Schede video Arc, Intel risponde ai dubbi con nuovi test e trasparenza
![Schede video Arc, Intel risponde ai dubbi con nuovi test e trasparenza](/i/n/intel-arc-a770-gpu_160.jpg)
Intel ha parlato del lavoro di ottimizzazione dei driver per le vecchie API (DirectX 11 e 9) e ha pubblicato nuovi test che mettono a confronto la scheda video Arc A750 con la GeForce RTX 3060 con i giochi DX12 e Vulkan.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Agosto 2022, alle 09:41 nel canale Schede Videoschede video top di gammagaming hardwareAlchemistIntelArc
Nei giorni scorsi Intel ha annunciato le prime soluzioni Arc "Alchemist" rivolte al mondo delle workstation, ma la scorsa settimana sono circolate notizie poco entusiasmanti sullo sforzo dell'azienda in ambito consumer, dove le sue prime GPU dedicate dell'era moderna starebbero vivendo tempi difficili per svariate ragioni.
In questioni giorni la casa statunitense ha risposto in due modi. Il primo con un Q&A in cui ha fatto il punto sull'ottimizzazione dei driver per le GPU Arc in modo molto trasparente. L'azienda statunitense ha ammesso che c'è ancora molto lavoro da fare, soprattutto per quanto concerne le prestazioni nei titoli DirectX 9 e 11. Il problema era emerso nelle prime recensioni, ma anche nel corso di un video in cui LinusTechTips aveva mostrato come in Shadow of the Tomb Raider la Arc A770 perdesse il 50% delle prestazioni passando dalla API DX12 a quella DX11.
Nel corso di un video, Tom Petersen di Intel ha spiegato quello che gli appassionati sanno bene, ovvero che le DirectX 11 e 9 funzionano in modo differente dalle API DirectX 12 e Vulkan. Le vecchie librerie si affidano in modo maggiore al driver per l'ottimizzazione del comportamento della GPU nei giochi, al fine di sgravare gli sviluppatori da questo compito e liberare il loro lato creativo. Diverso il comportamento delle API moderne, che ribaltano la situazione. DirectX 12 e Vulkan sono API di "basso livello" che lasciano agli sviluppatori di giochi l'ottimizzazione di alcuni aspetti, come l'allocazione della memoria grafica.
A differenza di NVIDIA e AMD, che lavorano alle ottimizzazioni dedicate alle vecchie API da oltre un decennio, Intel si è ritrovata a concentrare in poco tempo un lavoro che, a detta di Petersen, dovrà continuare "per sempre" perché ci sono molti modi per ottimizzare i driver per le vecchie API. A confermare queste parole è (indirettamente) AMD, la quale è riuscita a migliorare le prestazioni dei propri driver con i titoli DX11 nelle scorse settimane.
L'esperienza di Intel con i driver per le GPU integrate non si è dimostrata un vantaggio, anzi. Secondo quanto dichiarato dal CEO Pat Gelsinger, "pensavamo di poter sfruttare lo stack del software grafico integrato, ma era del tutto inadeguato per le prestazioni e la compatibilità con i giochi di cui avevamo bisogno. Per questo non stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di 4 milioni di unità nel settore delle GPU dedicate, anche se stiamo recuperando terreno e pubblicando versioni migliori del software".
La seconda risposta arriva con la pubblicazione di un più ampio numero di test che confrontano la Arc A750 e la GeForce RTX 3060 (una custom XC Gaming di EVGA) nei giochi DX12 e Vulkan. In precedenza, Intel aveva mostrato solo alcuni risultati, ma ora ha ampliato la gamma di titoli proponendo test sia a 1080p che 1440p. Le schede sono piuttosto vicine, con la proposta di Intel che la spunta complessivamente del 3-5% a seconda del tipo di API e della risoluzione.
Intel finora non ha mai diffuso le specifiche tecniche della Arc A750 e le indiscrezioni non sono concordi, c'è chi parla di 24 Xe-core e 12GB di memoria GDDR6 su bus a 192 bit e chi di 28 Xe-core e 8GB di memoria GDDR6 su bus a 256 bit. In ogni caso quel che conta è il risultato e non sembra male, anche se molto dipenderà dal prezzo di lancio: si vocifera di un listino tra 279 e 349 dollari.
A ogni modo, l'avventura grafica di Intel è un "work in progress", specie con la concorrenza che prevede di introdurre nuove generazioni di GPU entro fine anno. Il tempismo della prima generazione di GPU Arc non è dei migliori e nelle scorse settimane c'è chi, come Jon Peddie Research, ha addirittura suggerito al CEO Gelsinger di uscire dal business a causa della concorrenza troppo forte e degli enormi investimenti richiesti.
"La cosa migliore che Intel potrebbe fare in questo momento è trovare un partner e svendere il gruppo. Potrebbe anche essere mascherata come una mossa strategica, proprio come hanno fatto scegliendo TSMC per la produzione delle GPU dedicate. Intel non può continuare sostenere costi enormi, pagare una fabbrica concorrente per la produzione dei wafer e poi chiedere ai governi di sovvenzionare i suoi investimenti in nuovi stabilimenti che non possono nemmeno produrre i componenti che stanno presumibilmente progettando. Non solo è una strategia di investimento sconcertante, ma è anche imbarazzante".
Ai posteri l'ardua sentenza, ma il sentore è che Gelsinger, benché abbia già chiuso sei business in cui Intel operava da quando è CEO, non abbia intenzione di mollare l'osso così facilmente, si tratterebbe di uno smacco enorme.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh, se si traducesse in un prezzo attorno ai 350 euro e potesse davvero confrontarsi con una 3060 non sarebbe male...
Inoltre ci sono ampi margini di miglioramento via driver.
Mi ricorda un pó la ATI HD4870: immatura, imperfetta, tutti sapevano che scaldava, che era rumorosa, etc. Ma era l'unica gpu che ti permetteva di giocare a Crysis senza spendere 600 euro quando uscí XD
Tecnicamente se le performance non scendono sotto i 60 fps in dx9/11, sarebbero ancora ancora usabili e la maggior parte della gente non si accorgerebbe nemmeno del problema ed onestamente basterebbe anche solo un pò di ottimizzazione da questo punto di vista, tanto da rendere le performance accettabili in tutti i titoli dx9/11 e bona li... tanto in linea teorica nessuno dovrebbe più sviluppare videogiochi utilizzando dx9/11.
Beh, se si traducesse in un prezzo attorno ai 350 euro e potesse davvero confrontarsi con una 3060 non sarebbe male...
Inoltre ci sono ampi margini di miglioramento via driver.
Mi ricorda un pó la ATI HD4870: immatura, imperfetta, tutti sapevano che scaldava, che era rumorosa, etc. Ma era l'unica gpu che ti permetteva di giocare a Crysis senza spendere 600 euro quando uscí XD
Certo dipende dal prezzo, ma ricordiamoci che una 3060 liscia non è che abbia chissà che performance, visto che se non ricordo male dovrebbe avere le performance di una vecchia RTX 2060 super.
Secondo me, appurato che ormai il ritardo c'è e per il momento è incolmabile, dovrebbero farle uscire al più presto, tanto per proporle almeno come alternative nella fascia medio-bassa attuale e magari con la prossima generazione si possono collocare come alternative alle probabili RTX 4050, RX 7500 o simili.
Inoltre entro sei mesi uscirà la 4060 e la 3060 sarà scontata/obsoleta.
Quando vedo slide mi viene sempre duro ,continua così
Se invece il prezzo sarà 349$ già lo scarto diventa troppo risicato e volente o nolente diventa conveniente farsi una console, se l'interesse è solo il gaming.
Cosa bella è vedere che andrà a cozzare con la potenza delle schede presenti nell'attuale "Smaltimento di Scorte in Eccesso", non chiamiamola più serie 3000.
@agonauta78
Dai che piano piano agli Youtubers Arrivano, dato che è quello il target delle schede grafiche attuali, tanto che sembra che la 4060 TI vada circa il 25% più veloce della RTX 3090 TI Kingpin Edition Extreeme Overclock CO2 Ignition EX....
Dai Leaks e Yutubers e chi potrebbe mai contestarli..... brava nVidia stà già pompando il Marketing Virale, probabilmente prossima settimana o massimo 15gg Linus ne avrà una da testare.
Probabilmente dopo l'assimilazione di Taiwan e la conversione di TMSC forse le prossime Intel saranno le uniche che si troveranno visto che è l'unica che investe non solo in ricerca ma ora anche in Fonderie e Produzione.
Solo un neofita prenderebbe una loro scheda visto che i loro driver sono come un verginello al primo appuntamento...
Probabilmente dopo l'assimilazione di Taiwan e la conversione di TMSC forse le prossime Intel saranno le uniche che si troveranno visto che è l'unica che investe non solo in ricerca ma ora anche in Fonderie e Produzione.
Non esageriamo ! Esiste anche Samsung e Nvidia gli ha già strizzato l'occhio con Ampere.
Chi ci perderebbe di più è Apple fortunatamente, il chè non può che essere positivo.
Il problema è che Biden purtroppo pensa solo all'Ucraina, ha stanziato appena 50 miliardi per incrementare la produzione di chips su territorio occidentale.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".