Hard disk Savvio 10K.2 al debutto sul mercato

Hard disk Savvio 10K.2 al debutto sul mercato

Seagate annuncia la distribuzione della prorpia nuova unità di ridotte dimensioni ed elevate prestazioni per il segmento enterprise

di pubblicata il , alle 13:32 nel canale Storage
Seagate
 

Seagate ha annunciato di aver avviato la commercializzazione della propria nuova serie di hard disk ad elevate prestazioni destinata all'utilizzo nel segmento enterprise del mercato; si tratta dei modelli Savvio 10K.2.

Questi hard disk utilizzano interfaccia SAS, Serial Attached SCSI, in abbinamento ad uno chassis da 2,5 pollici di dimensioni. Ne derivano dimensioni molto ridotte, che permettono ad esempio di configurare catene Raid con molti hard disk anche in case rack di ridotte dimensioni.

La meccanica di questi hard dsk ha velocità di rotazione dei piatti di 10.000 giri al minuto, con una capacità che può raggiungere i 146 Gbytes complessivi in alcuni modelli.

L'utilizzo di meccaniche di così piccole dimensioni permette, come già segnalato, di utilizzare un elevato numero di hard disk a parità di dimensioni, massimizzando la ridondanza dei dati conb configurazioni Raid 5. Alternativamente è possibile, in chassis di superiori dimensioni, creare array sempre con varie configurazioni Raid che privilegino sia prestazioni che capienza, oltre alla ridondanza dei dati: un esempio è dato da una catena Raid 50 nella quale vengano abbinati 10 hard disk, con 2 addizionali per hot spare.

Per una dettagliata panoramica di quelle che saranno le future tecnologie legate alla memorizzazione che Seagate sta sviluppando rimandiamo a questa analisi.

22 Commenti
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Paganetor13 Febbraio 2007, 13:36 #1
è esclusa la possibilità di impiego di questi dischi in computer portatili? non subito, ma magari in un futuro non troppo lontano (2008?)...

o i consumi sono esagerati?
TROJ@N13 Febbraio 2007, 13:40 #2
ma se sui portatili stanno andando verso i solidi senza meccanica...che senso avrebbe utilizzare questi dischi...
capitan_crasy13 Febbraio 2007, 13:51 #3
Originariamente inviato da: TROJ@N
ma se sui portatili stanno andando verso i solidi senza meccanica...che senso avrebbe utilizzare questi dischi...

Questi dischi non sono per il mercato dei portatili ma per quello dei server...
Originariamente inviato da: Paolo Corsini
L'utilizzo di meccaniche di così piccole dimensioni permette, come già segnalato, di utilizzare un elevato numero di hard disk a parità di dimensioni, massimizzando la ridondanza dei dati conb configurazioni Raid 5. Alternativamente è possibile, in chassis di superiori dimensioni, creare array sempre con varie configurazioni Raid che privilegino sia prestazioni che capienza, oltre alla ridondanza dei dati: un esempio è dato da una catena Raid 50 nella quale vengano abbinati 10 hard disk, con 2 addizionali per hot spare
riaw13 Febbraio 2007, 13:53 #4
Questi sono dischi SAS, non serial-ata, e non verranno impiegati sui notebook

Servono per coprire l'esigenza di chi vuole un raid5 su un server rack 1u, principalmente.
e secondariamente a chi vuole un sistema raid bello tosto anche in un rack 2u.

nell'articolo si fa menzione di 10 dischi per un raid50, compresi gli hot-spare.
sicuri?
da quanto mi ricordo, il raid50 sono 6 dischi + 2 di hot spare, quindi in totale sono 8, non 10.
riaw13 Febbraio 2007, 14:05 #5
Originariamente inviato da: Ratatosk
In realtà questi dischi servono per costruire DAS da 1U, e non per server in 1U, anche perché i server da 1U con raid 5 (3 dischi) già li puoi fare, anche raid 0+1 (4 dischi), su macchine da 1U.


da quanto mi risulta, non si può fare un server rack 1u con 4 dischi da 3.5"
servono dischi da 2.5 per poterne mettere 4.
questi dischi son fatti apposta per questo: metterne 4 in un rack 1u.
che poi sia un server un das o un nas poco importa
TROJ@N13 Febbraio 2007, 14:08 #6
Problemi a leggere o a quotare....mah...
GabrySP13 Febbraio 2007, 14:14 #7
Originariamente inviato da: riaw
Questi sono dischi SAS, non serial-ata, e non verranno impiegati sui notebook

Servono per coprire l'esigenza di chi vuole un raid5 su un server rack 1u, principalmente.
e secondariamente a chi vuole un sistema raid bello tosto anche in un rack 2u.

nell'articolo si fa menzione di 10 dischi per un raid50, compresi gli hot-spare.
sicuri?
da quanto mi ricordo, il raid50 sono 6 dischi + 2 di hot spare, quindi in totale sono 8, non 10.


Il raid50 (o 5+0) ha un minimo di 6 dischi e un massimo indefinito (ma pari di dischi)

3+3, 4+4, 5+5......
riaw13 Febbraio 2007, 14:17 #8
Originariamente inviato da: GabrySP
Il raid50 (o 5+0) ha un minimo di 6 dischi e un massimo indefinito (ma pari di dischi)

3+3, 4+4, 5+5......


ma il minimo di dischi se vuoi un raid50, compresi i dischi hot spare, dovrebbe essere 8.....

sono 3 per il raid5, più l'hot spare arriviamo a 4, metti tutto in striping e arrivi a 8, non capisco perchè 10
o si sono sbagliati o non capisco a cosa servono i 2 dischi in più.....
GabrySP13 Febbraio 2007, 14:25 #9
Originariamente inviato da: riaw
ma il minimo di dischi se vuoi un raid50, compresi i dischi hot spare, dovrebbe essere 8.....

sono 3 per il raid5, più l'hot spare arriviamo a 4, metti tutto in striping e arrivi a 8, non capisco perchè 10
o si sono sbagliati o non capisco a cosa servono i 2 dischi in più.....


Hai ragione un minimo di 6 + 2 di HS, ho letto male il tuo post

Dalla news sembrerebbe 10 + 2 , forse è solo un esempio buttato li a casaccio
Lelevt13 Febbraio 2007, 14:28 #10
Ragazzi, ma quand'è che qualcuno si sveglia a fare concorrenza ai Raptor di WD? Secondo me il loro prezzo altissimo dipende anche dal fatto che sono gli unici 10.000 giri SATA, se ci fosse un po' di concorrenza...

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