Hard Disk, circa il 12% di vendite in meno previste per il 2013, ma non per colpa degli SSD

Il mercato degli hard disk tradizionali subirà un duro colpo nel corso del 2013, almeno secondo gli analisti. Alla base del problema troviamo le vendite di PC ancora in stallo, poiché il consumatore continua a preferire smartphone e tablet. Altri fattori inoltre contribuiscono a delineare queste previsioni. Vediamo quali.
di Alessandro Bordin pubblicata il 05 Febbraio 2013, alle 10:15 nel canale StorageLa vendita di hard disk a livello globale, in riferimento alle previsioni per il 2013, sembra destinata a subire un duro colpo. Secondo iSuppli le preferenze dei consumatori continuano ad essere focalizzate su smartphone e tablet, che non fanno utilizzo di hard disk a piatti rotanti. Ecco quindi una prima motivazione di base per le previsioni pubblicate, che parlano di un calo dell'11.8% per il 2013, con fatturato che passa da 37,1 miliardi di Dollari USA del 2013 alle stime di 32,7 miliardi di Dollari per quello in corso.
Le preferenze degli consumatori insomma vanno direttamente ad influenzare le vendite di PC tradizionali, quasi totalmente equipaggiati con hard disk a piatti rotanti. Anche il lancio di Windows 8 alla fine non ha portato a quel boom di vendite a cui si è assistito in occasione del lancio dei sistemi operativi precedenti, a riprova di come l'utente preferisca tenersi il proprio sistema ancora per un po', optando piuttosto per apparecchi più cool come quelli citati in precedenza.
Un altro fattore, che per ora incide poco ma è destinato a crescere, prende il nome di Ultrabook. Questi portatili sono equipaggiati con sottosistemi storage ibridi o puramente SSD, ma con il prezzo dei chip NAND Flash in continua discesa si potranno avere modelli basati esclusivamente SSD anche in fasce di prezzo più abbordabili.
Gli SSD, in ogni caso, non costituiscono un vero problema per gli hard disk; se è vero che il prezzo degli SSD cala, il rapporto costo/GB degli hard disk rimane inavvicinabile per qualsiasi altro media, motivo per cui il calo a doppia cifra percentuale atteso per l'anno deve indicare un peggioramento rispetto all'anno precedente, ma non certo una crisi in senso assoluto.
GLi hard disk rimangono assolutamente il media preferito dagli assemblatori, le cui vendite non sono ancora intaccate dal fenomeno SSD. Il calo è dovuto principalmente alla stagnazione delle vendite PC nel settore consumer. Dove invece le cose vanno comunque a gonfie vede è il settore server-enteprise: la diffusione dei servizi cloud, siano essi storage o meno, contribuisce al buon andamento delle vendite.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCirca gli SSD concordo, anche perchè vista la loro capienza nella gran parte dei casi sono comunque accompagnati da degli hd meccanici di storage.
2 TB hanno raggiunto i 77 euro, non sono bassi come prima ma non costano nemmeno piu una fucilata.
2) Diminuzione della garanzia;
3) Abbassamento della qualità e dunque della durata;
Queste sono le motivazioni per le quali ho evitato di acquistare almeno 10 dischi magnetici in questi ultimi due anni riciclando quando occorreva gli stessi da un sistema all'altro e investendo in ssd per i primari.
Se prima (tuttora) un video HD da X gb veniva copiato sugli hard disk personali di 100.000 persone (o ancora peggio distribuito in un equivalente numero di blu-ray) per rimanere lì inutilizzato fino al momento della visione, ora questo file può rimanere memorizzato sugli hard disk di una decina di server sparsi per il mondo per ridondanza ed essere visualizzato in streaming all'occorrenza raggiungendo così una maggiore efficienza complessiva.
Il prezzo degli hard da 3.5 e' ancora molto molto alto, per dirti un esempio un hd da 2tb costa come lo comprai due anni fa.C'e stato un calo sul taglio da 3tb invece.
I prezzi degli hard disk da 2.5 pollici invece sono tornati al prezzo pre alluvione.
Se prima (tuttora) un video HD da X gb veniva copiato sugli hard disk personali di 100.000 persone (o ancora peggio distribuito in un equivalente numero di blu-ray) per rimanere lì inutilizzato fino al momento della visione, ora questo file può rimanere memorizzato sugli hard disk di una decina di server sparsi per il mondo per ridondanza ed essere visualizzato in streaming all'occorrenza raggiungendo così una maggiore efficienza complessiva.
Io sinceramente preferisco ancora conservare il mio materiale su dischi che ho tra le mani e sempre disponibili. Per certi versi il clouding non mi ispira più di tanto perchè si tratta sempre e comunque di cose che restano in rete, soggetti ai conseguenti rischi anche se ti promettono massima sicurezza. E quella volta che ci sono problemi di server o di linea sei fregato.
Comunque si sono ridimensionati parecchio perchè ad esempio i dischi green da 2TB subito dopo le alluvioni costavano anche 120€ mentre gli 80-90€ attuali sono già più accettabili e vicini ai periodi pre-alluvione, nei quali si trovavano a 70-80.
Personalmente sto riutilizzando il piu' possibile quanto sostituito/avvicendato negli anni passati in attesa che i prezzi riprendano l'andamento naturale.
2) Diminuzione della garanzia;
3) Abbassamento della qualità e dunque della durata;
Queste sono le motivazioni per le quali ho evitato di acquistare almeno 10 dischi magnetici in questi ultimi due anni riciclando quando occorreva gli stessi da un sistema all'altro e investendo in ssd per i primari.
Quoto pienamente, ci hanno lucrato troppo sopra, tutta la storia di alluvioni era solo un ennesimo esempio di come funziona tutta la catena di sfruttamento della forza del lavoro dei paesi poveri, e si capisce a quale punto di stagnazione è arrivato il settore di hd classici, immobile e diviso ormai saldamente tra i soliti cartelli, mentre quello di ssd, essendo in espansione, presenta ancora notevole flessibilità e tasso di crescita che per fortuna s'inizia a tradurre ai prezzi più umani. Devo utilizzare hd meccanici per forza nei workstation di lavoro, ma sono rimasto indietro di anni alla configurazione di buoni vecchi Velociraptor in Raid più un paio dei 2Tb per magazzino. Adesso ho preso per forza un 3Tb, perché avevo bisogno di un magazzino, ma mi sono dovuto scervellare bene per trovare un'offerta decente sotto 200 euro, dei 4 Tb non se ne parla proprio, e questo ancora un anno dopo la loro uscita... Così non va, è normale che la gente sta migrando verso ssd, ma anche questo mercato avrà un limite, perché se qualcuno utilizza ssd, non lo butta ogni anno per prendere un modello nuovo... Io contiuo utilizzare uno vecchio Corsair che ancora dopo gli anni è una scheggia, sono stato fortunato in un altro portatile di prendermi un ssd nuovo, perché quello vecchio ho rivenduto ad un altro appassionato, altrimenti andava bene finora... anche questo mercato avrà una saturazione prima o poi, tranne magari la nicchia dei dispositivi mobili che cresceranno ancora per qualche anno
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".