Da Intel nuovo disco SSD X25-M da 160GB

Intel rilascia la versione a 160GB dei propri dischi a stato solido da 2,5 pollici destinati al segmento mainstream
di Andrea Bai pubblicata il 23 Dicembre 2008, alle 14:50 nel canale StorageIntel
Tramite un conciso comunicato stampa Intel ha informato il pubblico del rilascio di un nuovo modello da 160GB della famiglia di dischi a stato solido X25-M. Intel rispetta quindi i tempi previsti e già preannunciati in occasione del rilascio dei primi modelli X25-M a 80GB.
Secondo le informazioni rilasciate, il nuovo disco a stato solido è in grado di raggiungere velocità di lettura pari a 250MB al secondo e velocità di scrittura a 70MB al secondo. Vengono inoltre indicati i valori di accesso di 85 microsecondi ed il consumo medo di 150 milliwatt. I dischi della serie "M", lo ricordiamo, sono realizzati impiegando chip di memoria di tipo multi-level cell e destinati al mercato cosiddetto "mainstream". Intel propone anche la serie "E", realizzata utilizzando chip single-level cell (più costosi ma più performanti) e indirizzata al segmento enterprise.
Come il nome stesso suggerisce, il disco è caratterizzato da un form factor di 2,5 pollici, che lo rende pertanto adatto all'impiego in sistemi notebook. Per il primo trimestre del prossimo anno è inoltre previsto il rilascio della versione X18-M, ovvero in form factor da 1,8 pollici per i sistemi subnotebook.
Il prezzo del nuovo disco X25-M 160GB non è ancora stato comunicato.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq è ancora troppo presto x vedere calare i prezzi, i modelli sono pochi e chi li rilascia ancora meno
fra 1 anno avremo dischi più capenti, forse allo stesso prezzo ma confido anche più affidabili e performanti
Quoto, decisamente.
Non illudetevi: secondo me passeranno almeno ancora 2 anni prima di poterli vedere sui notebook consumer. Fino ad allora saranno relegati agli appassionati early-adopters (l'ho scritto giusto??) come upgrade opzionale. Nel frattempo i dischi da 2.5" tradizionali supereranno il terabyte di capienza e continueranno a vendere (ricordatevi che la massa consumer è composta da utonti, dove contano molto di più i GB che gli RPM, consumi, etc).
Ciao
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