Hard disk Seagate usati e rivenduti come nuovi: la truffa si fa più sofisticata

I truffatori che rivendono online dischi rigidi Seagate usati come nuovi si sono fatti ancora più furbi e adesso manipolano anche i valori FARM (Field Accessible Reliability Metrics). Ciò rende sempre più difficile rilevare i dispositivi manomessi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Marzo 2025, alle 08:01 nel canale StorageSeagate
La frode che coinvolge la vendita di dischi rigidi Seagate usati come se fossero nuovi si fa più complessa. Secondo un'indagine condotta dal sito tedesco Heise.de, i truffatori hanno trovato un metodo per alterare i dati FARM (Field Accessible Reliability Metrics), finora ritenuti affidabili per accertare l'usura dei supporti, rendendo più difficile rilevare l'effettivo utilizzo pregresso dei dischi.
Finora confrontare le ore di funzionamento riportate nei dati SMART (Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology) con quelle registrate nei valori FARM era ritenuto un metodo affidabile, tuttavia i truffatori hanno sviluppato tecniche per modificare i dati FARM, eliminando questa possibilità di controllo.
Di conseguenza, gli acquirenti devono adottare nuove strategie per identificare eventuali frodi. Una delle alternative è controllare le ore di funzionamento delle singole testine del disco. Un altro metodo è esaminare i log di sistema: se il registro degli errori o quello dei test automatici risultano già pieni, è probabile che il disco sia stato utilizzato intensivamente prima della vendita.
Oltre ai dati di funzionamento, esistono altri segnali che possono indicare la vendita di un disco usato come nuovo. Ad esempio, un disco rigido dovrebbe arrivare al cliente finale entro sei mesi dalla produzione. Se la data di fabbricazione fosse molto più vecchia rispetto a quella di acquisto, potrebbe trattarsi di un prodotto ricondizionato o già utilizzato.
Un altro elemento da controllare è la presenza dell'etichetta frontale con il numero di serie e il codice a barre. La sua assenza può essere un segnale d'allarme. Anche le etichette sulla parte superiore dell'HDD vengono contraffatte: un metodo efficace per verificarne l'autenticità è scannerizzare il codice QR con uno smartphone.
Normalmente, il codice a barre dovrebbe reindirizzare direttamente al sito di verifica della garanzia Seagate con il numero di serie precompilato. Se invece l'utente deve inserire manualmente il numero di serie, l'etichetta potrebbe essere falsa.
I primi casi di frode sono emersi a fine gennaio, quando diversi acquirenti hanno segnalato che gli hard disk della serie Exos, acquistati online, erano in realtà unità usate. Successivamente, sono stati individuati anche casi di manipolazione su HDD IronWolf.
Le indagini suggeriscono che molte di queste unità potrebbero arrivare da ex datacenter o farm cinesi, in particolare quelle che effettuavano il "farming" della criptovaluta Chia. Durante il picco di popolarità di Chia, la domanda di HDD era aumentata vertiginosamente, causando carenze di scorte e un aumento dei prezzi.
Con il crollo della redditività, molte di queste farm hanno smesso di operare e hanno immesso sul mercato un gran numero di dischi rigidi usati. Alcuni di questi avevano accumulato tra le 15.000 e le 50.000 ore di utilizzo prima di essere rivenduti come nuovi, con i registri interni manipolati per nascondere il reale stato di usura.
Seagate ha negato qualsiasi coinvolgimento nella frode e ha avviato un'indagine per fare chiarezza sui casi segnalati. L'azienda ha inoltre dichiarato che la maggior parte di questi dischi rigidi proviene da fornitori OEM o cloud provider, i quali non sono direttamente coinvolti nella contraffazione.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi fu acquistato uno su Amazon, ma quando arrivò, una volta montato non voleva saperne di funzionare.
Ovviamente fatto reso e richiesto rimborso.
Poco tempo dopo ne acquistammo uno da un negozio qui vicino, che per fortuna aveva messo qualche HD in offerta.
Sia quello preso su Amazon che quello acquistato erano sempre seagate da 2TB.
Di tutta la roba presa da amazon fino ad allora fu il primo reso.
Ed il secondo funziona tutt'ora e va benissimo.
Ho comprato su Amazon un WD Red Plus 8TB (sigillato) e mi e' arrivato un Seagate da 3TB marcio, settori danneggiati e usato da 60000 ore.
Era sigillato ma hanno sostituito l'etichetta el'han risigillato loro ovviamente.
Per fortuna che ho comprato tramite Amazon e non tramite il rivenditore. Adesso Amazon sta indagando e spero abbiano una foto del disco spedito, cosi' da controllare e verificare che non l'ho cambiata io l'etichetta... va bene essere truffati, ma cosi' si passa pure da truffatore.
Prossimi acquisti direttamente da WD.
State molto attenti.
Ho comprato su Amazon un WD Red Plus 8TB (sigillato) e mi e' arrivato un Seagate da 3TB marcio, settori danneggiati e usato da 60000 ore.
Era sigillato ma hanno sostituito l'etichetta el'han risigillato loro ovviamente.
Per fortuna che ho comprato tramite Amazon e non tramite il rivenditore. Adesso Amazon sta indagando e spero abbiano una foto del disco spedito, cosi' da controllare e verificare che non l'ho cambiata io l'etichetta... va bene essere truffati, ma cosi' si passa pure da truffatore.
Prossimi acquisti direttamente da WD.
State molto attenti.
ogni pacco che apro, soprattutto di elettronica, lo faccio sempre filmandolo e facendo foto nel caso, ed infatti sia a questo, sia con i resi successivi, hanno rimborsato senza pensarci 2 volte.
Ultimo caso un monitor Odissey della Samsung, ad un certo punto del pannello ricurvo, in basso a sinistra, soprattutto con sfondi bianchi, cominciava a "lampeggiare" , seppur in modo tenue, e non è mai stato usato acceso fisso o altre robe così (manco sbalzi di corrente e altre problematiche, nulla).
Tornando al discorso HD, e anche per questo che non mi decido di prender nuovo esterno, sia per i costi (me ne servirebbe sempre sui 2 TB) che per esser sicuro di non esser solati.
PS: e cmq con i Seagate mi ci son trovato bene quanto i WD, son truffaldini sti qua, non chi li crea.
Per fortuna che ho comprato tramite Amazon e non tramite il rivenditore. Adesso Amazon sta indagando e spero abbiano una foto del disco spedito, cosi' da controllare e verificare che non l'ho cambiata io l'etichetta... va bene essere truffati, ma cosi' si passa pure da truffatore.
Prossimi acquisti direttamente da WD.
State molto attenti.
Non vedo dove sia la fortuna a prendere un disco tarocco su Amazon, ci si perde tempo .
Semmai il contrario, da un rivenditore serio che prende il materiale solo dai distributori autorizzati non succede proprio che arrivi un disco "spataccato"
Personalmente come rivenditore li prendo da TechData, che è affidabilissima. Mai ricevuto una cosa per un altra dal 1998 ad oggi.
Amazon invece è il posto ideale per le truffe, altro che fortuna!
Semmai il contrario, da un rivenditore serio che prende il materiale solo dai distributori autorizzati non succede proprio che arrivi un disco "spataccato"
Personalmente come rivenditore li prendo da TechData, che è affidabilissima. Mai ricevuto una cosa per un altra dal 1998 ad oggi.
Amazon invece è il posto ideale per le truffe, altro che fortuna!
Confermo che ormai su Amazon le truffe sono all ordine del giorno molto,più di altri store meno blasonati
c'e' anche una terza divisione: venduto su Amazon direttamente dal produttore.
Per quanto riguarda le cose vendute da Amazon Wharehouse, è il paradiso delle truffe. La colpa prima è degli utenti truffatori che usano le regole di Amazon per truffare. Ma è anche ovvio che è colpa di Amazon che non controlla a dovere la merce resa, rendendo poi difficile individuare il colpevole .
Controllare bene significa perdere tempo ed investire in personale qualificato per farlo. Avranno valutato che a molti sta bene comprare e rendere cose in modo frettoloso e far girare tanta "spazzatura" con i corrieri.
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