3D NAND a 144 layer e Optane di seconda generazione nel futuro di Intel

Intel ha fatto il punto sullo sviluppo delle memorie 3D NAND e 3D XPoint. L'azienda presenterà SSD basati su chip 3D NAND a 144 layer e dispositivi Optane totalmente rinnovati con connettività PCI Express 4.0. Ulteriori dettagli saranno svelati a giugno.
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Maggio 2020, alle 12:01 nel canale StorageIntelOptane3D XPoint
Intel si prepara a rilanciare la sua azione nel mondo dell'archiviazione nei prossimi mesi, sia per quanto concerne gli SSD che le soluzioni Optane. In un briefing tenutosi negli Stati Uniti, il capo della divisione NSG Rob Crooke ha illustrato a grandi linee i piani dell'azienda, in parte già anticipati lo scorso settembre. Il sito Block and Files ha fatto un resoconto dell'incontro.
Per quanto riguarda il mondo degli SSD, Intel vuole passare completamente alla memoria 3D NAND a 144 layer (nome in codice Arbordale Plus) entro il 2021. Quest'anno vedremo un SSD basato su memoria QLC a 144 layer chiamato (in codice) Keystone Harbor. Crooke ha spiegato che le consegne di SSD QLC Intel hanno superato quota 10 milioni di unità e l'azienda sta ancora lavorando per mettere a punto la tecnologia PLC, in grado di aumentare ulteriormente la densità stipando 5 bit per cella.
Per quanto concerne il mondo Optane, Intel porterà sul mercato un SSD Optane - nome in codice Alder Stream - a singola porta quest'anno, mentre una versione a doppia porta arriverà il prossimo anno. Alder Stream si avvarrà di memoria 3D XPoint di seconda generazione, caratterizzata da 4 layer anziché 2 come la prima generazione. La nuova soluzione, oltre a un controller ASIC e un firmware rinnovati, sfrutterà la connettività PCI Express 4.0. Per quanto concerne le capacità, Intel non si è voluta esporre, ma è probabile che si andrà oltre gli 1,5 TB dell'attuale gamma Optane DC P4800X.
Per sviluppare la nuova memoria 3D XPoint, Intel usa lo stabilimento di Rio Rancho nel New Mexico e sebbene abbia diversi impianti in grado di produrre i chip, non ha ancora deciso cosa fare e per questo ha rinnovato un accordo di fornitura con Micron.
Quanto all'adozione di Optane, la casa di Santa Clara ha dichiarato che sta vedendo una risposta sempre maggiore da parte delle aziende, con un tasso di adozione superiore all'85% dopo la sperimentazione della tecnologia. Secondo Kristie Mann, senior director per i prodotti Optane DC, più di 200 delle aziende Fortune 500 sfruttano la tecnologia Optane. La dirigente ha inoltre confermato che le DIMM 3D XPoint di seconda generazione, nome in codice Barlow Pass, arriveranno sul mercato nel corso dell'anno. Ulteriori informazioni saranno svelate a giugno.
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