Software AMD Radeon: tutte le novità dell'edizione 2019
AMD ha presentato la suite AMD Radeon Software Adrenalin 2019 Edition, il centro nevralgico dell'esperienza Radeon studiata per esaltare il potenziale delle schede video Radeon
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Dicembre 2018, alle 15:01 nel canale Schede VideoAMDRadeon
Dopo aver sondato i nomi Catalyst Omega, Crimson Edition e Crimson ReLive Edition, per il 2019 AMD ha confermato il nome Adrenalin Edition già utilizzato per l'anno che volge al termine. Dalla giornata di oggi è disponibile la nuova AMD Radeon Software Adrenalin 2019 Edition, che ci è stata presentata qualche giorno fa all'interno di un evento dedicato.
Nel corso dell'evento di presentazione, organizzato a Monaco di Baviera, Andrej Zdravkovic, VP Software, e Terry Makedon, Director Software Strategy, hanno detto di aver deciso di "smettere di cambiare perché Adrenalin è un nome di successo oggi, grazie agli ultimi miglioramenti". Per l'approntamento del nuovo software AMD ha guardato con molta attenzione al livello di soddisfazione dell'utente, adesso codificato all'interno del programma veicolato tramite il sito radeon.com/feedback.
Rispetto al passato, il software AMD è adesso più stabile e performante, capace di gestire al meglio il potenziale delle schede video. Il feedback degli utenti ha giocato un ruolo innanzitutto sull'interfaccia, adesso maggiormente personalizzabile secondo le abitudini dell'utente e le sue preferenze personali. Su PC, abbiamo Radeon Overlay, un modo per mantenere il controllo sulla GPU e personalizzarne il funzionamento con il gioco in esecuzione. Radeon Wattman inoltre si può adesso controllare tramite Overlay, il che permette di modificare la velocità della ventola e il funzionamento della memoria senza abbandonare il gioco.
L'introduzione più significativa e utile è lo strumento che permette di misurare le prestazioni del gioco in esecuzioneSi tratta di rifiniture indirizzare specificamente agli utenti meno esperti. Il messaggio che AMD vuole far passare con AMD Radeon Software Adrenalin 2019 Edition è, infatti, che anche gli utenti che iniziano adesso a sperimentare non devono aver paura di affrontare tematiche una volta considerate ad appannaggio solo di chi era più smaliziato. L'obiettivo è quindi quello di invogliare questo tipo di utente a regolare le impostazioni senza preoccuparsi di danneggiare l'hardware. Overclockare la frequenza di funzionamento della memoria o il voltaggio della GPU sarà alla portata di tutti grazie alle nuove "feature educative", così come le ha definite Zdravkovic.
Radeon Overlay si può richiamare in qualsiasi momento tramite la combinazione di pulsanti ALT+R e integra una serie di funzionalità utili come la possibilità di agire sul color buffer per modificare i colori dei giochi o modificare i settaggi messi a disposizione da WattMan. Rispetto al passato, offre maggiore flessibilità a seconda del gioco.
Parlando di Radeon Game Advisor torniamo al concetto precedente di "feature educative" perché, all'interno dell'Overlay, assiste l'utente a monitorare le prestazioni dei giochi e a configurarli di conseguenza. L'introduzione più significativa e utile, così come è stata giudicata anche tramite il processo di feedback della stessa AMD, è lo strumento che permette di misurare le prestazioni del gioco in esecuzione. Basta cliccare sul pulsante "Start monitoring" nel meno Radeon Game Advisor per iniziare a misurare le perfomance del gioco: Game Advisor, infatti, traccerà le prestazioni per 90 secondi e fornirà dati sul frame rate. Si tratta di uno strumento molto utile soprattutto per quei giochi che non hanno un tool di benchmark interno che semplificherà molto anche la vita dei redattori tecnologici, anche perché funziona con tutti i giochi per PC.
La parte di Avisor ha una sezione chiamata Upgrade Advisor, che fornisce dettagli sui requisiti minimi e raccomandati dei giochi installati e suggerisce potenziali upgrade all'hardware che potrebbero migliorare le prestazioni dei giochi, indicando peraltro anche soluzioni fornite dalla concorrenza.
Abbiamo poi Settings Advisor, che analizza l'hardware a disposizione e fornisce suggerimenti sulle configurazioni, il tutto in pochissimi click. Quando si accorge che qualcosa non è configurata nel modo giusto (ad esempio il FreeSync è disabilitato) visualizza una notifica in basso a destra della schermata.
Il software Radeon mette a disposizione anche Enhanced Sync, un sistema che funziona sia con i monitor a refresh fisso sia con quelli con refresh variabile che supportano FreeSync, per tentare di individuare la combinazione ideale di refresh. Quando il frame rate va oltre il refresh rate del monitor Enhanced Sync non limita le prestazioni del gioco, visualizzando l'ultimo frame renderizzato e pronto per ridurre il lag senza far insorgere il problema del tearing, comune quando V-Sync è disabilitato. Se, invece, il frame rate va sotto il resfresh rate del display, Enhanced Sync dinamicamente disabilita V-Sync, anche se questo comporta tearing, in modo da evitare lo stuttering e ridurre l'input lag al minimo possibile.
La tecnologia Radeon Chill, invece, punta a contenere il consumo elettrico della GPU quando non è necessaria tutta la potenza di calcolo di cui è capace. Rispetto alle precedenti versioni del software, con l'edizione 2019 è stata ottimizzata per garantire maggior silenzio e temperature più basse con alcuni giochi. Radeon Chill funziona tramite un algoritmo che determina cosa sta succedendo nella schermata durante il gioco: se il personaggio è fermo e la maggior parte degli elementi sullo schermo sono statici, Chill riduce il frame rate per contenere i consumi. Nel momento in cui il personaggio controllato dal giocatore riprende a muoversi, invece, Chill istantaneamente ripristina il frame rate per preservare il senso di fluidità e reattività necessario. Allo stesso tempo, Chill impedisce che il frame rate sia inutilmente troppo alto consumando risorse energetiche senza benefici per il giocatore. Naturalmente può dare fastidi in certi casi, e per questo è una funzionalità che può essere sempre disabilitata.
Wattman, invece, quando abilitato overclocka automaticamente GPU e memoria e fa lavorare la GPU sotto tensione per migliorare le performance per watt in quei casi in cui la situazione di gioco lo consente. Inoltre, come da feedback degli utenti Radeon, introduce le curve della ventola, che permettono agli utenti di configurare la velocità della ventola (o ventole) della GPU a differenti soglie di temperatura.
Gli utenti possono adesso lanciare i loro giochi per PC e fare lo streaming verso i dispositivi mobile, personalizzando il sistema di controllo su questi ultimiPer quanto riguarda il mobile, invece, AMD mette a disposizione AMD Link, un'app che permette di tenere traccia delle prestazioni, di registrare il gameplay, fare lo streaming del gioco sul terminale mobile o controllare gli aggiornamenti dei driver, il tutto attraverso il secondo schermo dello smartphone mentre sul PC è in esecuzione il gioco.
La nuova funzionalità più interessante di AMD Link è Game Streaming: gli utenti possono adesso lanciare i loro giochi per PC e fare lo streaming verso i dispositivi mobile, personalizzando il sistema di controllo su questi ultimi. Per esempio, dotandoli di controller per ripristinare la precisione nell'interazione rispetto al sistema originale, pur giocando con la comodità del terminale portatile. Lo streaming funziona con tutti i giochi, non solamente quelli che risiedono su Steam ma anche i titoli uPlay e Origin. AMD Link, inoltre, consente di fare lo streaming anche del desktop.
Game Streaming permette di configurare la qualità della connessione sulla base delle prestazioni della rete WiFi e ci sono opzioni per testare quest'ultima oltre che per individuare se il dispositivo ricevente è compatibile con il servizio. Sempre tramite l'app si può configurare il funzionamento del controller, associando i vari pulsanti alle azioni di gioco oppure modificando il livello di opacità dei pulsanti a schermo, qualora si scegliesse di giocare senza controller fisico. AMD Link è infatti capace di sfruttare qualsiasi controller connesso al dispositivo portatile tramite Bluetooth o in alternativa di usare la "Trackpad mode" che vede lo schermo del dispositivo come un trackpad.
Gli utenti, inoltre, possono controllare diversi aspetti di AMD Link con comandi vocali: per esempio possono pronunciare le parole "Hey Radeon, take a screenshot" perché l'operazione venga eseguita sul sistema principale. Perlomeno inizialmente le uniche lingue supportate sono l'inglese e il cinese mandarino ma AMD non esclude, qualora la funzionalità avesse successo, di estendere il supporto ad altre lingue. Sono diversi i comandi vocali impartibili all'app: ad esempio, "Radeon, tell me the current GPU Utilization" o lanciare e arrestare un benchmark o uno streaming. Si può chiedere all'app di alzare o abbassare il volume o di registrare l'azione di gioco.
AMD Link interagisce con il sistema principale anche per quanto riguarda le informazioni sulle performance, e lo stesso vale con WattMan, visto che tramite app si può overclockare la GPU o diminuirne il vontaggio per migliorare l'efficienza del sistema. Per la prima volta, infatti, WattMan è incluso all'interno di AMD Link, con diverse opzioni di tuning a disposizione, la possibilità di agire sulle frequenze di GPU e memoria, oltre che sulle ventole e le temperature, il tutto attraverso il secondo schermo dello smartphone o del tablet mentre il gioco è in esecuzione sul sistema principale. Non manca neanche la possibilità di configurare dei profili. La sezione sulle performance, invece, permette di verificare il frame rate medio, gli fps minimi e i massimi, il tutto tramite il secondo schermo dello smartphone mentre il gioco è in esecuzione sul sistema principale.
La connessione (o l'eventuale disaccoppiamento) tra mobile app e OC è molto semlice: basta premere sul pulsante che si trova in alto a destra della schermata dello smartphone o del table e scannerizzare un QR code visuallizato sullo schermo del PC.
Altro annuncio molto importante riguarda ReLive for VR: così come è possibile gestire lo streaming verso i dispositivi mobile si possono anche trasmettere le immagini di gioco verso i visori VR wireless o i Cardboard meno costosi. Per farlo basta lanciare Steam, connetterlo con ReLive VR e lanciare il gioco che di desidera trasmettere. Come requisito minimo AMD indica una rete WiFi a 5 GHz (802.11ac o successiva), con l'utente che può settare una serie di parametri come il bitrate dello stream. Naturalmente si tratta di una trasmissione più impegnativa rispetto al gaming tradizionale non VR, dove rallentamenti ed eventuali perdite del segnale hanno un impatto forte sull'esperienza di gioco. ReLive for VR, d'altronde, permette di giocare in VR con i titoli compatibili presenti su Steam VR senza dover connettere il PC al visore con i fastidiosi cavi. Supporta i controller 6-DoF e 3-DoF e visori come HTC Vive Focus, Samsung Gear VR e Google Daydream.
Poiché il software Radeon ReLive for VR e la funzione di streaming wireless richiedono Steam VR, non vengono soddisfatti i requisiti dell'Oculus Store e pertanto la funzione non supporterà i dispositivi della famiglia Oculus.
ReLive è capace di gestire anche In-Game Replay, Scene Editor, mentre il supporto alle GIF permette di catturare il gameplay recente con InstantGIF e dà la possibilità di creare GIF da 5 a 30 secondi delle sequenze di gioco più divertenti, magari da condividere sui social.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon sono propriamente delle novità: c'erano già con la serie 300
Pure per le 280x
Meglio Nvidia.
Meglio Nvidia.
Puoi mettere quelli di Windows 7.
.. o, al massimo, il 10.
Windows 8 ????
Windows 8 ????
Si sta parlando di drivers.
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