Ragni modificati geneticamente producono seta rossa fluorescente

Per la prima volta, ricercatori dell'Università di Bayreuth hanno applicato con successo la tecnologia CRISPR-Cas9 ai ragni, ottenendo seta fluorescente rossa. Lo studio dimostra il potenziale della modificazione genetica in vivo e apre a nuove prospettive per la scienza dei materiali e la genetica degli aracnidi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Maggio 2025, alle 11:01 nel canale Schede VideoPer la prima volta, un gruppo di ricercatori dell'Università di Bayreuth è riuscito ad applicare con successo la tecnologia CRISPR-Cas9 ai ragni, modificandone il genoma in modo da produrre seta fluorescente di colore rosso. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Angewandte Chemie, segnano una svolta significativa nella ricerca sui biomateriali.
L'esperimento è stato condotto sul Parasteatoda tepidariorum, una specie di ragno domestico comune, scelta nonostante le difficoltà legate alla natura cannibale dell'animale e alla complessità del suo genoma. Per superare queste sfide, i ricercatori hanno sviluppato una soluzione iniettabile contenente i componenti del sistema CRISPR-Cas9 e una sequenza genetica codificante per una proteina fluorescente rossa.
La procedura ha richiesto l'anestesia dei ragni con anidride carbonica per poter iniettare la soluzione negli ovociti non fecondati. Dopo l'accoppiamento con maschi della stessa specie, la progenie ha prodotto fili di seta con evidente fluorescenza rossa, confermando l'integrazione stabile della sequenza genetica nel DNA dei ragni.
Secondo il professor Thomas Scheibel, responsabile dello studio, questo risultato apre nuove prospettive nella funzionalizzazione delle fibre di seta: "Abbiamo dimostrato che è possibile inserire sequenze desiderate nelle proteine della seta dei ragni, rendendo possibile sviluppare nuovi materiali con proprietà personalizzate".
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La seta di ragno è già nota per le sue straordinarie caratteristiche: è estremamente resistente alla trazione, elastica, leggera e biodegradabile. L'abilità di modificarla geneticamente potrebbe potenziare ulteriormente queste qualità, rendendola ancora più adatta ad applicazioni avanzate nei settori della scienza dei materiali e della biotecnologia.
Oltre alla produzione di seta fluorescente, i ricercatori hanno sperimentato anche la tecnica del "knock-out" genetico (CRISPR-KO), silenziando un gene noto come so, ritenuto fondamentale per lo sviluppo degli occhi nei ragni. La soppressione di questo gene ha confermato la sua funzione, poiché i ragni risultanti non hanno sviluppato organi visivi. Questo esperimento contribuisce così anche alla comprensione genetica di una classe di animali finora poco studiata in laboratorio.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTemi cosi tanto una variante di spiderman che spara ragnatelle pink fluo? "l'omo-ragno"
Bella questa! L'ho pensato anch'io!
Non dare queste idee, che son buoni di metterle in atto subito!
non sono tra i discriminatori di gender così numerosi ultimamente, ma
ad ogni modo inquietante questa bio-genetica
ciao ciao
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