RV351 e RV381, soluzioni entry-level DirectX 9.0

ATi Technologies attualmente è impegnata a spingere le proprie schede Radeon 9200 SE, 9200 e 9200 PRO con supporto AGP 8x nel mercato low-end e mainstream, dal momento che la serie Radeon 9600 è già ottimamente piazzata nel settore performance-mainstream. Purtroppo la famiglia ATi 9200 non supporta le DirectX 9.0 e per ovviare a questo inconveniente, ATi ha preannunciato il lancio di due nuove soluzioni a cavallo tra il 2003 e il 2004.

La società è pronta ad avviare la fase di sampling per la GPU con nome in codice RV351, caratterizzata da quattro pipeline di rendering, DirectX 9.0, supporto AGP 8x e diverse feature della linea 9600. ATi riprogetterà il processore per ridurre i costi di produzione. Per lo stesso motivo, inoltre, è facile che saranno ridotte le frequenze operative di core e memoria (275-325MHz e 400-500MHz ) oltre ad utilizzare una versione semplificata di PCB e 64 o 128 bit di bus memoria.

Le performance della versione a 128.bit dovrebbero essere superiori al modello Radeon 9200 PRO ma inferiori alla versione Radeon 9600 PRO. In ogni caso, se nVidia dovesse proporre una soluzione entry-level maggiormente performante, ATi si troverebbe costretta a dover incrementare le performance di RV351.

Durante il secondo trimestre, successivamente al lancio di RV380, ATi progetta di rilasciare un nuovo processore grafico il cui nome in codice è RV381. Tale soluzione vuole essere una versione economica di RV380, mantenendo comunque supporto PCI Express. Tale soluzione permette ad ATi di poter avere soluzioni PCI Express per tutti i settori del mercato.

I chip RV350, RV360 ed RV380 saranno prodotti da TSMC con processo a 0.13 micron. ATi spera che la tecnologia Low K messa a disposizione da TSMC possa aiutare nello sviluppo di processori grafici con caratteristiche avanzate e maggiori frequenze di core. Non vi sono, tuttavia, informazioni circa i chip RV351 e RV381. Dal momento che è UMC a produrre i chip per le soluzioni entry-level di ATi, è possibile avanzare l'ipotesi che l'azienda canadese opterà per la stessa fabbrica per la produzione delle prossime soluzioni low-end.

Fonte: Xbitlabs