Il valore del firmware: AMI (ex American MegaTrends) passa di mano per 600 milioni di dollari

Il valore del firmware: AMI (ex American MegaTrends) passa di mano per 600 milioni di dollari

Come riportato da Reuters, la società di private equity THL ha messo sul piatto 600 milioni di dollari per acquisire la quota di maggioranza di AMI, società che realizza firmware per PC, server e molto altro.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Software
 

La società di private equity THL ha annunciato l'intenzione di acquisire la quota di maggioranza di AMI per circa 600 milioni di dollari. L'intesa, come scrive Reuters, dovrebbe chiudersi nel corso dell'autunno.

A qualcuno AMI dirà poco, ma vi aiuterebbe se vi dicessimo che è American MegaTrends Inc.? AMI è leader nel settore dello sviluppo di firmware e sicuramente avrete visto la scritta American MegaTrends / AMI all'avvio di un vostro PC.

Il firmware è il software che inizializza i vari componenti che sono a bordo del computer e che vi porta a Windows / Linux quando premete il tasto di accensione. AMI fornisce firmware per PC, smartphone e, soprattutto, server.

In quest'ultimo ambito AMI si è ritagliata una posizione di primo piano, con oltre il 60% del mercato dei firmware. "Quando si pensa alle grandi macrotendenze - l'esplosione degli investimenti nei datacenter, nei semiconduttori su scala globale e nell'intelligenza artificiale - AMI si colloca davvero alla radice di questi investimenti", ha dichiarato Jim Carlisle, amministratore delegato di THL. AMI conta tra i clienti società del calibro di Intel, NVIDIA, Microsoft e Qualcomm.

Nel settore PC, la maggior parte dei BIOS è sviluppata da AMI e Phoenix.

9 Commenti
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UtenteHD25 Settembre 2024, 14:41 #1
Grazie per info.
Questo cambio e' una cosa positiva per noi (migliore supporto, gestione HW, ecc..), oppure no, o non ci cambiera' nulla?
sbaffo25 Settembre 2024, 15:41 #2
Ami, quelli del "vergognoso" PKfail che mandavano in produzione i file "do not ship" e "do not trust" ?
https://www.hwupgrade.it/news/sicur...ivi_129279.html
se dei cialtroni del genere valgono così tanto, io che mi dannavo per non fare errori al lavoro forse non ho capito nulla della vita...

Originariamente inviato da: UtenteHD
Grazie per info.
Questo cambio e' una cosa positiva per noi (migliore supporto, gestione HW, ecc..), oppure no, o non ci cambiera' nulla?
Può solo peggiorare, i soci finanziari vogliono solo una cosa, spremere soldi a discapito di tutto anche della qualità, che era già bassa (vedi sopra).
Se questo è il maggior produttore mondiale, siamo nella m...
ninja75025 Settembre 2024, 15:58 #3
ho ricordi poco lusinghieri degli amibios su 386 e 486
Tedturb025 Settembre 2024, 20:00 #4
Originariamente inviato da: sbaffo
Può solo peggiorare, i soci finanziari vogliono solo una cosa, spremere soldi a discapito di tutto anche della qualità, che era già bassa (vedi sopra).
Se questo è il maggior produttore mondiale, siamo nella m...


Esatto.
HW202125 Settembre 2024, 21:10 #5
Non credo che l'acquisizione della quota di maggioranza di American MegaTrends Inc. da parte della società Private Equity THL potrebbe comportare per i futuri possessori di nuovi computer, BIOS UEFI "peggiori" e il motivo è abbastanza semplice e ovvio:

I clienti dei produttori di BIOS non sono gli utilizzatori dei PC ma i produttori di Motherboard, quest'ultimi faranno da filtro e controlleranno i BIOS acquistati perché ovviamente non ci tengono ad avere una brutta reputazione a causa di eventuali BIOS instabili con bug; questo perché c'è da considerare il fatto che i BIOS vengono creati personalizzati specificatamente per le motherboard che dovranno supportare, in atre parole non esistono BIOS generici che possono gestire qualsiasi motherboard, anche motherboard dello stesso produttore con medesime caratteristiche ma comunque modelli distinti non dispongono di BIOS identici

Ve lo immaginate colossi come ASUSTEK, MSI, GIGABYTE perdere la credibilità nel mercato delle motherboard a causa di BIOS UEFI instabili a causa di bug?
schwalbe25 Settembre 2024, 21:56 #6
Originariamente inviato da: sbaffo
Ami, quelli del "vergognoso" PKfail che mandavano in produzione i file "do not ship" e "do not trust" ?
https://www.hwupgrade.it/news/sicur...ivi_129279.html
se dei cialtroni del genere valgono così tanto, io che mi dannavo per non fare errori al lavoro forse non ho capito nulla della vita...

Guarda che l'errore lo hanno commesso i produttori delle mamme, mica AMI.
Sono loro che li hanno lasciati nei BIOS, e non rimosse prima della pubblicazione, finiti i test in maniera positiva.
sbaffo26 Settembre 2024, 19:16 #7
Originariamente inviato da: HW2021
Non credo che l'acquisizione della quota di maggioranza di American MegaTrends Inc. da parte della società Private Equity THL potrebbe comportare per i futuri possessori di nuovi computer, BIOS UEFI "peggiori" e il motivo è abbastanza semplice e ovvio:

I clienti dei produttori di BIOS non sono gli utilizzatori dei PC ma i produttori di Motherboard, quest'ultimi faranno da filtro e controlleranno i BIOS acquistati perché ovviamente non ci tengono ad avere una brutta reputazione a causa di eventuali BIOS instabili con bug; questo perché c'è da considerare il fatto che i BIOS vengono creati personalizzati specificatamente per le motherboard che dovranno supportare, in atre parole non esistono BIOS generici che possono gestire qualsiasi motherboard, anche motherboard dello stesso produttore con medesime caratteristiche ma comunque modelli distinti non dispongono di BIOS identici

Ve lo immaginate colossi come ASUSTEK, MSI, GIGABYTE perdere la credibilità nel mercato delle motherboard a causa di BIOS UEFI instabili a causa di bug?
No, come dice la news linkata sopra da me (e pure l'utente schwalbe) il problema è soprattutto a valle, cioè dei produttori di mobo.

Originariamente inviato da: schwalbe
Guarda che l'errore lo hanno commesso i produttori delle mamme, mica AMI.
Sono loro che li hanno lasciati nei BIOS, e non rimosse prima della pubblicazione, finiti i test in maniera positiva.
Si ma è strano che hanno fatto tutti lo stesso errore/dimenticanza, credo che ci sia qualche magagna anche a monte cioè in Ami.
Altrimenti perchè con Phoenix e il terzo (non so come si chiama) non è successo? (magari domani esce la news per phoenix eh )
schwalbe27 Settembre 2024, 01:12 #8
Originariamente inviato da: sbaffo
Si ma è strano che hanno fatto tutti lo stesso errore/dimenticanza, credo che ci sia qualche magagna anche a monte cioè in Ami.
Altrimenti perchè con Phoenix e il terzo (non so come si chiama) non è successo? (magari domani esce la news per phoenix eh )


Questo è un particolare da approfondire. Naturalmente non lo so, ma qualche ipotesi la si può fare. Sicuramente i produttori delle mamme non hanno controllato che i "trick" erano ancora operativi (ed era facile e rapido ), ma altresì si può dire che pure AMI non li ha controllati (ed era facile e rapido pure per loro ).
Se agli altri non capita, o hanno avuto più fortuna, o niente trick e pedalare, o più probabilmente, hanno controllato di più o meglio!
sbaffo28 Settembre 2024, 18:00 #9
Originariamente inviato da: schwalbe
Questo è un particolare da approfondire. Naturalmente non lo so, ma qualche ipotesi la si può fare. Sicuramente i produttori delle mamme non hanno controllato che i "trick" erano ancora operativi (ed era facile e rapido ), ma altresì si può dire che pure AMI non li ha controllati (ed era facile e rapido pure per loro ).
Se agli altri non capita, o hanno avuto più fortuna, o niente trick e pedalare, o più probabilmente, hanno controllato di più o meglio!

Come commentavo nella news originale, sono "sviste" non occasionali ma durate decenni? tutte uguali tra i vari produttori? e se anche i controlli erano nulli, quando Ami gli inviava il bios definitivo non gli veniva in mente che l'altro era beta? Mi pare una cosa impossibile, c'è dell'altro di sicuro.

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