NVIDIA dimostra che i monitor con refresh rate alto aiutano a giocare meglio

Giocare a 240 Hz conferisce vantaggi competitivi rispetto ai 144 Hz, ma non è facile dimostrarlo. Ecco come ci ha provato NVIDIA
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Dicembre 2019, alle 16:41 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForceG-sync
I produttori di monitor gaming stanno rilasciando con continuità soluzioni con refresh rate molto alti, addirittura di 240 Hz. Ma offrono reali vantaggi ai giocatori? Non è facile dimostrarlo e visualizzare le differenze su internet, anche per la mancanza di player online che vadano oltre i 60 Hz.
Secondo uno studio realizzato da NVIDIA, e riassunto nel seguente grafico, i giocatori che hanno giocato ad almeno 180 fps hanno conseguito un K/D ratio migliore del 90% rispetto a chi giocava a 60 fps. "Di per sé, la correlazione non significa ovviamente causalità" specifica NVIDIA. "Ma giocare a fps alti migliora la fluidità delle animazioni, riduce il ghosting e il tearing, così come la latenza del sistema". Un display con alto refresh rate visualizza i frame più rapidamente e, in certe situazioni di gioco, può consentire di vedere un avversario prima rispetto a quanto avviene con un monitor a 60 Hz. Ovviamente, si parla di soluzioni tecniche destinate a una nicchia di pubblico sensibile alla questione della reattività della postazione di gioco e appassionata di titoli competitivi online.
Un monitor che si aggiorna molto velocemente visualizza prima il risultato dell'input del giocatore e si mantiene più fedele rispetto all'interazione. Una postazione di gioco con componenti altamente reattive aiuta il giocatore a ottenere migliori risultati in termini di rapporto uccisioni/morti (K/D ratio) nei giochi multiplayer competitivi, ovviamente se sussiste un'abilità di base da parte del giocatore stesso.
Non è una sorpresa che NVIDIA promuova questo concetto, perché il suo business è basato su hardware capace di renderizzare il più rapidamente possibile le immagini. Inoltre, negli ultimi anni ha investito molto su tecnologie come G-Sync, che servono proprio ad aggiornare opportunamente il display in funzione del lavoro svolto dalla scheda video.
Secondo l'articolo pubblicato sul sito di NVIDIA, siti come ProSettings.net e BattleRoyaleSettings.com evidenziano come la maggior parte dei pro player di giochi di tipo Battle Royale utilizzi monitor con refresh rate almeno di 144 Hz. NVIDIA ha anche sponsorizzato un contenuto del noto canale YouTube tecnico Linus Tech Tips sempre a proposito della correlazione tra alti refresh rate e K/D ratio.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosì, la butto lì...
Per avere un test davvero efficace sarebbe necessario un double blind su tre gruppi selezionati randomicamente (in modo che le skill siano equamente distribuite nei gruppi): uno a 60hz, uno a 144hz e uno a 240hz
E se la cavano con un "Di per se la statistica non significa causalità"
Ma va là va.
Per avere un test davvero efficace sarebbe necessario un double blind su tre gruppi selezionati randomicamente (in modo che le skill siano equamente distribuite nei gruppi): uno a 60hz, uno a 144hz e uno a 240hz
E sarebbe un test più semplice da effettuare, ma non ci giurerei che darebbe lo stesso risultato del loro. E come li venderebbero allora questi benedetti 240hz?
Almeno visivamente è innegabile che ci sia, basta provarlo. La vera domanda è ha senso andare oltre i 144 o oltre un certo numero? Se sí, immagino che il salto non sia lo stesso che si ha col passaggio da 60 a 120/144.
Quei video al rallentatore lasciano il tempo che trovano, se li confronto coi 960fps di certi telefonini allora anche i 240 sembrano scattosi.
Ridicola poi la storia del tearing, con il vsync attivo non c’è tearing, neanche a 60hz, ed è più facile che il pc supporti 60fps costanti minimi che non 144 o 240. Ora che c’è il vfr poi non ha più senso (se ho capito bene come funzione).
Quel passaggio lo si nota davvero al punto da riuscire a sfruttarlo con riflessi umani?
Lo scorrimento laterale a 60 Hz mancava proprio di fluidità, tutta un'altra cosa rispetto ai 144 Hz. Una volta effettuato il passaggio non si torna più indietro, almeno nel gaming.
Pure nel movimento delle finestre del desktop e nello scorrimento delle pagine web si nota una maggior fluidità.
Credimi, prova e poi ne riparliamo. In ogni caso col vsync attivo aumenta notevolmente l'input lag.
ci credo che si veda la differenza tra 60 e 144, anche nello scrolling delle finestre. Io sui vari pc e ora su ipad vedo benissimo che mentre la pagina scrolla le scritte non si riescono più a leggere. Forse è anche l’effetto scia dagli lcd con tempi di risposta non bassissimi, e probabilmente il refresh maggiore forza i pixel a risposte più veloci. Sicuramente il comfort visivo aumenta.
Sul passaggio da 144 a 240 non mi esprimo.
Quello di cui dubito è che i tempi di reazione del giocatore traggano beneficio dal passaggio da 144hz a 240, cioè 0,4 centesimi di secondo in meno.
Per quanto riguarda l’imput lag ho letto che col freesync/gsync dovrebbe diminuire, il vsync è roba di quando ancora giocavo io
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