Dopo SDHC ecco lo standard per le memorie SDXC

Step evolutivo nel campo delle memorie di massa di dimensioni compatte, grazie alla pubblicazione delle specifiche delle nuove memorie SDXC
di Alessandro Bordin pubblicata il 12 Gennaio 2009, alle 08:45 nel canale StorageDPReview ci informa di una importante presentazione avvenuta al CES di Las Vegas nel campo delle memorie di massa di dimensioni compatte. Stiamo parlando ad esempio delle SDHC, Secure Digital High Capacity, utilizzate in una miriade di prodotti mobile come macchine fotografiche, videocamere, telefoni cellulari, lettori multimediali portatili ed altro ancora. Allo stato attuale lo standard SDHC prevede tagli fino a 32GB, che potrebbero risultare stretti fra non molto tempo, complice la miniaturizzazione dei chip memoria ed il contemporaneo abbattimento del prezzo per GB.
Ecco dunque che fra gli stand del CES di Las Vegas il consorzio SD rilascia le speficiche di quello che sarà lo standard che vedremo da qui a non molto tempo, che prende il nome di SDXC, Secure Digital Extended Capacity. Le nuove specifiche intendono segnare il limite di capienza molto più in là di quanto non sia oggi con le SDHC (32GB), portandolo addirittura a 2TB. Questo non significa che vedremo schede memoria con questi tagli nel breve periodo, ma che lo standard non avrà limitazioni per un bel po' di tempo.
Non solo: anche le specifiche in termini di transfer rate fanno ben sperare. Sotto questo aspetto si parla di interfaccia in grado di reggere fino a 104MB al secondo entro l'anno, con una roadmap che vede a fondo scala ben 300MB al secondo. Numeri, questi, più da Solid State Drive che da scheda memoria, che però pongono le basi per sviluppare schede memoria sempre più capienti e veloci.
I passaggi saranno ovviamente graduali, ma anche solo pensare di avere qualcosa di simile ad un SSD nel proprio cellulare o nella propria macchina fotografica digitale fa ben sperare, fosse anche fra qualche anno. Solo quattro o cinque anni fa sembrava assurdo arrivare ad avere 4GB nello spazio di un francobollo, eppure oggi sono schede molto diffuse, e costano una ventina di Euro.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero solo che queste SDXC siano meccanicamente, elettricamente e logicamente (nel senso dell'archiviazione dati) compatibili con le SDHC e con i suoi lettori.
Comunque quando saranno disponibili le 2Tera anche alla velocità massima ci vogliono due ore per un trasferimento totale.
Ottimo anche per chi lavorando su file raw pesanti, avrà un'autonomia ben maggior di tante "schedine" SDCH da 16 o 32 Gb.
Ciao.
Il nuvo limite di 2TB fa pensare che siano passati all'NTFS.........
Anche per i lettori di cd/dvd/blue-ray non ci sarà più ragione di esistere
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