Samsung ha finalmente convinto NVIDIA sulla bontà delle sue memorie HBM3E?

Secondo voci di corridoio Samsung sarebbe riuscita a soddisfare i requisiti di NVIDIA per diventare un fornitore di memoria HBM3E per i suoi acceleratori IA.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Luglio 2024, alle 17:01 nel canale Schede VideoHopperBlackwellNVIDIAHBMSamsung
Secondo fonti della filiera produttiva, riportate da un quotidiano taiwanese, Samsung sarebbe finalmente riuscita a superare i test di qualificazione di NVIDIA per la memoria HBM3E. Tutto questo a pochi mesi dalle notizie sulle sue difficoltà a soddisfare le richieste del colosso guidato da Jensen Huang. Di conseguenza, la società sudcoreana dovrebbe iniziare a rifornire NVIDIA dal prossimo trimestre.
Per Samsung sarebbe - se confermata - un'ottima notizia perché farsi largo tra i fornitori di memoria di NVIDIA vuol dire una cosa: fare un mucchio di soldi. NVIDIA domina il settore dell'intelligenza artificiale con i suoi acceleratori, ma finora a godere principalmente di quel successo è stata un'altra realtà sudcoreana, SK hynix, con Micron in seconda battuta.
Per NVIDIA, invece, l'apporto di Samsung significa avere un volume produttivo maggiore sul fronte della memoria e più potere di contrattazione con i suoi partner in termini di prezzo.
Ammesso che non vi siano altri colli di bottiglia (si pensi al packaging) lungo la filiera, NVIDIA può provare anche a evadere gli ordini ricevuti più rapidamente, così da non dare ulteriori motivi a chi ricerca acceleratori di IA per dirigere la propria attenzione su AMD e Intel.
Si vocifera che Samsung abbia dirottato le sue linee di produzione verso la memoria HBM, tanto che fino al 30% dell'attuale capacità produttiva di DRAM sarebbe stata allocata per verso l'HBM3E.
In attesa di conferme, va detto che l'arrivo di Samsung tra i fornitori di NVIDIA era solo una questione di tempo. La casa sudcoreana, oltre a giocare un ruolo importante nella produzione degli acceleratori Hopper, punta a essere in prima linea per le proposte Blackwell e, in futuro, anche per rifornire NVIDIA di HBM4 per le soluzioni Rubin. Qualche mese fa la società asiatica ha sostituito il vertice della divisione Device Solutions (DS) proprio per non farsi trovare impreparata di fronte alle future richieste del mercato.
AGGIORNAMENTO
Reuters riporta, citando tre persone informate sui fatti, che Samsung avrebbe ottenuto il "lasciapassare" da NVIDIA per l'uso delle memorie HBM3 con le sue GPU dedicate all'IA. "Ma si tratta di un via libera in sordina", puntualizza Reuters, "in quanto i chip HBM3 di Samsung saranno per ora utilizzati solo sull'acceleratore H20, sviluppato per il mercato cinese in conformità con i controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti".
"Non è immediatamente chiaro se NVIDIA utilizzerà i chip HBM3 di Samsung nei suoi altri processori IA o se i chip dovranno superare ulteriori test prima di poterlo fare".
Samsung, invece, "deve ancora soddisfare gli standard di NVIDIA per i chip HBM3E. "I test di questi chip stanno continuando", scrive l'agenzia di stampa.
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