HGST: ecco i dischi da 10TB, presto per il mondo server

HGST: ecco i dischi da 10TB, presto per il mondo server

Mostrati nel corso di una conferenza i nuovi dischi rigidi da 3,5 pollici HGST da ben 10TB, realizzati con tecnologia SMR e riempiti con elio. Saranno destinati al mondo server e arriveranno fra un paio di mesi circa

di pubblicata il , alle 10:28 nel canale Storage
HGST
 

La corsa alla capienza massima per un hard disk commerciale riprende da HGST, che ha mostrato al Linux Foundation Vault di Boston il già chiacchierato modello da 10TB, realizzato nel comune formato da 3,5 pollici. Le cose interessanti però sono all'interno, ovviamente, come rivelato da ZDNet, presente all'evento.

HGST

L'unità sfrutta due tecnologie note ma ancora poco usate, che prevedono sia un metodo di archiviazione dati per aumentarne la densità sui singoli dischi, sia la presenza di elio e non di aria all'interno del disco. Quest'ultima caratteristica permette alle testine di lettura/scrittura di avere meno resistenza nel movimento rispetto ad ambienti in cui troviamo la comune aria, permettendo al contempo di stipare più dischi all'interno del package.

L'altra tecnologia usata è la nota SMR, Shingled Magnetic Recording, già vista su alcune unità Seagate, che farà il suo esordio in casa HGST proprio su questi modelli da 10TB. Per riassumere in breve di cosa si tratta, pensiamo a un tetto fatto con le tegole. Ogni settore è di fatto sovrapposto parzialmente ad altri, andando quindi non solo ad annullare lo spazio fra un settore e l'altro presente nelle normali tecnologie, ma invadendolo nel vero senso della parola.

HGST è al lavoro da settembre su queste unità da 10TB, ed evidente i problemi di gioventù sono stati risolti. Con la tecnologia SMR si può estendere la capienza per disco dal 25% fino al 100% in più (rispetto alle tecnologie utilizzate oggi), a seconda della grandezza della porzione di ogni settore che si sceglie di sovrapporre. La commercializzazione è attesa per il secondo trimestre del 2015 ad un prezzo non comunicato. Ad essere nota è la destinazione d'uso, solo per il settore enterprise e non consumer. Quelli arriveranno in seguito.

47 Commenti
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demon7716 Marzo 2015, 10:38 #1
Spettacolare ulteriore alzo dell'asticella!
E spettacolare la tecnologia utilizzata.

Mi chiedo se le particolari condizioni interne (elio) di questo hdd ne garantiscano comunque la longevità dei suoi prededecessori... credo ce lo dirà solo il tempo!
Io ho provato a collegare "antichissimi" hdd da un giga o due ad un muletto e ho verficato che erano perfattamente funzionanti ed i dati accessibili!

Domanda: ma se al posto dell'elio ci fosse il vuoto? non sarebbe ancora meglio? O c'è qualche controindicaziione?
coschizza16 Marzo 2015, 10:45 #2
Originariamente inviato da: demon77
Spettacolare ulteriore alzo dell'asticella!
E spettacolare la tecnologia utilizzata.

Mi chiedo se le particolari condizioni interne (elio) di questo hdd ne garantiscano comunque la longevità dei suoi prededecessori... credo ce lo dirà solo il tempo!
Io ho provato a collegare "antichissimi" hdd da un giga o due ad un muletto e ho verficato che erano perfattamente funzionanti ed i dati accessibili!

Domanda: ma se al posto dell'elio ci fosse il vuoto? non sarebbe ancora meglio? O c'è qualche controindicaziione?


con il vuoto in disco sarebe inutilizzabile per tanti motivi, principalmente perche le testine galleggiano sostenute dall'aria e dall'elio quindi nel vuoto righerebbero all'istante il disco, inoltre avrestienormi problemi di surriscaldamento perche con il vuoto la dissipazione del calore sarebbe ovviamente nulla.
L'elio risolve tutti questi problemi perche mantiene le testine sollevate, è meno denso quindi genera meno turbolenze, permette quindi di avere piu dischi e piu vicini uno con l'altro. E per finire permette di usare meno energia per far girare i piatti quindi il calore generato del disco è molto ingferiore. Lo svantaggio è il costo.
andbad16 Marzo 2015, 10:56 #3
Un ulteriore e non secondario vantaggio è che l'elio è più leggero dell'aria, quindi i dischi pesano meno

By(t)e
TheQ.16 Marzo 2015, 11:04 #4
La capienza cresce, la velocità di trasmissione dei dati no.
Secondo me stiamo sempre più andando verso un collo di bottiglia.
roccia123416 Marzo 2015, 11:07 #5
Finalmente qualcosa si sta muovendo anche riguardo gli hdd meccanici, dopo anni di quasi-nulla.

Forse la pressione degli SSD inizia a farsi sentire, quindi devono puntare sulla capacità. BENE.

Ovviamente i prezzi saranno inavvicinaili ai più per almeno il primo anno... ma confido nel fatto che, gradualmente, facciano scendere i prezzi degli hdd di capacità inferiore, almeno per riportarli ai livelli pre-alluvione, e non mi sembra di pretendere troppo.
Mparlav16 Marzo 2015, 11:18 #6
Gli hdd meccanici non hanno più la necessità di essere veloci, ma al capacità/prezzo e affidabilità come al solito, la priorità è il consumo.

Da questo punto di vista i WD RE+ datacenter da 6TB e 5 piatti, 5760 giri, e circa 6 W di consumo, vanno nella giusta direzione.

Peccato che costino il doppio dei WD Red/Nas da 6TB, da 5400 giri e meno di 6W di consumo.
calabar16 Marzo 2015, 11:18 #7
Mah... io ancora attendo i dischi HAMR che avrebbero dovuto portare i 60 TB nel 2016. Vabbè, ora è fantascienza, ma alcuni anni fa le dichiarazioni delle case costruttrici erano queste.
niky8916 Marzo 2015, 11:44 #8
Originariamente inviato da: TheQ.
La capienza cresce, la velocità di trasmissione dei dati no.
Secondo me stiamo sempre più andando verso un collo di bottiglia.

Di solito quando si aumenta la densità dei dati anche la velocità cresce (di solito)
DKDIB16 Marzo 2015, 11:48 #9
Per completezza, penso sia il caso di precisare che HGST è solo una sussidiaria di Western Digital (chi ha una buona vista può intravederlo anche dal logo nella foto).
Questo significa che le innovazioni di HGST sono destinate a venire implementate, in tempi ragionevoli, anche nei prodotti della casa madre.
Lordgabri16 Marzo 2015, 11:53 #10
Originariamente inviato da: demon77
Spettacolare ulteriore alzo dell'asticella!
E spettacolare la tecnologia utilizzata.

Mi chiedo se le particolari condizioni interne (elio) di questo hdd ne garantiscano comunque la longevità dei suoi prededecessori... credo ce lo dirà solo il tempo!
Io ho provato a collegare "antichissimi" hdd da un giga o due ad un muletto e ho verficato che erano perfattamente funzionanti ed i dati accessibili!

Domanda: ma se al posto dell'elio ci fosse il vuoto? non sarebbe ancora meglio? O c'è qualche controindicaziione?


A prescindere da tutto il resto c'è anche un'altra questione: un conto è tenere un disco pieno di elio (alla stessa pressione dell'aria all'esterno) un conto è tenerlo "vuoto"... Considerando che deve rimanere funzionante per anni

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