Windows 11: i punti di ripristino ora scadono dopo 60 giorni. Ecco cosa cambia

Windows 11: i punti di ripristino ora scadono dopo 60 giorni. Ecco cosa cambia

Con l’aggiornamento di giugno 2025, Windows 11 versione 24H2 introduce una nuova regola: i punti di ripristino verranno conservati solo per 60 giorni, rendendo più prevedibile la gestione ma accorciando la finestra di recupero.

di pubblicata il , alle 11:23 nel canale Software
WindowsWindows 11
 

Microsoft ha ufficialmente introdotto una novità importante con l’aggiornamento cumulativo di giugno 2025 (KB5060842) per Windows 11 versione 24H2: i punti di ripristino di sistema avranno una durata massima di 60 giorni.

Trascorso questo periodo, i punti più vecchi verranno automaticamente eliminati dal sistema, indipendentemente dallo spazio disco disponibile o da eventuali configurazioni manuali.

Windows 11 24H2: i punti di ripristino ora scadono dopo 60 giorni. Cosa cambia davvero?

Fino a oggi, la gestione dei punti di ripristino su Windows è sempre stata poco trasparente. Sulla carta, la documentazione Microsoft parlava di una conservazione fino a 90 giorni, ma nella realtà molti utenti hanno sperimentato comportamenti incoerenti: in alcuni casi i punti sparivano dopo appena 10 giorni, in altri rimanevano disponibili per diverse settimane o mesi. Questa variabilità dipendeva da una serie di fattori, tra cui lo spazio disco allocato per il ripristino, l’attività del sistema e alcune regole interne di Windows che potevano forzare la cancellazione anticipata per liberare spazio.

Con la nuova policy, invece, Microsoft punta a uniformare l’esperienza: “Dopo aver installato l’aggiornamento di sicurezza di giugno 2025, Windows 11 versione 24H2 conserverà i punti di ripristino per un massimo di 60 giorni”, si legge nella documentazione ufficiale. Questa regola si applicherà anche alle future versioni di Windows 11.

Cosa cambia per gli utenti?

  • Maggiore prevedibilità: Gli utenti ora sanno esattamente per quanto tempo potranno contare su un punto di ripristino. Niente più sorprese o punti spariti dopo pochi giorni.

  • Finestra di recupero più stretta: Chi era abituato a trovare punti di ripristino vecchi di due o tre mesi dovrà adattarsi: dopo 60 giorni, ogni snapshot sarà eliminato automaticamente.

  • Gestione dello spazio disco: Resta invariata la possibilità di configurare la quantità di spazio dedicata ai punti di ripristino. Se lo spazio si esaurisce, Windows continuerà a cancellare i punti più vecchi per fare posto ai nuovi, ma comunque nessun punto potrà superare i 60 giorni di vita.

  • Nessuna opzione per estendere il limite: Al momento, non esiste un’opzione semplice per aumentare la durata oltre i 60 giorni tramite le impostazioni di Windows.

La decisione di Microsoft arriva dopo anni di incertezza e comportamenti poco lineari. Se da un lato la finestra di 60 giorni è più breve rispetto al teorico limite di 90 giorni delle versioni precedenti, dall’altro rappresenta un netto miglioramento rispetto ai 10 giorni effettivi che molti utenti hanno sperimentato con Windows 11 dal 2021 in poi. In pratica, la nuova policy offre una soluzione più equilibrata, garantendo un margine di recupero sufficiente per la maggior parte delle esigenze, senza però occupare inutilmente spazio disco con snapshot troppo datati.

Come creare un punto di ripristino

Il funzionamento di System Restore non cambia: per creare manualmente un punto di ripristino basta cercare “Crea un punto di ripristino” dal menu Start, selezionare la partizione desiderata, attivare la protezione e seguire la procedura guidata. Ogni punto creato, sia manualmente che automaticamente, sarà soggetto alla nuova scadenza di 60 giorni.

17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Silent Bob24 Giugno 2025, 11:38 #1
Cioè, ma lasciare all'utente finale la possibilità di scegliere di mantenerli o farli durare tot. giorni no?

In passato mi è capitato più volte di usare un punto di ripristino più vecchio per sistemare qualcosa, lo avevo fatto molto con XP, poi di meno con Vista, con 7, 8 e anche 10. Finora su 11 mai usato.

Anzi, non ricordo bene, ma mi pare con 10 in uno dei primi anni di utilizzo avevo usato "male" Revo Uninstaller e avevo solo un punto di ripristino a disposizione, avercene avuto un altro sarebbe stato molto meglio (alla fine sistemai,ma c'avrei messo meno tempo e non avrei dovuto toccare nulla per far tornare tutto come prima).

Sarei d'accordo invece, anche in termini di spazio, dell'eliminazione automatica di punti di ripristino molto vecchi, ma è una cosa che anche qua , qualcuno può far autonomamente.
coschizza24 Giugno 2025, 12:02 #2
Originariamente inviato da: Silent Bob
ma lasciare all'utente finale la possibilità di scegliere di mantenerli o farli durare tot. giorni no?


l'utente medio non sa nemmeno cosa sia questo sistema
Silent Bob24 Giugno 2025, 12:18 #3
Originariamente inviato da: coschizza
l'utente medio non sa nemmeno cosa sia questo sistema


C'è sempre cmq quel tipo di utenza che fa ricerca online per chiedere di risolvere X cosa e magari gli propongono un ripristino.
Dopo che capisce cosa fa, leggendo qua e là, va a fare un ripristino e si ritrova al punto di prima perché magari manca un punto di ripristino un po' più vecchio.

Insomma, certamente c'è chi non è capace, ma molti si rivolgono a qualcuno che può sistemargli il tutto.
idroCammello24 Giugno 2025, 12:27 #4
Originariamente inviato da: Silent Bob
Cioè, ma lasciare all'utente finale la possibilità di scegliere di mantenerli o farli durare tot. giorni no?


scherzi! il mantra è "far pensare l'utente sempre meno"

col prossimo update leveranno anche l'opzione per cambiare dimensioni ai font.
Se non ti garbano ti devi comprare uno schermo più grande
idroCammello24 Giugno 2025, 12:55 #5
Originariamente inviato da: coschizza
l'utente medio non sa nemmeno cosa sia questo sistema


l'utente medio non esiste e ve lo dimostro:

ci sono utenti in gamba (voto da 7 a 10) e utenti utonti (voto da 0 a 4). La media tra i due è solo matematica.

quindi fare un prodotto calibrato per l'utente medio significa scontentare tutti.
tmviet24 Giugno 2025, 13:02 #6
Credo lo scopo sia migliorare lo spazio su disco.

Anche le segnalazioni errori a Windows è spazio in più.

Visto si paga la licenza credo debba essere l'utente finale a poter decidere quanti e per quanto tempo conservare i punti di ripristino.
marcram24 Giugno 2025, 13:06 #7
Originariamente inviato da: coschizza
l'utente medio non sa nemmeno cosa sia questo sistema

Ed è questo il problema.
Crea un sistema tenendo in considerazione SOLO gli utenti medio-bassi e che non permetta personalizzazioni, e scontenterai gli utenti avanzati...
Silent Bob24 Giugno 2025, 13:23 #8
Originariamente inviato da: tmviet
Credo lo scopo sia migliorare lo spazio su disco.

Anche le segnalazioni errori a Windows è spazio in più.

Visto si paga la licenza credo debba essere l'utente finale a poter decidere quanti e per quanto tempo conservare i punti di ripristino.


Certamente, la dimensione del ripristino dovrebbe esser cmq in rapporto allo spazio del disco, quindi avercene troppi è cmq un'esagerazione, ma manco toglierli completamente o farli scomparire dopo 60 giorni è utile.
Originariamente inviato da: idroCammello
l'utente medio non esiste e ve lo dimostro:

ci sono utenti in gamba (voto da 7 a 10) e utenti utonti (voto da 0 a 4). La media tra i due è solo matematica.

quindi fare un prodotto calibrato per l'utente medio significa scontentare tutti.


Mah, io la farei più larga, non rientro tra gli utonti (ma nel mezzo ci son anche i totalmente incapaci o che non vogliono perderci tempo sopra), ma neanche tra quelli avanzati.
Sto nel mezzo, dato che uso il PC dagli anni 90, ed ho meno dimestichezza con i S.O. recenti (o meglio da 7 in poi) che con quelli passati ovviamente, anche perché c'è stato un periodo dove il pc l'ho usato lo stretto necessario.
Ma non mi considero manco tra gli utenti medio, parlando sempre di lato software.
Son uno che ha una buona conoscenza del pc, ma parlo al massimo di cose che conosco bene ed ho usato e uso spesso.

Insomma , non ci sarà un vero utente medio per i PC, ma fare qualcosa del genere di cui nessuno credo si sia lamentato , è una scelta neanche troppo sensata.
E quindi coinvolge qualunque utenza, anche chi il PC lo porta a riparare, perché incapace, e neanche il negoziante onesto, che gli fa pagare lo stretto necessario solo perché ha utilizzato un ripristino.
Nicodemo Timoteo Taddeo24 Giugno 2025, 13:27 #9
Una delle prime cose che faccio finito di installare uno Windows su un mio PC è disattivare il ripristino sistema, per me è solo spazio disco occupato inutilmente e spreco di cicli CPU e RAM. E questo non da poco ma fin da XP quando vidi che erano più i casini che combinava che quelli che prometteva di risolvere, disattivare. Se non ricordo male nelle prime release di Windows 10 non lo attivavano di default, poi avranno cambiato idea come spesso accade per Microsoft.

Quindi invito chi sa usare un PC, di disattivarlo ed usare al suo posto un buon programma di backup che crei istantanee vere e complete del sistema.
Silent Bob24 Giugno 2025, 13:31 #10
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
Una delle prime cose che faccio finito di installare uno Windows su un mio PC è disattivare il ripristino sistema, per me è solo spazio disco occupato inutilmente e cicli CPU e spreco di RAM. E questo non d apoco ma fina da XP, disattivare. Se non ricordo male nelle prime release di Windows 10 non lo attivavano di default, poi avranno cambiato idea come spesso accade per Microsoft.

Quini invito chi sa usare un PC, di disattivarlo ed usare al suo posto un buon programma di backup che crei istantanee vere e complete del sistema.

Resta il fatto che son operazioni che può fare chiunque ha molta dimestichezza e sa di cosa si parla.

Che è quello descritto sopra (capacità a secondo del tipo di utenza).

Per il resto o gran parte dell'utenza va bene tenersi un ripristino di sistema per ogni evenienza (oltre i tot. giorni citati nell'articolo).

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^