È stato creato un disco ottico capace di salvare 200 terabyte di dati

È stato creato un disco ottico capace di salvare 200 terabyte di dati

Un team di ricercatori ha sviluppato un disco ottico capace di far impallidire i moderni Blu-Ray: può ospitare 1,6 petabit di informazioni, equivalenti a 200 terabyte, registrandole su 100 layer. Per ora, tuttavia, si tratta di uno studio con opportunità commerciali molto difficili.

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Storage
 

I ricercatori University of Shanghai for Science and Technology hanno sviluppato un disco ottico capace di stoccare più di un petabit di dati, spingendosi ben oltre 100 terabyte. Sebbene la tecnologia sia principalmente destinata all'impiego in settori specifici, potrebbe potenzialmente diventare accessibile ai consumatori in futuro. Il tutto è stato dettagliato nello studio "A 3D nanoscale optical disk memory with petabit capacity" pubblicato su Nature.

Gli scienziati sono riusciti a incrementare significativamente la capacità di un disco ottico passando da un'architettura di registrazione planare a una 3D con centinaia di layer e "abbattendo la barriera del limite di diffrazione ottica dei punti registrati".

La tecnologia si basa su un film di fotoresist - altamente trasparente e uniforme - drogato e stimolato da laser a femtosecondi. Questo consente di impilare centinaia di strati a un micrometro di distanza su un disco con lo stesso spessore di un DVD o Blu-ray. I dischi Blu-ray più avanzati supportano fino a quattro strati, contenendo tipicamente circa 100 GB di dati. In confronto, i ricercatori affermano che il loro nuovo formato può registrare 100 strati su entrambi i lati del disco per una capacità totale di 1,6 petabit, o circa 200 terabyte.

Secondo i ricercatori, sfruttare molti dischi simili potrebbe ridurre le dimensioni dei datacenter e avere benefiche ripercussioni su calore e consumo energetico. Inoltre, l'utilizzo di dischi ottici ad altissima capacità semplificherebbe la migrazione dei dati tra dispositivi, oltre a ridurne al minimo la necessità. Un altro potenziale vantaggio è la longevità: i ricercatori affermano che i dischi possono durare da 50 a 100 anni.


C'è ancora un problema, e non da poco, affinché dallo studio si passi a un prodotto commerciale: i ricercatori non hanno ancora sviluppato una soluzione veloce ed economica per leggere il supporto.

14 Commenti
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supertigrotto22 Febbraio 2024, 12:28 #1
Ottimo per quei dati che dovrebbero essere salvati a vita senza essere modificati,senza usare hard disk o SSD,oppure per sostituire il nastro magnetico che viene ancora usato.
emanuele8322 Febbraio 2024, 12:59 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ottimo per quei dati che dovrebbero essere salvati a vita senza essere modificati,senza usare hard disk o SSD,oppure per sostituire il nastro magnetico che viene ancora usato.


Ho paura che il nastro magnetico sia ancora da preferire in caso di danni da radiazioni. sarebbe interessante sapere quanto i nastri magnetici siano soggetti a invecchiamento rispetto ai substrati di fotoresist/o materiale sensibile alla luce. Sicuramente unitá ottiche hanno velocitá molto piú consone alla mole di dati anche se spero e credo che un qualche tipo di indirizzamento esista anche sulle unitá a disco...
emanuele8322 Febbraio 2024, 12:59 #3
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ottimo per quei dati che dovrebbero essere salvati a vita senza essere modificati,senza usare hard disk o SSD,oppure per sostituire il nastro magnetico che viene ancora usato.


Ho paura che il nastro magnetico sia ancora da preferire in caso di danni da radiazioni. sarebbe interessante sapere quanto i nastri magnetici siano soggetti a invecchiamento rispetto ai substrati di fotoresist/o materiale sensibile alla luce. Sicuramente unitá ottiche hanno velocitá molto piú consone alla mole di dati anche se spero e credo che un qualche tipo di indirizzamento esista anche sulle unitá a disco...
topolinik22 Febbraio 2024, 13:32 #4
Ecco il supporto perfetto per la collezione di p0rn0 di un mio amico...
!fazz22 Febbraio 2024, 14:24 #5
Originariamente inviato da: emanuele83
Ho paura che il nastro magnetico sia ancora da preferire in caso di danni da radiazioni. sarebbe interessante sapere quanto i nastri magnetici siano soggetti a invecchiamento rispetto ai substrati di fotoresist/o materiale sensibile alla luce. Sicuramente unitá ottiche hanno velocitá molto piú consone alla mole di dati anche se spero e credo che un qualche tipo di indirizzamento esista anche sulle unitá a disco...


mi pare che li diano garantiti per 50 anni
demon7722 Febbraio 2024, 14:25 #6
Ok.. tecnologicamente molto figo.. ma la vedo difficile che una tecnologia simile possa prendere piede visto l'ormai quasi completo abbandono dei supporti ottici.

In ambito SOHO proprio lo escluderei.. faccio fatica ad immaginare scenari dove ci sia esigenza di salvare su disco in read only simili quantità di dati.
Potrebbe avere più senso in ambito aziendale ma anche lì avremmo la concorrenza dei NAS con HDD ad alta capienza e dei nastri magnetici.. entrambi riscrivibili.
biometallo22 Febbraio 2024, 15:19 #7
Originariamente inviato da: demon77
Ok.. tecnologicamente molto figo.. ma la vedo difficile che una tecnologia simile possa prendere piede visto l'ormai quasi completo abbandono dei supporti ottici.


Anche perché l'articolo stesso termina lasciando intendere che potrebbe anche non arrivare mai sul mercato in quanto "C'è ancora un problema, e non da poco, affinché dallo studio si passi a un prodotto commerciale: i ricercatori non hanno ancora sviluppato una soluzione veloce ed economica per leggere il supporto." un po' come le tante soluzioni fantastiche che si sono susseguite nei vari articoli che sulla carta dovevano cambiare il mondo ma poi si sono scontrate con la dura realtà... Qualcuno se le ricorda le FERAM? Stando a wikpedia sono anche arrivate sul mercato... nel 2005...

Intanto però i nastri magnetici da 580 Terabyte con tutti i loro limiti esistono davvero o almeno così pare...
silvanotrevi22 Febbraio 2024, 16:03 #8
Mi farebbe tanto comodo un disco da 200 TB. Ho sempre mancanza di spazio, soprattutto da quando ho la giga fibra. Decine di tera solo di tipe di onlyfans e ph, per non parlare di tutta la roba che ho accumulato tra video uhd fatti con gli smartphone negli anni, foto, scansioni. Li riempirei in pochi giorni 200 TB
agonauta7822 Febbraio 2024, 19:58 #9
Benvenuti nel 2015
aqua8422 Febbraio 2024, 23:05 #10
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Mi farebbe tanto comodo un disco da 200 TB. Ho sempre mancanza di spazio, soprattutto da quando ho la giga fibra. Decine di tera solo di tipe di onlyfans e ph, per non parlare di tutta la roba che ho accumulato tra video uhd fatti con gli smartphone negli anni, foto, scansioni. Li riempirei in pochi giorni 200 TB


Madonna… chissá che occhiaie

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