), l'unità offre "le migliori prestazioni e la maggiore capacità del settore".
Essendo un "PM", questa SSD guarda più al settore OEM che a quello consumer, dove ancora aspettiamo un successore del 990 Pro: anche solo un PM9E1 rimarchiato non sarebbe male.
"Il nostro PM9E1 integrato con un controller a 5 nm offre un'efficienza energetica leader del settore e prestazioni eccezionali validate dai nostri partner chiave", ha dichiarato YongCheol Bae, vicepresidente esecutivo della Pianificazione dei Prodotti di Memoria di Samsung Electronics. "Nell'era dell'intelligenza artificiale on-device in rapida crescita, il PM9E1 di Samsung fornirà una base solida per i clienti globali per pianificare efficacemente i loro portafogli di IA".
Le velocità di lettura e scrittura sequenziali del nuovo SSD sono più che raddoppiate rispetto alla generazione precedente e raggiungono rispettivamente fino a 14,5 e 13 GB/s. Le letture casuali raggiungono 2.100K IOPS e le scritture casuali 2.640K IOPS. Quanto alla capacità, si parte da 512 GB per arrivare a 4 TB, il tutto condensato su un modulo M.2 2280 (22 mm di larghezza x 80 mm di lunghezza).
In termini di consumo, Samsung parla di efficienza energetica significativamente migliorata di oltre il 50%. Più nel dettaglio, la società parla di "un'efficienza energetica operativa per la lettura sequenziale di 1751 MB/s per watt e per la scrittura sequenziale di 1633 MB/s per watt (@4TB)". La resistenza del PM9E1 è di 2400 TBW, sempre per l'unità da 4 TB, il doppio dei 1200 TBW del suo predecessore.
Infine, la società ha pensato anche alla sicurezza adottando sul PM9E1 - oltre a SED, TCG OPAL, eDrive, ecc. - la specifica Security Protocol and Data Model (SPDM) v1.2, dietro a cui si celano tecnologie come "Secure Channel", "Device Authentication" e "Firmware Tampering Attestation" che possono aiutare a prevenire attacchi alla catena di fornitura che coinvolgono la falsificazione o la manipolazione dei dati memorizzati nel prodotto durante i processi di produzione o distribuzione.
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