NVIDIA, da Blackwell un chip AI per la Cina più potente di H20

NVIDIA, da Blackwell un chip AI per la Cina più potente di H20

NVIDIA sta sviluppando un nuovo processore AI destinato al mercato cinese, potenzialmente più avanzato dell’H20, basato sulla recente architettura Blackwell. Il chip, denominato provvisoriamente B30A, potrebbe arrivare ai clienti già a settembre per i primi test.

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Schede Video
NVIDIABlackwell
 

Secondo quanto riportato da Reuters, NVIDIA sarebbe al lavoro su un nuovo chip di intelligenza artificiale dedicato al mercato cinese e progettato per superare in prestazioni l’attuale H20. Questo processore, il cui nome provvisorio è B30A, dovrebbe basarsi sull’ultima architettura Blackwell, che permette di realizzare soluzioni capaci di offrire velocità fino a 30 volte superiori rispetto alla precedente piattaforma AI della compagnia.

Il nuovo chip dovrebbe presentare un design single-die, ovvero con i principali componenti integrati su un unico pezzo di silicio, a differenza delle GPU Blackwell Ultra che adottano una configurazione dual-die. Il prodotto sarà inoltre dotato di memorie ad alta velocità e sfrutterà la tecnologia proprietaria NVLink, utile per incrementare la velocità di comunicazione tra processori. 

Lo sviluppo del nuovo chip potrebbe essere legato al contesto politico ed economico attuale. Negli scorsi mesi, infatti, il governo cinese ha scoraggiato le aziende nazionali dall’utilizzo del modello H20, in particolare per applicazioni connesse alla sicurezza nazionale. Regolatori locali avrebbero addirittura ordinato a colossi come Alibaba, Bytedance e Tencent di sospendere gli acquisti di chip NVIDIA, in attesa di una revisione sulla sicurezza nazionale. Questo indirizzo è arrivato subito dopo che Washington aveva annunciato la rimozione del divieto di esportazione degli H20 verso la Cina, restrizione imposta lo scorso aprile per il timore di un impiego militare delle tecnologie AI.

In seguito, a luglio, NVIDIA aveva ottenuto garanzie dal governo statunitense riguardo l’approvazione delle licenze necessarie per la spedizione in Cina. Ad agosto, secondo il Financial Times, l’amministrazione avrebbe trovato un accordo per concedere licenze di esportazione a NVIDIA e ad altre realtà, in cambio del 15% dei profitti derivanti dalle vendite.

Al momento, i dettagli tecnici del B30A sarebbero ancora in fase di definizione, ma NVIDIA punterebbe a far arrivare i primi campioni di test già a settembre. Resta incerto tuttavia se il processore riceverà le necessarie autorizzazioni regolatorie ed export. Il presidente Donald Trump, sarebbe già a conoscenza del progetto e ha dichiarato che è in previsione un incontro con il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, per discutere proprio di questa nuova soluzione destinata al mercato cinese.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^